Passa ai contenuti principali

Trofeo collection: Maserati Ghibli e Quattroporte in versione Trofeo



Il motore V8 di 3,8 litri da 580 CV anche per le berline

Le Maserati stradali di produzione di serie più veloci di sempre

Toccano i 326 km/h

Ghibli e Quattroporte ancora più aggressive e sportive

Per la prima volta un motore V8 su Ghibli

Anche per Quattroporte la versione Trofeo

Ghibli accelera da 0 a 100 km/h in 4”3

Quattroporte accelera da 0 a 100 km/h in 4”5

Nuova modalità di guida Corsa con Launch Control

Il top della gamma come allestimento e prestazioni

Tutto il piacere di una guida con la trazione posteriore

Nuovo sistema multimedia come tutti i MY21

Gestione dei sistemi e funzionalità attraverso Virtual Assistant

Sempre connessa grazie al nuovo programma Maserati Connect*

Sistema multimedia ultima generazione MIA (Maserati Intelligent Assistant) basato su Android Automotive porta contenuti digitali ed una User Experience innovativa

Levante Trofeo, rinnovato nel look e nel sistema multimedia, resta il Suv Maserati di produzione di serie più veloce di sempre

Modena - Adesso la Trofeo Collection di Maserati è davvero completa. Dopo l’esordio di Levante lo scorso anno, anche Ghibli e Quattroporte vengono presentate in versione Trofeo, quella che rappresenta il top della gamma in quanto a lusso e prestazioni.


Maserati regala una nuova vita alle sue berline, rendendo Ghibli e Quattroporte in versione Trofeo le Maserati stradali di produzione più veloci di sempre. Dopo aver presentato i MY21 di tutta la gamma con ritocchi di stile e di tecnologia, per Maserati è arrivato il giorno di lanciare anche per Ghibli e Quattroporte le versioni Trofeo, simbolo di performance ed eccellenza, una versione che ha già riscosso un notevole successo per il SUV Levante. Si tratta delle versioni top di gamma, come allestimento e, soprattutto, come prestazioni. Grazie al potente motore V8 Twin Turbo, agli esterni elegantemente rinnovati con finiture in fibra di carbonio e agli interni esclusivi, rivestiti in pelle naturale “Pieno Fiore”, Ghibli e Quattroporte entrano in una nuova dimensione, ancora più performante e veloce, ma sempre indiscutibilmente elegante e sicura.


Innovazione, lusso, prestazioni sono da sempre le parole chiave per descrivere una Maserati. Con le versioni Trofeo delle due berline vengono esasperate ancora di più, raggiungendo livelli di prestazioni e di comfort mai raggiunte prima. Esattamente come era successo per la Maserati dei Suv che nella versione Trofeo era diventato il Levante più veloce di sempre.


Il DNA Maserati, da sempre, unisce eleganza e sportività. La storia della casa racconta di modelli con queste caratteristiche fin dagli anni Sessanta, quando nel segmento delle berline sportive di lusso non esisteva la concorrenza di oggi, anzi la concorrenza non aveva proprio in mente questo concetto di vetture. Un concetto che Maserati è stata la prima ad approcciare e oggi, restando fedele al suo passato, si prepara a fare un nuovo salto verso un futuro ancora più eccitante. 


L’introduzione anche per Ghibli e Quattroporte della versione Trofeo vuole sottolineare ancora di più l’animo sportivo delle due berline trasformandole nelle Maserati stradali di produzione più veloci di sempre.


Le berline Maserati più veloci di sempre


Il cuore delle versioni Trofeo di Ghibli e Quattroporte è il V8 di 3,8 litri da 580 CV, un esempio perfetto delle tradizionali prestazioni Maserati.  Un motore che è figlio del V8 da 530 CV montato sulla Quattroporte GTS e del V8 da 580 CV che equipaggia Levante Trofeo. Ne è nato così un V8 a 90° da 3799 cc in grado di raggiungere i 580 CV a 6750 giri.


Il V8 in versione Trofeo di Ghibli e Quattroporte ha portato un pieno di energia e sportività. Un’iniezione di cavalli che permette a Maserati di riscrivere la storia delle sue berline. Con le versioni Trofeo, Ghibli e Quattroporte diventano infatti le berline del Tridente più veloci di sempre. Con la versione Trofeo, Ghibli e Quattroporte puntano sulle prestazioni, raggiungendo risultati mai toccati prima in quanto a velocità di punta: sia Ghibli Trofeo che Quattroporte Trofeo toccano i 326 chilometri orari con un’accelerazione 0/100 Km/h di 4”3 per Ghibli Trofeo e di 4”5 per Quattroporte Trofeo.


Tutta la potenza del rinnovato motore V8 Twin Turbo da 580 CV, viene scaricata sulle ruote posteriori, trasmettendo al guidatore il piacere della trazione posteriore, garantendo un piacere di guida ancora più puro; cosa che, ad esempio, non accade con il Levante Trofeo che è mosso dalla trazione integrale.


Come già nella versione Trofeo del Levante, anche su Ghibli e Quattroporte è stato inserito il sistema di controllo integrato del veicolo (IVC), che garantisce una dinamica di guida eccezionale, una maggior sicurezza attiva e prestazioni più esaltanti, massimizzando la maneggevolezza dell’auto nelle situazioni più impegnative.


Il cambio è l’automatico ZF a otto rapporti, universalmente apprezzato per la sua versatilità e il suo carattere sportivo, con specifica calibrazione e specifica flex plate necessaria per l’incremento delle prestazioni Motore.


La modalità di guida Corsa: il massimo del divertimento


Maserati è riuscita a rendere piacevole e divertente una vettura con la trazione posteriore, rendendo ancora più esasperato il piacere di guida quando viene selezionata la modalità “Corsa”, una vera chicca per i puristi delle prestazioni. La modalità “Corsa”, selezionabile agendo sui tasti posti sulla console centrale, va ad aggiungersi alle modalità Normal, I.C.E. e Sport.


