Passa ai contenuti principali

Metano e biometano in convegno a Bologna in occasione del G7 Ambiente


PAI ©

La mobilità sostenibile è andata in scena oggi a Bologna. Presso l'Auditorium Enzo Biagi si è svolto il convegno "Gas naturale e biometano, eccellenze nazionali per la sostenibilità", alla presenza del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dei vertici di Fiat Chrysler Automobiles, IVECO e Snam: per FCA era presente Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer per l'area EMEA.
Organizzato da Econometrica-Centro Studi Promotor con la collaborazione di ANFIA, CIB (Consorzio Italiano Biogas) e Confagricoltura, il convegno rientra in #AllForTheGreen, il programma di iniziative che accompagnano il "G7 Ambiente", la riunione ministeriale che si svolgerà l'11 e il 12 giugno a Bologna e che vedrà la partecipazione dei ministri dell'Ambiente dei sette Paesi più industrializzati al mondo.
Il convegno è stato l'occasione per presentare a istituzioni locali e centrali, giornalisti, rappresentanti di stakeholder e aziende lo studio "Vantaggi economici ed ecologici del metano per autotrazione nel 2016". Si tratta di un documento elaborato da Econometrica, attraverso il suo Centro Studi Promotor, che offre la fotografia più aggiornata possibile su diffusione e utilizzo del gas naturale per autotrazione nel nostro Paese. Particolarmente interessanti alcuni degli elementi emersi: i risparmi in termini di emissioni e di spesa ottenuti l'anno scorso a livello nazionale, regionale e provinciale utilizzando il gas naturale anziché i carburanti tradizionali nell'autotrazione sono stati pari a quasi 2 miliardi di euro. Sempre grazie all'uso di mezzi di metano è stato possibile evitare emissioni di CO2 pari a quasi 1 milione e mezzo di tonnellate.
Inoltre, lo studio ha messo in evidenza gli enti locali con le migliori performance nazionali nell'uso del gas naturale. Infine, i "best case" sono stati utilizzati per costruire uno scenario di applicazione sull'intero territorio italiano, quantificando i possibili risparmi, sia in termini economici sia di emissioni. Ne è emerso che se in tutta Italia vi fosse stata una diffusione dei veicoli a metano pari a quella riscontrata nella provincia più virtuosa (Ancona), i risparmi economici possibili sarebbero stati di 11 miliardi di euro e le minori emissioni di CO2 sarebbero state pari a 8 milioni e mezzo di tonnellate.
I riconoscimenti sono stati assegnati da FCA, IVECO (brand di CNH Industrial) e Snam, le aziende che lo scorso ottobre - alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e del Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio - hanno sottoscritto un accordo con l'obiettivo di favorire lo sviluppo del gas naturale come carburante per autotrazione, nel più ampio scenario della mobilità sostenibile e delle iniziative per la sua promozione: tale accordo sta diventando un asset fondamentale della strategia nazionale per la decarbonizzazione e la sostenibilità. Secondo i termini del memorandum, FCA, IVECO e Snam stanno collaborando attivamente per accelerare l'ulteriore sviluppo del metano per autotrazione (CNG - Compressed Natural Gas), alternativa immediatamente disponibile e più sostenibile rispetto ai carburanti tradizionali, in grado di generare importanti benefici ambientali ed economici per i consumatori, le imprese e la pubblica amministrazione.


