A livello di posizionamento in gamma, la strategia di FCA è quella di rendere le plug-in i nuovi modelli di punta. La scelta è figlia di considerazioni commerciali piuttosto ineludibili. Si stima un aggravio di prezzo, che sarebbe difficile da giustificare nelle regioni medio-basse della gamma.
Per questo ragionamento di ordine economico, non ci sarà il plug-in sulla Fiat 500X. Considerata la comunanza completa della piattaforma, non sembrano esistere degli ostacoli tecnici. Ma la “cugina” italiana delle Jeep Renegade e Compass, rispetto alle quali si è ritagliata uno spazio di mercato su un gradino inferiore di prezzo, potrebbe non contemplare nella sua offerta una variante con listini significativamente superiori. A lei è quindi destinato l’ibrido leggero a 48 volt.
Presso lo stabilimento di Termoli sarà sviluppato un nuovo modulo motore ibrido. Lo sviluppo del nuovo GSE/MHEV (Mild Hybrid) farà nascere la 500X Hybrid, che sarà prodotta a Melfi dal 2021. Non è chiaro di quale motore si tratta, maggiori informazioni arriveranno prossimamente.
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