Quando si attiva la modalità “Corsa”, premendo due volte il tasto “Sport/Corsa” sulla rinnovata strumentazione della console centrale, il guidatore percepisce immediatamente una risposta più reattiva del motore alla minima accelerazione, con l’inconfondibile sound del motore Maserati generato dal libero fluire dei gas di scarico attraverso le valvole completamente aperte. La nuova modalità “Corsa” prevede un cambio di marcia ancora più rapido che in modalità Sport, garantendo cambiate più veloci e un assetto più basso delle sospensioni pneumatiche. Con questa modalità ultra sportiva attiva, l’intervento dei sistemi di controllo della trazione e dell’ESP è limitato, a garanzia del massimo piacere di guida.


Abbinato alla modalità “Corsa” è stato introdotto anche il “Launch Control”: con la leva del cambio in posizione “D” o “M +/-”, per attivare la funzione “Launch Control” e visualizzare la conferma sulla strumentazione, ad auto ferma e con volante diritto il guidatore deve azionare la leva di scalata delle marce al volante e contemporaneamente premere il pedale del freno. Con il pedale del freno sempre premuto, il guidatore accelera al massimo e vede salire il contagiri del motore. Non appena il guidatore rilascerà il pedale del freno, la vettura partirà a tutta velocità.


Per poter attivare il Launch Control devono verificarsi le seguenti condizioni:


Le temperature di acqua e olio devono essere nel range previsto

Non devono essere segnalati problemi al motore o ai sistemi di bordo

L’auto deve aver già percorso almeno 700 km

La modalità di guida “Corsa” deve essere inserita

La leva del cambio deve essere in posizione “D” o “M +/-“

L’auto deve essere ferma e su una strada pianeggiante

La portiere del guidatore deve essere chiusa e le cinture di sicurezza allacciate

Quattroporte aveva già ospitato il motore a 8 cilindri, anzi era stata la prima berlina Maserati a montare una motorizzazione di questo tipo. Era successo con la versione GTS che ora lascerà spazio soltanto alla versione Trofeo che rende l’ammiraglia della casa ancora più sportiva. Per Ghibli è, invece, una prima volta in assoluto, mai la più piccola delle Maserati, aveva adottato una motorizzazione così potente che, grazie alle sue dimensioni ridotte rispetto all’ammiraglia, la fanno diventare ancora più brillante, dinamica, scattante e veloce, rendendola estremamente competitiva in termini di performance.


Ghibli e Quattroporte, nella versione Trofeo, uniscono ancora di più la comodità, il lusso e le prestazioni, fino a raggiungere delle velocità che erano impensabili con le precedenti motorizzazioni, ma che in fin dei conti vanno a ricollegarsi alla storia della casa, pensando a quando nel 1963, quasi sessant’anni fa, Maserati montò sulla Quattroporte un motore V8 da 4.2 litri inaugurando il segmento delle berline super sportive con una vettura di lusso dalle prestazioni eccezionali, ma nello stesso tempo con una comodità unica a bordo, sia nel posto del guidatore che in quelli dei passeggeri. Il DNA corsaiolo di Maserati riemerge nella versione Trofeo delle sue due berline con lo sviluppo di un motore come il V8 di 3,8 litri che era già stato riprogettato e migliorato per equipaggiare la Quattroporte GTS (che ora non verrà più prodotta) e poi ulteriormente sviluppato per la versione Trofeo di Levante.


Ghibli e Quattroporte Trofeo raggiungono queste prestazioni da record strizzando l’occhio all’ecologia. Toccano velocità e potenza prima inarrivabili, ma non dimenticano quanto Maserati sia ormai Eco Green Oriented rispettando le nuove disposizioni per le emissioni EURO6D Final e ULEV 160.


Grazie alle ottime prestazioni del telaio che equipaggia le due berline della Casa non sono state necessarie modifiche per integrarsi all'incremento di potenza del motore V8 Trofeo.


Il cuore di Trofeo: il motore V8


Il nuovo V8 di Ghibli e Quattroporte Trofeo è un’evoluzione del motore V8 del Levante Trofeo che, a sua volta, era un’evoluzione del motore dell’ammiraglia Quattroporte GTS. Mantiene la stessa cilindrata di 3799 cc e la stessa disposizione a “V” di 90° con cui era stato progettato in origine. Con quest’ultima evoluzione arriva a sviluppare in Europa una potenza di 580 CV e un eccezionale valore di coppia massima di 730 Nm sfruttabile già a 2.250 giri/minuto e a disposizione fino a 5.250 giri/minuto.  Ha un rapporto cavalli/litro di 154. Come gli altri motori Maserati V8 a benzina, questo V8 è stato sviluppato da Maserati Powertrain in collaborazione con Ferrari.


Sul V8 in versione Trofeo montato su Levante non era stata sufficiente una nuova calibrazione della mappatura del motore; il reparto tecnico era quindi intervenuto massicciamente sulla componentistica del motore, riprogettando anche alcuni componenti interni, come i pistoni e le bielle. Furono introdotti due nuovi turbocompressori twin-scroll paralleli, uno per ciascuna bancata, con una speciale configurazione della ruota della turbina, per assicurare un flusso più elevato. Ciascun turbocompressore è alimentato con aria fresca da un solo intercooler.


Anche le testate dei cilindri a elevata turbolenza erano state riprogettate e dotate di un diverso modello di alberi a camme e di valvole per aumentare l’efficienza della combustione, migliorare le prestazioni e ridurre i consumi.


Da questa versione del V8 si è partiti per riadattare il motore alle due berline che restano a trazione posteriore. Il motore V8 Maserati è stato specificamente progettato per assicurare prestazioni eccellenti a tutti i regimi, con livelli di consumi ed emissioni contenuti.


La coppia del V8 è elevatissima anche ai bassi regimi, già a 1.500 giri. Le testate a elevata turbolenza e i quattro variatori di fase sono un concetto perfezionato da Maserati Powertrain per consentire un controllo della combustione ottimale.