FCA persegue tra le sue linee strategiche lo sviluppo delle motorizzazioni a carburanti alternativi: è leader nel campo delle tecnologie CNG, nel recente passato ha sviluppato significativamente la gamma, attualmente composta da dodici modelli, una delle più complete nel panorama automobilistico.
IVECO ha acquisito un vantaggio tecnologico nelle motorizzazioni a gas naturale e sviluppato una gamma completa di veicoli sia CNG sia LNG (Liquified Natural Gas), dal veicolo commerciale leggero Daily all'autobus urbano Urbanway, al nuovo Stralis LNG per trasporto merci a lungo raggio, lanciato sul mercato un anno fa. Una conferma delle potenzialità del metano nei veicoli commerciali, nel trasporto pubblico e nel pubblico servizio, settori nei quali il brand è protagonista a livello internazionale.
Insieme, FCA e IVECO intendono sviluppare ulteriormente le loro gamme di veicoli a gas naturale, già tra le più complete al mondo, portando ulteriore innovazione nell'ambito di un'eccellenza tecnologica italiana presa a riferimento da numerosi Paesi stranieri e riconosciuta tale a livello mondiale, con un ruolo attivo nella promozione dell'offerta e di operazioni di marketing mirato.
Snam, quale leader europeo nella realizzazione e gestione delle infrastrutture per il mercato del gas naturale, metterà a disposizione la sua consolidata esperienza nel settore investendo circa 150 milioni di euro nei prossimi 5 anni per favorire lo sviluppo degli impianti per il rifornimento di CNG. Ciò consentirà di aumentare significativamente il numero delle attuali 1.200 stazioni di servizio a metano, di migliorare la qualità del servizio di erogazione agli utenti e di garantire una diffusione più equilibrata delle stazioni nelle diverse regioni del Paese, secondo modalità e priorità di sviluppo sinergiche con l'evoluzione del parco circolante dei veicoli leggeri e pesanti.

Dopo gli interventi dei presidenti di ANFIA (Aurelio Nervo), CIB (Piero Gattoni) e Confagricoltura (Massimiliano Giansanti) che hanno analizzato a fondo le prospettive di sviluppo delle filiere per i carburanti alternativi, la giornata è entrata nel vivo con la tavola rotonda condotta da Gian Primo Quagliano.
Il presidente di Econometrica e Centro Studi Promotor ha rivolto un vero e proprio fuoco di fila di domande ad Alfredo Altavilla (Chief Operating Officer per l'area EMEA di Fiat Chrysler Automobiles), Marco Alverà (Chief Executive Officer di Snam) e Pierre Lahutte (Brand President di IVECO).

Nel suo intervento, Altavilla ha tra l'altro affermato che "il metano è la soluzione che oggi offre il miglior rapporto tra costo e rispetto dell'ambiente. Grazie al maggiore contenuto di energia, con un chilogrammo di metano si percorre in media il 50 per cento in più di strada che con un litro di benzina. Dal punto di vista ambientale, il gas naturale è il combustibile con il rapporto più elevato tra energia sviluppata e CO2 emesso: contribuisce quindi in modo importante alla riduzione dei 'gas serra' e per quanto riguarda le emissioni inquinanti, il metano azzera il particolato e riduce gli inquinanti più nocivi, come gli ossidi di azoto e gli idrocarburi non metanici".
"Senza dimenticare - ha proseguito il Chief Operating Officer di FCA - che il gas naturale può diventare una vera e propria fonte rinnovabile grazie al biometano, che è ricavato dai rifiuti di origine domestica, industriale o agricola. L'analisi 'well to wheel' (che considera l'intero ciclo di produzione e utilizzo dell'energia) dimostra che il vantaggio ecologico delle vetture a biometano può essere paragonato a quello dell'elettrico da fonti rinnovabili".
Altavilla ha infine terminato spiegando che "questo carburante è una realtà, che già oggi gioca un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni generate dal trasporto. Può diventare sempre di più una carta vincente nell'impegno per migliorare la qualità dell'aria. La prospettiva offerta dal biometano consente già ora di fare un importante salto di qualità nella direzione dell'economia circolare, grazie a un riutilizzo intelligente dei rifiuti organici. In Italia si stima che il potenziale di produzione di biometano sia pari a circa 8 miliardi di metri cubi all'anno. Come vedete, il metano rappresenta il futuro e FCA è pronta".

