All’interno del Design di FCA alle Officine 83 di Mirafiori c’è un settore, Colors & Materials, dove i concetti prendono forma per dare personalità alle vetture che FCA produce. A dirigerlo Rossella Guasco, la “signora dei colori” insieme con il suo team di 18 persone tra architetti e designer che si occupano della definizione estetica – colori, materiali, finizioni esterne e interne – di tutte le vetture della Region EMEA. Un’attività che vuol dire, innanzitutto, fare ricerca a 360 gradi per poi riuscire a portare nell’automotive tutte le tendenze e le novità che ci sono nel mondo della moda, della tecnologia e del design, dell’arte e dell’industria, dello sport e dei giovani.
Una professione a metà strada tra il trendsetter, il globe-trotter e il creativo, capace di cogliere tutti gli spunti che gli stanno intorno, ma che poi deve sapersi confrontare con le esigenze di una fabbrica. Non sempre, infatti, ciò che fa tendenza può essere traslato su una vettura che va in produzione.
“Le capacità di sperimentare e di innovare devono sapersi fondere e coniugare, da un lato con le esigenze che contraddistinguono una vettura, come sicurezza, comfort, performance e sostenibilità, e, dall’altro, con le richieste specifiche del marketing e delle vendite”, spiega la manager. “Il nostro team si occupa della parte più sensoriale ed emozionale dell’auto: la vestiamo dentro e fuori attraverso un colore, una materia, per trasmetterle carattere e personalità”.
“L’ispirazione può nascere visitando un salone di design come un mercatino delle pulci”, racconta la manager. “Gli spunti possono arrivare da ambiti molto diversi fra loro, ma è poi importante la chiave di lettura che utilizziamo per calare queste idee all’interno della vettura”.
“Negli ultimi vent’anni, per esempio, i materiali sono cambiati moltissimo, diventando i veri protagonisti del design. Qui al Centro Stile si è lavorato molto su questo concetto, andando a proporre vere rivoluzioni. Pensiamo alla famiglia 500 e alla molteplicità di offerta di allestimenti: gli ambienti sono pensati e costruiti attorno a diversi tipi di clienti ai quali è indirizzata la vettura. Differenti declinazioni che condividono poi alcuni concetti base come la tridimensionalità e la “tattilità” dei materiali e la scelta di un design contemporaneo”.
E se guardiamo la 500 Collezione, disegnata dal Centro Stile, ci rendiamo subito conto quanto questa vettura interpreti le tendenze della moda maschile. Un’auto da passerella, dunque, che s'ispira alle nuance di stagione e si mostra con inaspettati abbinamenti di colori e materiali: dal bicolore “Brunello” degli esterni alla freschezza degli interni con la scelta del tessuto gessato, al dettaglio rame dei cerchi. “Per questa versione speciale – racconta Rossella Guasco – abbiamo osato un po’ di più perché ci siamo lasciati ispirare dalle tendenze del fashion maschile come gli abiti sartoriali gessati dallo stile dandy e dalle nuance grigie e bordeaux che tanto piacciono alle donne”.
“Un trend molto forte è sicuramente l’ibridazione – racconta – ovvero la capacità di mixare materiali naturali e artificiali. Un altro ambito che ci vede impegnati a sperimentare è il concetto di togliere strati per arrivare all’essenza, alla struttura scarna, nobilitando materiali semplici come la plastica. Per i segmenti alti come il brand Maserati, invece, traiamo ispirazione dalla moda sartoriale e dal lavoro delle botteghe artigiane: ci incuriosiscono, per esempio, certe lavorazioni del cuoio e del legno che utilizziamo per esaltare le qualità premium delle vetture. Gli ambienti delle vetture del Tridente sono sensorialmente preziosi. Abbiamo puntato su nuove lavorazioni grafiche per i sedili, materiali dall’effetto legno e tessuti fatti di fibre e filati di alluminio per dare anche agli interni quel giusto mix di sportività, comfort contemporaneo e sofisticata eleganza”.
“Dopo l’opaco e il tristrato, lavorazioni delle quali FCA è stata anticipatrice, oggi c’è la tendenza a lavorare sulle trasparenti colorate, per ottenere effetti più profondi e intensi e sui metalli liquidi tinteggiati, per creare nuance sempre più limpide e preziose”, conclude la manager. “Perché il colore è emozione e la scelta è sempre emozionale. Ma il cliente oggi è molto esigente ed è per questo che facciamo tanta ricerca sul colore e sull’effetto per cercare sempre più di sorprenderlo e farlo emozionare: questo è il vero lusso”.
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