Le sospensioni


La configurazione delle sospensioni a quadrilatero con doppio braccio oscillante è una tradizione di Maserati derivata dalle corse. Ghibli e Quattroporte raccolgono questa eredità, incorporando però tecnologie all’avanguardia a garanzia di una maggiore precisione. L’architettura del sistema ha permesso al team Maserati dedicato all’handling di sviluppare uno sterzo preciso, confortevole e dotato di un feedback diretto. Per le sospensioni posteriori è stato adottato un sistema multilink a cinque bracci, provvisto di quattro bracci di sospensione in alluminio, che assicura comfort eccezionale da un lato e prestazioni sportive dall’altro.


In funzione delle elevate prestazioni della vettura, Ghibli e Quattroporte V8 Trofeo sono equipaggiate di serie con Sospensioni Skyhook, dotate di ammortizzatori a variazione continua dello smorzamento e di specifica taratura per meglio adattarsi alle condizioni di guida estrema di questo allestimento. Il sistema utilizza dei sensori di accelerazione che monitorano il movimento di ogni ruota e del corpo vettura per determinare le condizioni del fondo stradale e lo stile di guida, regolando istantaneamente la taratura di ciascun ammortizzatore.


La modalità predefinita del sistema Skyhook privilegia il comfort, anche se è sufficiente premere il pulsante delle sospensioni per ottenere maggiore sportività e dinamismo. Questa ulteriore rigidità di ammortizzazione, la cui messa a punto è avvenuta in condizioni di prova estreme e sulle piste, spinge l’handling di Ghibli e Quattroporte a livelli ancora superiori.


Essenzialmente, il sistema Skyhook riduce in modo drastico i trasferimenti di carico longitudinali e laterali e minimizza il rollio della carrozzeria per privilegiare il lato più sportivo del carattere della vettura. Il computer adibito al controllo degli ammortizzatori Skyhook monitora un gran numero di parametri, che includono velocità, accelerazione laterale e longitudinale, movimenti delle singole ruote, movimenti della carrozzeria e dinamica degli ammortizzatori. Adattandosi alla modalità delle sospensioni scelta dal guidatore, il sistema offre l’ammortizzazione perfetta per ciascuna ruota in modo quasi istantaneo.


Il restyling esterno


Le versioni Trofeo di Ghibli e Quattroporte, così come era capitato per Levante, sono state aggiornate con degli interventi mirati per esasperarne il carattere sportivo e sottolineare fin dal primo colpo d’occhio l’abbinamento con le grandi prestazioni. Ecco così nuove appendici aerodinamiche in fibra di carbonio, un nuovo estrattore posteriore e delle nuove mostrine anteriori sul paraurti. Ghibli, poi, presenta sul cofano due uscite d’aria supplementari, funzionali per estrarre calore dal motore e per rendere decisamente più aggressivo il look.


Per la presentazione sono stati scelti i colori del Tricolore: Quattroporte verde, Levante bianco e Ghibli rossa, che in abbinamento ai cromi bruniti e alle finiture in rosso lucido le rendono particolarmente aggressive ed eleganti.


I dettagli rossi sono nei profili inferiori degli air vents laterali, nel profilo del naming Trofeo posto lateralmente sopra le prese d’aria e nella saetta sul logo (in croma brunito) posto sul montante.


La scritta Maserati posteriore è in cromato brunito.


La scritta Trofeo con base rossa e cromatura brunita, compare in queste edizioni, soltanto sul fender appena sopra le air vents.


Sul B Pillar compare anche una piccola bandierina tricolore a sottolineare ancora una volta l’italianità di Maserati e delle sue vetture prodotte completamente tra Modena e Torino. Una bandierina è presente su tutta la gamma V8: Ghibli, Quattroporte e Levante.


La nuova fanaleria posteriore


Con i MY21, Maserati ha introdotto un leggero restyling di tutti i modelli. Novità che vengono riproposte ed adattate alle versioni Trofeo delle due berline. Nuovi fari posteriori, nuove calandre, nuovi inserti in fibra di carbonio per esaltare la sportività.


Ghibli e Quattroporte Trofeo montano una calandra con doppi listelli verticali in finitura Black Piano, su ispirazione di quella che aveva esordito sulla versione GTS di Quattroporte.


Lo splitter inferiore, le mostrine delle prese d’aria anteriori e l’estrattore posteriore, sono realizzati in fibra di carbonio laccata ultraleggera e sottolineano ulteriormente il “racing look” di questi modelli. La minigonna presente su Quattroporte è nera.


 Nel caso della Ghibli anche il cofano motore è stato ridisegnato, con due grintose aperture per l’aria che assicurano un miglior raffreddamento delle teste dei cilindri. Nella parte posteriore, invece, è stato inserito un estrattore in carbonio.


I fanali posteriori, come in tutti i MY21, sono stati riprogettati con un nuovo stile definito boomerang design, ispirato a molte Maserati della storia, caratteristico del DNA della casa. Per enfatizzare la forma a boomerang sono stati realizzati con una innovativa tecnologia di iniezione 3K che consente al fanale di avere una lente tricolore: nera nella parte perimetrale, rossa nella parte centrale e trasparente nella parte inferiore.


Sia Ghibli che Quattroporte Trofeo montano cerchi in alluminio forgiato da 21 pollici Orione. Le pinze freno per ad alte prestazioni sono disponibili nei colori rosso, blu, nero, argento.  


Al lancio della V8 Trofeo previsti Pneumatici 21" Pirelli P ZERO™  (la linea sportiva di Pirelli), successivamente verranno introdotti i 21" Continental Sport Contact.


Il cx delle tre vetture in versione Trofeo rimane invariato: Ghibli 0.29; Quattroporte 0.28; Levante 0.33.