Nel corso del suo intervento, Pierre Lahutte, IVECO Brand President, ha sottolineato il ruolo di IVECO come precursore nel settore del gas naturale: "Abbiamo iniziato a investire nella tecnologia a gas naturale quando ancora nessuno credeva che potesse essere applicabile con successo ai veicoli commerciali e agli autobus, anticipando così un trend oggi europeo".
"La strategia di prodotto di IVECO - ha proseguito Lahutte - mira a fornire ai propri clienti veicoli che consentano loro di essere sempre più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico. IVECO è l'unico costruttore a offrire una gamma completa di modelli alimentati a gas naturale sia compresso (CNG) sia liquefatto (LNG), dai veicoli commerciali leggeri ai veicoli pesanti a lunga distanza, agli autobus. Il nostro costante impegno nello sviluppo di nuove tecnologie sostenibili ha posto IVECO in testa al mercato europeo dei veicoli a trazione alternativa: attualmente esiste un parco circolante di oltre 21.000 veicoli IVECO a gas naturale, che include oltre 7.500 mezzi dedicati al trasporto pubblico".
Lahutte infine ha rimarcato la posizione di IVECO sul biometano: "Il biometano è una tecnologia vincente, parte integrante di un'economia circolare in cui gli scarti urbani e agricoli convertiti in biogas, possono essere utilizzati per alimentare i nostri veicoli. L'attuazione delle politiche per la mobilità sostenibile richiede, tuttavia, un impegno importante anche per lo sviluppo della rete delle infrastrutture di distribuzione ed erogazione del metano e del biometano, sia per l'utilizzo in forma compressa sia per quella in forma liquefatta. Pertanto auspichiamo un impegno comune che veda coinvolte istituzioni, costruttori di veicoli e della filiera del gas al fine di migliorare ulteriormente la capillarità della rete distributiva".

Il Chief Executive Officer di Snam, Marco Alverà, ha ricordato che "sempre più capitali europee e mondiali stanno adottando misure più stringenti per contrastare l'inquinamento da polveri sottili e anche le nostre città devono pensare ad agire subito e con misure concrete. In questo senso - ha spiegato Alverà - il metano ha grandi vantaggi. Innanzitutto, è immediatamente attuabile. Le auto a gas naturale hanno sostanzialmente le stesse performance, e potenzialmente superiori, rispetto a quelle a diesel e benzina. Consentono, inoltre, di eliminare le polveri sottili che inquinano le nostre città. In termini di CO2 emettono circa il 40 per cento in meno rispetto ai combustibili tradizionali, ma il biometano ha addirittura un impatto simile all'elettrico derivato al 100 per cento da fonti rinnovabili. "Il metano per auto, e tra poco il biometano, non rappresentano quindi una soluzione di transito, ma una soluzione definitiva di mobilità a zero emissioni".
Alverà ha quindi aggiunto: "Noi di Snam ci impegniamo a fare tutto quello che è in nostro potere per aumentare in modo significativo l'offerta di metano nelle città e nelle reti stradali e autostradali italiane, conservando il nostro ruolo di puro operatore infrastrutturale, mettendo a disposizione di chiunque voglia commercializzare il metano per i trasporti la nostra capacità realizzativa e le nostre infrastrutture".

I tre top manager di FCA, IVECO e Snam hanno quindi premiato le tre regioni che maggiormente si sono distinte nel 2016 nel campo del metano per i trasporti. Un riconoscimento è stato consegnato all'Emilia Romagna, quale regione più virtuosa per l'uso del metano per autotrazione nel 2016, mentre la Lombardia è stata premiata quale regione che tra il 2010 e il 2016 ha avuto la maggior crescita di distributori di gas naturale compresso e liquefatto. Alla Puglia è andato il riconoscimento per il proprio piano di utilizzo del gas naturale per la decarbonizzazione delle sue industrie e per l'effettivo uso di questo combustibile per i trasporti.

Ha concluso il convegno il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti che - in continuità con l'impegno già manifestato dai Ministri dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio in occasione della firma del memorandum a ottobre - ha affermato: "L'investimento nella filiera italiana del gas metano rientra tra le scelte che il governo ha definito con chiarezza nella Strategia Energetica Nazionale. Il percorso necessario di decarbonizzazione, che dovrà consentirci nel tempo di superare fonti tradizionali come il petrolio e il carbone, trova in questa eccellenza un punto fermo".
"Per migliorare la qualità dell'aria delle nostre città - ha spiegato Galletti - bisogna puntare su una nuova mobilità sostenibile, sull'efficienza del nostro parco dei mezzi pubblici che oggi è vecchio e inquinante, su un grande lavoro comune orientato all'innovazione con i principali player del settore trasporti. Accordi come questo - ha concluso il ministro - ci danno una forte spinta in questa direzione".

