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Alfa Romeo nuovamente regina della “1000 Miglia”


Dal 13 al 16 maggio si svolge la “corsa più bella del mondo” di cui Alfa Romeo è Automotive Sponsor.
Sulla linea di partenza alcuni preziosi modelli Alfa Romeo - 6C 1500 SS, 2000 Sportiva e 1900 Super Sprint - appartenenti alla collezione di FCA Heritage.
La "Freccia Rossa" sarà anche l’occasione ideale per celebrare i primi 110 anni del marchio italiano.
A disposizione dell’organizzazione una flotta di trenta vetture attuali tra Giulia e Stelvio.

Dal 13 al 16 maggio 2020, sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, si svolgerà la 38esima rievocazione storica della “corsa più bella del mondo”, come amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà nuovamente la partecipazione ed il sostegno di Alfa Romeo, in qualità di Automotive Sponsor. Rinnovata nel 2019 e valida fino al 2021, la sponsorizzazione triennale suggella quindi il profondo legame che dal lontano 1928 unisce la "Freccia Rossa" e il brand italiano.

Alla kermesse bresciana parteciperanno alcuni preziosi modelli Alfa Romeo d’epoca - 6C 1500 SS, 6C 1750 GS, 2000 Sportiva e 1900 Super Sprint – provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese - La macchina del Tempo e appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. Insieme a queste auto spettacolari si cimenteranno altre vetture storiche di collezionisti privati, tanto che la compagine Alfa Romeo è la più numerosa in gara: annovera infatti 53 esemplari, di cui 13 che hanno partecipato almeno una volta alla 1000 Miglia di velocità tra il 1927 ed il 1957, anno in cui si disputò l'ultima edizione della “corsa più bella del mondo”. E accanto ai gioielli heritage sfilerà anche una flotta di trenta vetture attuali – modelli Stelvio e Giulia – quali Auto Ufficiali dell’evento: è il modo migliore per scoprire da vicino i valori di Alfa Romeo, intrisi di storia e di competizione. Per questa edizione della 1000 Miglia, inoltre, sono predisposte delle iniziative straordinarie che celebrano il 110esimo anniversario della Casa del Biscione, la cui lunga storia è costellata di vittorie, innovazioni tecnologiche e memorabili creazioni su quattro ruote. In particolare, lo straordinario “museo viaggiante” che attraverserà l'Italia - costituito da oltre quattrocento auto storiche - sarà arricchito dalla presenza di undici vetture Alfa Romeo costruite dopo il 1957. Questo contingente speciale - che prenderà parte alla competizione con una classifica dedicata - annovera alcune delle più significative vetture Alfa Romeo realizzate negli ultimi sessant'anni, che potranno partecipare alla 1000 Miglia in via eccezionale solo per quest'anno. Il numero delle vetture selezionate rappresenta un duplice omaggio: undici infatti sono le decadi di storia Alfa Romeo ma anche le vittorie che la Casa del Biscione conseguì nella classica bresciana che si corse dal 1927 al 1957. Un record che non potrà mai essere battuto.

Una delle vicende sportive più famose della Casa del Biscione avvenne nel 1928 quando, durante la seconda edizione della “1000 Miglia”, Alfa Romeo vinse la classifica individuale e quella a squadre, portando al traguardo tutte le otto vetture con le quali si era schierata al via. Da allora e fino 1957 il marchio ha vinto ben undici volte, un record imbattibile che sancisce l’indissolubile legame tra due marchi capaci di brillare nel panorama automobilistico mondiale. E con lo stesso entusiasmo di quegli anni gli appassionati si preparano a vivere questa nuova edizione della classica bresciana, e i fan di Alfa Romeo sognano una prestazione esaltante come quella dello scorso anno, quando Giovanni Moceri e Daniele Bonetti hanno vinto la competizione a bordo della 6C 1500 SS (1928) della collezione FCA Heritage e proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Nella scorsa edizione della gara Alfa Romeo ha anche conquistato l’ambito Trofeo Sponsor Team, grazie ai buoni piazzamenti ottenuti dalle vetture storiche appartenenti al team ufficiale della Casa del Biscione.

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