Gli interni con il nuovo sistema multimedia


L’abitacolo di Ghibli e Quattroporte Trofeo è un concentrato di soluzioni eleganti pensate ad arte per creare un ambiente raffinato. Gli interni sono ricchi di dettagli esclusivi che sottolineano l’impronta sportiva, senza abbandonare la tipica eleganza di una Maserati. L’abitacolo sottolinea la sportività e le prestazioni delle versioni Trofeo. Ogni piccolo dettaglio è curato per sottolineare l’eleganza Maserati, ma allo stesso tempo trasmetterne il DNA corsaiolo di queste versioni. Come, ad esempio, il nuovo orologio centrale con grafica dedicata, un quadro di bordo con uno splash screen dedicato, e una caratterizzazione discreta, ma inconfondibile, sui poggiatesta dove al Tridente viene abbinata la scritta Trofeo.


La zona centrale della plancia contiene il nuovo display ad alta risoluzione, presentato in occasione dei MY21, passato da 8,4” a 10,1” con funzione multi-touch.


Lo stesso schermo è stato montato sia su Ghibli che su Quattroporte, mentre Levante continua ad avere il display da 8”4, ma con risoluzione e grafica migliorati e soprattutto con un effetto visivo che lo fa apparire come un unico schermo ricurvo su cui sono state intagliate le bocchette dell’aria, portando a una lettura verticale di tutto l’insieme.


Per ricaricare il proprio telefonino, è stato poi introdotto il wireless charger collocato in una posizione comodamente accessibile sulla colonna centrale. In quella posizione oltre a ricaricare il proprio dispositivo senza bisogno di cavi è possibile condividere le app dello smartphone con il sistema multimediale attivando la tecnologia mirroring e rendendo così attivi Apple Car Play e Android Auto oltre a Baidu Carlife nei paesi in cui è disponibile.


È stata rivista e migliorata la grafica del quadro strumenti che comprende un contagiri e un tachimetro analogici di grandi dimensioni. Sono di nuova grafica sia le cifre che le lancette, tutte retroilluminate su sfondo nero. A fianco degli strumenti c’è un display TFT da 7” per le funzioni operative dell’auto.


I sedili sportivi sagomati sono rivestiti in finissima pelle naturale “Pieno Fiore” disponibile nei colori nero, rosso o cuoio, tutti con impunture rosse a contrasto e nuovo logo “Trofeo” sotto il Tridente nel poggiatesta, non più ricamato, ma retro iniettato con effetto tridimensionale


Il “Pieno Fiore” è una pelle che non ha eguali nell’industria automobilistica, grazie alla sua naturale morbidezza al tatto e al particolare processo di concia che le conferisce inimitabili caratteristiche nel corso degli anni.


Proiettori Full Led


I proiettori Full LED adattivi sono di serie su tutte le versioni di Ghibli, Quattroporte e Levante per i fari sia abbaglianti che anabbaglianti, le luci diurne DRL (Day Running Lights), le luci di stazionamento e gli indicatori di direzione. Questi proiettori, dotati di static bending light e regolazione automatica dell’altezza del fascio luminoso, si caratterizzano per la geometria orizzontale delle luci DRL.


Nei proiettori è integrata una telecamera anteriore che supporta la funzione BiLed Glarefree* per la regolazione adattiva degli abbaglianti. Questa funzione crea dei “tunnel” luminosi riducendo il fascio di luce nelle zone da lasciare in ombra intorno alla vettura, in modo da consentire al guidatore di tenere sempre accesi gli abbaglianti senza timore di infastidire i veicoli che procedono in senso contrario.


I proiettori interagiscono inoltre con diversi parametri della vettura per attivare una delle seguenti opzioni luminose: modalità “urbana” (<50 km/h), “extraurbana” (50-110 km/h), “autostrada” (>110 km/h) e “pioggia”.


 


Impianto Audio


Su V8 Trofeo di Ghibli, Quattroporte e Levante sono disponibili  2 sistemi audio:  Premium Sound System  HARMAN KARDON (4 woofer, 4 tweeter, 1 center fill, 1 sub with amplifier, per un totale di 650 W)  in alternative all’ High Premium Sound System  Bowers&Wilkins   (15 speakers per un totale di 1280 W).  


Keyless Entry, chiusura assistita delle porte 


La tecnologia Keyless Go consente di aprire Ghibli, Quattroporte e Levante semplicemente azionando la maniglia della portiera o il pulsante di apertura del bagagliaio, senza utilizzare la chiave (in alluminio lucidato) che può essere lasciata in tasca o nella borsa.


Il sistema di chiusura assistita delle porte, di serie nelle versioni Trofeo, provvede automaticamente alla chiusura sicura e silenziosa delle porte della vettura se dovessero essere rimaste leggermente aperte, aumentando la tranquillità e il comfort degli occupanti, in particolare se ci sono bambini sui sedili posteriori. Il sistema si attiva anche in caso di chiusura manuale delle porte, per garantire che siano chiuse correttamente.


Con il Power Boot, è possibile aprire e chiudere il cofano baule semplicemente muovendo il piede sotto il paraurti posteriore. In questo caso, per ragioni di sicurezza il cofano baule si aprirà e chiuderà solo se il sistema Passive Entry riconosce la presenza della chiave.


Anche Levante Trofeo si rinnova


Levante, già due anni dopo il debutto ufficiale, aveva avuto una versione Trofeo con il motore V8 Twin Turbo che lo aveva trasformato nel Levante più veloce della gamma con una velocità prossima ai 300 km/h e oltre (a seconda della versione Europea o per gli altri mercati). Grazie al suo eccellente rapporto peso/potenza di 3,7 kg/CV, il Levante Trofeo accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,1 secondi.


Il V8 di 3,8 litri è una versione riprogettata e migliorata del motore della Quattroporte GTS e sviluppa sul Levante Trofeo europeo una potenza di 580 CV a 6.250 giri/min con una coppia massima di 730 Nm a 2.500-5.000 giri/min.