Commenti

Post popolari in questo blog

Stellantis annuncia che sarà lanciato dal marchio Fiat il primo ibrido-flex progettato e prodotto in Brasile per il Sud America

Stellantis annuncia l'arrivo del primo veicolo ibrido-flessibile del marchio Fiat in Brasile. Il modello nazionale dotato della tecnologia Bio-Hybrid, sviluppata dall'azienda, è già in produzione presso il Betim Automotive Complex e sarà lanciato il mese prossimo sul mercato brasiliano. L'avvio della produzione del nuovo modello ibrido-flessibile rafforza l'eredità di innovazione e tecnologia della fabbrica di Minas Gerais, che riunisce aree strategiche responsabili dello sviluppo di nuovi prodotti, come il Tech Center, il Safety Center, il Virtual Center e il Development Center. Insieme, hanno lavorato alla creazione di tecnologie bio-ibride, che combinano l’elettrificazione con motori flex-fuel alimentati da etanolo a tre diversi livelli.   La nuova linea di motori ha inoltre avviato la produzione di motori flessibili ad alta efficienza e basse emissioni che possono essere associati a tecnologie di ibridazione. Recentemente ampliato, lo stabilimento ha ora una capacit

Alfa Romeo Junior già raccolti 10.000 ordini

Santo Ficili, CEO di Maserati e Alfa Romeo, intervistato da Quattroruote ha dichiarato che sul piano dei prodotti per i prossimi tre anni siamo coperti: prima arriverà la Stelvio, poi la Giulia e quindi la Tonale. Intanto, la Junior sta consolidando la sua presenza sul mercato: abbiamo già raccolto 10.000 ordini e i dealer sono molto soddisfatti. Sullo stand Alfa Romeo di Parigi fa il suo esordio mondiale la Junior Speciale Ibrida da 136CV, la versione top di gamma che racchiude in una configurazione unica una selezione mirata dei migliori contenuti offerti in gamma. Disponibile anche nella motorizzazione Elettrica da 156CV, questa versione esclusiva sintetizza sportività, tecnologia e comfort. In particolare, la nuova Junior Speciale Ibrida esposta a Parigi propone un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. L’unità termica adotta il motopropulsore 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e catena di distribuzione per la massima af

Allestimento base di nuova Lancia Ypsilon

Tre le versioni che compongono la gamma del modello che traghetta il marchio nell’era dell’elettrificazione. La versione Nuova Lancia Ypsilon rappresenta l’approdo nel mondo dell’eleganza italiana. Ai toni verde salvia dei pannelli di portiere e plancia frontale, rivestiti in materiale riciclato, e della cucitura a contrasto sui sedili con motivo tiles fanno da contraltare i dettagli in bronzo spazzolato. Un ambiente raffinato che può vantare un allestimento comprensivo di sistema di avvio senza chiave, sensori di parcheggio, assistenza alla guida con Forward Collision Warning, LDW e Android Auto/Apple CarPlay senza fili. Una versione accessibile e allo stesso tempo equipaggiata con dotazioni da segmento superiore. Eleganza, connettività, tecnologia e sostenibilità: questa è la vettura dedicata ai clienti più giovani.

FIAT è leader assoluto delle city car in Europa sia ICE che EV con le sue icone Panda e 500e, entrambe "Made in Italy"

Fiat Panda, oltre ad essere la best-seller in Italia, è la city car più venduta in Europa con più di 100.000 unità consegnate, corrispondenti al 26% di quota nel segmento. La 500e è la city car elettrica più venduta nel segmento, con un 45% di share, ed è la più venduta in Italia, Francia, Germania e Regno Unito tra le EV city car. A partire dalla prima consegna ai clienti - a luglio - la Topolino è leader del settore dei quadricicli elettrici in Italia, con una quota complessiva del 47%. Il brand si conferma al primo posto in Stellantis per numeri di vendita globale.   Nei primi nove mesi del 2024, FIAT continua a dominare il settore delle city car con la Fiat Panda e la 500e. Queste due icone italiane sono al top del mercato europeo delle city car e delle city car elettriche. Grazie a questi modelli di successo, il marchio rappresenta perfettamente la mobilità urbana sostenibile, sia ibrida che elettrica. Grazie alla sua enorme popolarità, la Panda ha superato le 100.000 unità vendut

Fiat 500 Record Monza (1958)

L’Abarth "Record" del 1958 è stata la prima Fiat 500 messa a punto e modificata da Abarth per dimostrarne il potenziale e l’affidabilità. Per migliorare le sue performance, Abarth elaborò il motore con piccoli accorgimenti e la alleggerì, riuscendo a spremere quasi 26 cavalli dal motore a due cilindri. Così equipaggiata, la prima 500 con elaborazione Abarth superò la velocità di 120 km orari e resistette per 168 ore (cioè 24 ore al giorno, per sette giorni di fila) a Monza, conquistando un record dopo l'altro.