Levante, a differenza delle berline, si muove con la trazione integrale intelligente Q4 che è stata progettata per offrire la tipica esperienza della trazione posteriore Maserati, ma è stata perfezionata in funzione delle particolari esigenze del Levante Trofeo. Nelle situazioni di guida normale la trazione integrale intelligente Q4 eroga il 100% della coppia alle ruote posteriori. In condizioni di scarsa aderenza (fondi sdrucciolevoli o instabili) o in caso di perdita di trazione all’assale posteriore, il sistema passa dall’erogazione del 100% della trazione alle ruote posteriori a una ripartizione del 50:50 tra gli assi in appena 150 millisecondi.


Come tutte le versioni del Levante, il Trofeo è equipaggiato di serie con un differenziale posteriore autobloccante a slittamento limitato (LSD) che garantisce una trazione ottimale in tutte le situazioni di guida. La funzione di bloccaggio asimmetrico consente un bloccaggio del 25% sotto carico e del 35% in rilascio.


Oltre che dal differenziale autobloccante LSD e dalla trazione integrale intelligente Q4, la sportività del Levante è notevolmente accentuata dal torque vectoring: nelle curve, il sistema distribuisce più coppia alle ruote esterne applicando una leggera forza frenante a quelle interne.


Levante Trofeo aveva introdotto nella gamma Maserati la modalità Corsa che garantiva cambiate più rapide, un assetto più in basso delle sospensioni pneumatiche, uno smorzamento più sportivo del sistema Skyhook e un’impostazione ottimizzata della trazione integrale intelligente Q4. Una modalità ultra sportiva che limita l’intervento dei sistemi di controllo della trazione e dell’ESP, a garanzia del massimo piacere di guida.


La scocca del Levante per la versione Trofeo era stata accuratamente rifinita per gestire al meglio l’incremento di potenza; garantendo allo stesso tempo un’esperienza di guida entusiasmante senza alcun compromesso in termini di comfort sulle lunghe percorrenze e per ciò che concerne la sicurezza attiva.


Inoltre, era stato inserito, per la prima volta nel Levante, il sistema di controllo integrato del veicolo (IVC), che garantisce una dinamica di guida eccezionale, una maggior sicurezza attiva e prestazioni più esaltanti. Il Levante Trofeo rappresenta ancora l’espressione più pura della filosofia granturismo nel segmento dei SUV.


Come nell’edizione MY21 anche Levante Trofeo ha i nuovi fanali posteriori con il boomerang design. Un nuovo stile che contribuisce molto a rinfrescare l’aspetto di Levante e a rendere omogenea tutta la famiglia Maserati.


Gestione dei sistemi e funzionalità attraverso Virtual Assistant


Grazie al sistema Tencent Voice Recognition funzionalità come climatizzazione, vari settaggi e navigazione possano essere gestiti con l’assistente virtuale a bordo.


Sistema Multimedia ultima generazione


Ghibli e Quattroporte Trofeo, essendo a tutti gli effetti dei MY21, dispongono di tutte le novità tecnologiche presentate sui MY21 e quindi anche il sistema multimedia di ultima generazione MIA (Maserati Intelligent Assistant). Il cuore del sistema sfrutta la potenza del sistema operativo Android Automotive che offre una User Experience completamente nuova ed innovativa e più performante, personalizzabile seconde le preferenze d’utilizzo del conducente. Lo schermo HD del sistema MIA passa da 8”4 con una proporzione di 4:3 a 10”1 con una proporzione di 16:10, e si presenta con un aspetto frameless per renderlo più contemporaneo eliminando al massimo la mostrina attorno. Si tratta di un nuovo display ad alta risoluzione con funzione multi-touch e di una nuova interfaccia grafica che mixa il nero al colore dorato per esaltarne l’eleganza. Nella parte alta del display è poi stata introdotta una curvatura del vetro per rendere il tutto meno spigoloso e più elegante. Un effetto magari già incontrato in altri settori, ma che per la prima volta viene introdotto dell’automotive.


Sempre connessa con Maserati Connect*


A partire dal MY21 tutte le Maserati sono connesse grazie al nuovo programma Maserati Connect. Lo sono quindi anche Ghibli, Quattroporte e Levante Trofeo.  Avere la Maserati sempre connessa, permette di tenere sotto occhio lo stato del salute della macchina e Maserati Connect informerà il conducente quando è il momento per fare la manutenzione ordinaria, migliorando l’esperienza di servizio al cliente.


Maserati Connect garantisce anche maggior sicurezza con l’assistenza alle emergenze ed in caso di furto della macchina.


Con la Smartphone o Smartwatch si può sempre restare in contatto con la propria Maserati grazie alla app di Maserati Connect, oppure da casa chiedendo all’assistente virtuale personale (Amazon Alexa & Google Assist).


Maserati Connect permette di usare i servizi di Amazon Alexa quando si e a bordo e di attivare un servizio Wifi Hotspot nella propria Maserati.


Grazie al sistema di navigazione integrata e connessa il conducente ha sempre le ultime informazioni sul traffico in tempo reale, ma anche sempre le mappe aggiornate.


* La disponibilità può variare paese per paese.


Controllo integrato del veicolo (IVC) e sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS)


La funzione IVC è stata integrata nell’MPS per migliorare la sicurezza attiva e la dinamica di guida, mentre i sistemi ADAS attivi opzionali consentono di offrire una tecnologia di guida autonoma di secondo livello.


Il sistema IVC (Integrated Vehicle Control) sviluppato in collaborazione con Bosch, previene - anziché limitarsi a correggere - quegli errori che portano alla perdita di controllo della vettura, migliorando la sicurezza attiva e la dinamica di guida. Di conseguenza garantisce anche performances ed emozioni uniche al volante.


L’IVC utilizza un efficace sistema di controllo del tipo “feed-forward” che prevede le situazioni di guida e adegua preventivamente l’impianto frenante e il motore. Il sistema interviene in modo più regolare e silenzioso rispetto all’Electronic Stability Program (ESP) tradizionale, assicura un miglior bilanciamento della vettura e una miglior trazione in condizioni dinamiche estreme e utilizza il torque vectoring intelligente per ottimizzare in modo del tutto naturale la dinamica laterale anche quando l’MSP è disattivato. Nelle manovre dei test dinamici (es. slalom e cambio di corsia), l’IVC ha evidenziato una velocità di passaggio più elevata e migliori tempi sul giro in circuito.


Maserati Stability Program (MSP)


Sviluppato nel corso dei test più estremi, l’MSP si avvale di numerosi sensori di rilevamento e intervento tempestivi. In caso di slittamento, il sistema riduce la coppia del motore e può azionare i freni con interventi estremamente precisi per ripristinare la stabilità entro pochi millisecondi. Oltre all’IVC, nell’MSP sono integrati vari altri sottosistemi, come il sistema antibloccaggio dei freni ABS (Antilock Braking System) con il ripartitore di frenata a controllo elettronico EBD (Electronic Brakeforce Distribution), il controllo di trazione ASR (Anti-Slip Regulation), il controllo della coppia motore MSR (Motor Spin Regulator) che impedisce alle ruote motrici di bloccarsi durante le scalate in condizioni di scarsa aderenza, il sistema per la frenata d’emergenza BAS (Brake Assist System).


Sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS)


Gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) di secondo livello, come Highway Assist, Active Blind Spot Assist e Lane Keeping Assist, rappresentano un importante passo avanti in direzione della guida semi-autonoma. Il pacchetto di ADAS disponibili come optional include anche l’efficiente sistema Traffic Sign Recognition.


Se da un lato Maserati considera gli ADAS uno strumento prezioso per una guida più sicura, dall’altro resta però fedele alla sua filosofia di costruttore di vetture gran turismo di razza con una dinamicità eccezionale per un’esperienza di guida senza pari. Con l’introduzione dell’ultimo pacchetto di ADAS attivi Maserati ha reso le sue vetture ancora più sicure in diverse condizioni di traffico, ma è sempre il guidatore a dover avere il controllo totale della vettura.


Active Driving Assist: è un’evoluzione dell’Highway Assist introdotto con I MY18. Ha una funzionalità “hands-on” (il guidatore deve mantenere sempre il controllo della vettura), utilizzabile su qualsiasi tipo di strada purché in buone condizioni.  Se nelle versioni precedenti era utilizzabile sono in autostrada, oggi è a disposizione su qualsiasi strada in buone condizioni a velocità fino a 145 km/h con sistema Adaptive Cruise Control attivato; riduce la fatica del guidatore e di conseguenza migliora la sicurezza attiva mantenendo la vettura nella corsia di marcia e adeguandone la velocità preselezionata in totale autonomia.


Il sistema utilizza un radar e una telecamera puntata anteriormente e contribuisce a mantenere la traiettoria della vettura, coadiuvato dall’EPS. La telecamera multifunzione rileva la segnaletica stradale orizzontale e calcola la distanza e la velocità del veicolo che precede. Il sistema Highway Assist include una radio che fornisce informazioni stradali e un sistema “hands-on” di rilevamento delle mani sul volante. In qualsiasi momento il guidatore può intervenire per escludere il sistema.


Lane Keeping Assist (LKA): mantiene la vettura al centro della corsia di marcia, intervenendo direttamente sull’EPS e visualizzando la situazione sul display del quadro strumenti. Quando sul display touch screen è selezionata la casella delle segnalazioni visive e aptiche, il sistema LKA interviene con una manovra di sterzo correttiva.


L’LKA utilizza una telecamera puntata anteriormente, che rileva la delimitazione della corsia di marcia e determina la posizione della vettura, e un radar che elabora i dati. Il sistema funziona a velocità tra 60 km/h e 180 km/h ed è disattivato quando sono attivi gli indicatori di direzione.


Active Blind Spot Assist (ABSA): è un sistema finalizzato a impedire le collisioni durante i cambi di corsia grazie a due sensori radar che monitorano i punti ciechi. Oltre a emettere una segnalazione visiva e acustica, l’ABSA è in grado di comunicare con l’EPS per intervenire sulla coppia di sterzo e prevenire possibili collisioni.


Traffic Sign Recognition (TSR)*: impedisce essenzialmente che l’auto viaggi a velocità troppo sostenute, inviando informazioni in tempo reale sul quadro strumenti relative ai limiti di velocità per il tratto di strada che si sta percorrendo. Il sistema TSR identifica i limiti di velocità in condizioni particolari (pioggia, nebbia, ore della giornata) e utilizza i dati della mappa del navigatore per informare il guidatore in caso di mancanza, non visibilità o non riconoscibilità di alcuni segnali da parte della telecamera.


* Sistema disponibile in mercati specifici


Adaptive Cruise Control (ACC) con funzione Stop&Go: quando è attivo (da 30 a 210 km/h), l’ACC controlla in modo continuo lo spazio tra la Quattroporte e il veicolo che la precede, mantenendo una distanza prefissata. In caso di rallentamento del traffico, o se un altro veicolo si frappone davanti, il sistema riduce la velocità agendo sui freni. Grazie alla funzione Stop&Go, la vettura adegua la propria velocità a quella del veicolo che la precede fino all’arresto completo, per poi ripartire automaticamente se lo stop è inferiore ai due secondi.


Forward Collision Warning Plus (FCW Plus): il sistema FCW Plus monitora i veicoli che precedono attraverso una telecamera e, con una segnalazione visiva e acustica, avverte il guidatore quando sussiste il rischio di tamponamento.


Advanced Brake Assist (ABA): se il guidatore frena, ma non abbastanza da evitare l’impatto, il sofisticato sistema ABA provvederà ad applicare una pressione maggiore sull’impianto frenante.


Autonomous Emergency Braking (AEB): l’AEB è un sistema attivo progettato per evitare una collisione imminente o attutirne l’impatto.  Il pericolo di collisione è rilevato dal radar dell’ACC e da una telecamera montata anteriormente. Un allarme acustico e visivo avverte il guidatore della necessità di iniziare a frenare. Se il guidatore non interviene, il sistema frena automaticamente in modo da rallentare la vettura e ridurre al minimo l’impatto.


Telecamera posteriore con griglie dinamiche


La telecamera, che è posizionata sopra la targa, si accende automaticamente in retromarcia, mostrando la zona dietro alla vettura sul nuovo display ad alta risoluzione. Questa telecamera utilizza i sensori posteriori di parcheggio per avvertire il guidatore della presenza di oggetti e ostacoli attraverso una segnalazione sia acustica che visiva. Le griglie dinamiche mostrano la larghezza massima della vettura e ne proiettano la traiettoria in base all’angolo di sterzo.


Telecamera Surround View opzionale


Il sistema della telecamera Surround View si compone in totale di quattro telecamere (due laterali montate sotto i retrovisori esterni, una puntata anteriormente e una puntata posteriormente) e proietta sul display ad alta risoluzione una chiara visuale dall’alto a 360° della vettura. Il sistema può essere attivato automaticamente in retromarcia oppure è gestibile in manuale attraverso l’apposito pulsante sul display da 10,1”. È possibile scegliere tra cinque diversi angoli di visualizzazione. Vengono visualizzate anche le porte aperte e le linee guida per il parcheggio.


Rear Cross Path


Questa funzione è pensata per aiutare il guidatore durante l’uscita in retromarcia da un parcheggio, quando non è possibile vedere i veicoli che sopraggiungono. Utilizzando dei sensori montati su ciascun lato del paraurti posteriore, il sistema rileva la presenza di veicoli o oggetti diretti verso la vettura a velocità da un minimo di 1 km/h a un massimo di 16 km/h circa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Tavares: "Volevano farmi vendere Alfa e chiudere Lancia"

Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr

Autobianchi A112: Il Piccolo Grande Miracolo Dell'Industria Automobilistica Italiana

Nel vasto panorama dell'industria automobilistica italiana, c'è un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del settore: l'Autobianchi A112. Questo piccolo gioiello, prodotto tra il 1969 e il 1986, ha conquistato il cuore degli italiani e non solo, diventando un'icona del design e dell'ingegneria automobilistica. Nascita e Sviluppo L'Autobianchi A112 è stata presentata al Salone dell'Automobile di Torino nel 1969, come erede della famosa Bianchina. Progettata da Dante Giacosa, l'ingegnere che ha dato vita a molti successi della Fiat, la A112 era destinata a diventare un successo immediato grazie alle sue dimensioni compatte, alla maneggevolezza e all'efficienza. Design e Caratteristiche Tecniche Il design della A112 era semplice ma accattivante, con linee morbide e un look giovanile. Le sue dimensioni compatte la rendevano perfetta per la guida in città, ma nonostante le sue piccole dimensioni, l'A112 offriva sorprendentem

Nuova Alfa Romeo Junior: La Sportività Si Compatta

Benvenuta Junior, la nuova compatta che riporta la sportività Alfa Romeo nel segmento più grande del mercato europeo. Un simbolico "ben tornato" per coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e un caloroso benvenuto a una nuova generazione di Alfisti. Junior definisce i canoni di bellezza nel segmento con il suo design italiano, opera del Centro Stile Alfa Romeo di Torino, offrendo una connessione emotiva al primo sguardo grazie alla reinterpretazione degli stilemi tipici del marchio. Con una dinamica di guida best-in-class, Junior  porta il tipico piacere di guida Alfa Romeo nel segmento delle compatte grazie a soluzioni tecniche specifiche sviluppate dalla stessa squadra che ha progettato la Giulia GTA. Offrendo comfort e praticità ai vertici del segmento, Junior vanta il bagagliaio più capiente tra i competitor premium e soluzioni come l'Alfa Romeo Cable Organizer. Junior è "Elettrica", con batteria da 54 kWh e proposta in due varianti di potenza: 156 CV e la t

Alfa Romeo: non va bene Milano? Allora “Alfa Romeo Junior!”

In una delle settimane più importanti per il futuro di Alfa Romeo, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge. Il nome Milano, tra i favoriti del pubblico, era stato scelto per rendere tributo alla città dove tutto ebbe origine nel 1910. Non è la prima volta che Alfa Romeo chiede il parere del pubblico per scegliere il nome di una vettura. Successe già nel 1966 con la Spider 1600: in quel caso il nome scelto dal pubblico era stato Duetto. Pur ritenendo che il nome Milano rispetti tutte le prescrizioni di legge, e in considerazione del fatto che ci sono temi di stretta attualità più rilevanti del nome di una nuova autovettura, Alfa Romeo decide di cambiare il nome da Milano a Alfa Romeo Junior, nell’ottica di promuovere un clima di serenità e distensione. Il team Alfa Romeo ringrazia il pubblico per l’enorme numero di feedback ricevuti, la rete dei concession

Serie Speciale FIAT Pandina

Dotata di nuovi Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS), di un nuovo quadro digitale e di un nuovo volante, questa serie speciale è la Panda più tecnologica e sicura di sempre. Con il lancio della nuova Pandina, FIAT compie un enorme salto nel futuro, migliorando l'esperienza del cliente attraverso importanti sviluppi in termini di sicurezza e tecnologia, pur mantenendo la versatilità e l'accessibilità tipiche del suo modello iconico. La serie speciale Pandina presenta importanti aggiornamenti in termini di ADAS, come di consueto per FIAT offrendo soluzioni semplici alle esigenze del cliente, non per la ricerca della tecnologia come è sempre stato per la Panda. La dotazione di serie comprende nuovissime funzioni pensate per assistere il guidatore sia in città che fuori: il sistema di Frenata automatica d'emergenza, per ridurre i tamponamenti, come ad esempio nel traffico cittadino; il Sistema di mantenimento della carreggiata; il Rilevatore di stanchezza per avvisa

Le nuove Lancia sono pronte

Dopo la Ypsilon, la Lancia ha altri modelli davanti in programma, con altre cinque auto, tra modelli nuovi e versioni ad alte prestazioni. L'anno prossimo arriverà la Ypsilon HF, a trazione anteriore con motore da 240 CV, ma nel 2026 e nel 2028 verranno presentate due vetture: l'ammiraglia Gamma e la segmento C Delta. Entrambe avranno una declinazione sportiva HF Integrale, che verrà svelata l'anno successivo al debutto, si baseranno sulla piattaforma Stla Medium del gruppo Stellantis e verranno prodotte in Italia. Per entrambi i modelli il Centro Stile Lancia ha già finalizzato il design. Carlos Tavares, ad del gruppo Stellantis, durante il weekend della tappa italiana della Formula E a Misano, ha parlato di queste due auto. "Come ben sapete, ora stiamo rilanciando il marchio Lancia, partendo dalla nuova Ypsilon che avete già visto", ci ha detto Tavares. "Ma c'è dell'altro in cantiere. Sono stato a Torino questa settimana per convalidare i prossimi m

Risultati dell’Assemblea generale 2024 di Stellantis

Stellantis N.V. (“Stellantis”) ha annunciato oggi che tutte le delibere sottoposte all’approvazione degli azionisti durante l’Assemblea generale annuale (AGM) tenutasi oggi in presenza e trasmessa in diretta sul sito web di Stellantis sono state adottate, compresa la proposta di approvare la distribuzione di un dividendo di 4,7 miliardi di euro sulle azioni ordinarie. La ripartizione proposta comporta un pagamento ai detentori di azioni ordinarie di 1,55 euro per ogni azione ordinaria in circolazione. Gli azionisti in possesso di azioni ordinarie negoziate al NYSE riceveranno 1,651680 USD per ogni azione ordinaria al tasso di cambio ufficiale USD/EUR riportato dalla Banca Centrale Europea al 15 aprile 2024. Il pagamento sarà effettuato attingendo dagli utili indicati nei conti annuali del 2023. Il calendario atteso per le azioni ordinarie quotate al New York Stock Exchange, all’Euronext Paris e all’Euronext Milan sarà il seguente: (i) data di stacco 22 aprile 2024, (ii) data di registr

In Germania la nuova Alfa Romeo Junior è già ordinabile

L'Alfa Romeo sta aprendo gli ordini in Germania per l'Alfa Romeo Junior, che attualmente sta attirando molta attenzione a causa del suo cambio di nome - in precedenza Alfa Romeo Milano. L'edizione di lancio SPECIALE, particolarmente equipaggiata, parte da 31.500 euro [1] per l'Alfa Romeo Junior Ibrida SPECIALE con tecnologia ibrida a 48 volt [consumo di carburante 5,2 l/100 km; Emissioni di CO2 117 g/km; Classe CO2 : D; (valori combinati secondo WLTP)]. L’Alfa Romeo Junior Elettrica SPECIALE ad alimentazione elettrica al 100% offre un’autonomia combinata fino a 410 chilometri e parte da 41.500 euro [consumo elettrico 15,6 -15,0 kWh/100 km; Emissioni di CO 2 0 g/km, CO 2 classe A (valori combinati secondo WLTP)]. La nuova Alfa Romeo Junior può ora essere ordinata in Germania. Al momento del lancio sul mercato, il SUV compatto, che si distingue per il suo design italiano unico e il look sportivo, è disponibile nell'edizione introduttiva SPECIALE particolarmente equipa

Lancia e Alfa Romeo torneranno nelle competizioni

L'Alfa Romeo e la Lancia torneranno nel mondo delle corse, a dirlo è Carlos Tavares, amministratore delegato del gruppo. Il "quando" è ancora da decidere ma il futuro è già tracciato. "È chiaro che a un certo punto Alfa Romeo tornerà nel motorsport, perché fa parte del DNA del marchio, è parte della sua storia. E sentiamo di avere la responsabilità di mantenere vivo il valore del marchio nelle corse. Discussioni a riguardo sono già in corso tra Jean-Marc Finot e il Jean-Philippe Imparato. Ma la decisione, molto probabilmente, non verrà presa prima della fine dell’anno. E quindi non posso ancora rispondere alla tua domanda su quale tipo di partecipazione avremo, perché non è ancora deciso". Bisognerà dunque attendere ancora diversi mesi prima di capire in quale campionato vedremo tornare il Biscione: le opzioni sul tavolo sono molteplici, dalla Formula E al Wec o, perché no, un ritorno in grande stile in Formula 1 o nei campionati a ruote coperte. Quello che è c

Origini del nome Alfa Romeo Junior

Dopo il successo della Giulia e della sua versione coupé Giulia Sprint GT, disegnata da Giugiaro per Bertone, l’obiettivo di Alfa Romeo è quello di attrarre un pubblico più giovane, nuovo e desideroso di avere una vettura brillante ed esclusiva senza però eccedere nelle spese di acquisto e gestione. Il 26 settembre 1966 viene presentata a Blocco la GT 1300 Junior che, rinunciando al nume “Giulia”, è la capostipite di una nuova generazione di Alfa Romeo. Con Junior verranno infatti identificate anche le versioni analoghe della gamma Spider. La principale variante meccanica è l’adozione del propulsore bialbero di 1290 cc che – grazie all’alimentazione singola e ad una nuova fasatura – eroga 89 CV per una velocità massima di oltre 170 Km/h solo di poco inferiore a quella della 1600 e in grado di garantire prestazioni e piacere di guida di alto livello. Anche la carrozzeria viene aggiornata con un allestimento dedicato e più giovanile. Con quasi 92mila esemplari venduti, la GT 1300 Junior