Le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia potranno avere motori a benzina

Durante il Salone di Parigi l'ex amministratore delegato di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, in un'intervista rilasciata a un magazine britannico, ha lasciato intendere che i motori a combustione probabilmente rimarranno sulle Alfa Romeo più a lungo di quanto inizialmente previsto se il pubblico lo vorrà. Imparato ha parlato con Auto Express, dichiarando che Santo Ficili, il nuovo CEO di Alfa Romeo, "ha la flessibilità" per adottare una linea di motorizzazioni più versatile per le nuove Stelvio e Giulia e che se le versioni puramente elettriche del SUV e della berlina non genereranno vendite sufficienti, entrambi i modelli potranno tornare a essere anche a benzina.

Fiat 600 Hybrid ora anche con più potenza

La nuova Fiat 600 Hybrid è ora disponibile anche nella versione da 100 kW (136 CV). La trazione ibrida leggera della nuova variante combina un motore a benzina con una potenza di 100 kW (136 CV) con un motore elettrico integrato nella trasmissione. Ciò supporta la partenza con ulteriori 21 KW (equivalenti a 29 CV). Questa configurazione ottimizza il sistema di avvio/arresto. In accelerazione, il motore elettrico aiuta il motore a benzina con potenza e coppia aggiuntive, migliorando così l'elasticità alle basse velocità. L’energia immagazzinata nella batteria agli ioni di litio consente inoltre alla nuova Fiat 600 Hybrid di viaggiare in modo completamente elettrico in determinate situazioni di guida. La potenza del motore viene trasferita alle ruote anteriori tramite la trasmissione a doppia frizione di serie. La trasmissione di nuova concezione prevede sei marce e consente cambi di marcia manuali utilizzando i paddle sul volante. La più potente Fiat 600 Hybrid raggiunge una velocit

Grande Panda: il nuovo modello globale della Fiat

La Grande Panda segna il ritorno della FIAT sul mercato consumer globale. È stato sviluppato sulla base di 3 pilastri: design italiano, piattaforma globale e rilevanza locale. Sostenibilità, inclusività, semplicità e bellezza sono i valori che hanno dato vita al progetto, mentre il design si ispira all'iconica Panda degli anni '80, il 'blue jean' dell'industria automobilistica, qualcosa di perfetto per ogni occasione e per ogni occasione. occasione. cliente. È quindi un’auto socialmente rilevante, l’auto per tutti. La Grande Panda è letteralmente il clone della prima Panda, rendendola un nuovo veicolo del segmento B, conveniente e adatto alle famiglie. Il prezzo della Grande Panda parte da meno di 25.000 euro per la versione completamente elettrica e da meno di 19.000 euro per quella ibrida. Progettata in Italia presso il Centro Stile FIAT di Torino, la Grande Panda si basa su un'idea semplice: una piattaforma multienergia unica e installabile in qualsiasi parte

Per aumentare la produzione a Mirafiori è in arrivo la Fiat 500 ibrida e la 500e sarà più economica

La Fiat 500 subirà un duplice intervento: lo sviluppo di una variante ibrida e un’evoluzione tecnica dell’attuale 500e. “Con i nostri ingegneri italiani - spiega Tavares - abbiamo individuato un'idea ingegneristica molto innovativa che ridurrà in modo significativo i costi totali di produzione. Con una nuova batteria e un nuovo sistema di gestione della batteria, il costo si ridurrà notevolmente e adatteremo il prezzo di conseguenza in modo da vendere di più”. Il manager si è sbottonato su quello che potrebbe essere l’impatto combinato sullo stabilimento di Miriafiari considerando la produzione della 500 ibrida: fra le 80 e le 100 mila auto prodotte in più ogni anno. Tavares in occasione dell’audizione alla Camera ha promesso di anticipare l’arrivo della 500 ibrida dal 2026 alle fine del 2025. La produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida a Torino parte a novembre 2025, in anticipo rispetto al 2026 inizialmente annunciato. Lo storico stabilimento di Mirafiori sarà il sito produttivo de

Nuova Fiat "Punto" 2024

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane