JEAN-PHILIPPE IMPARATO (AD di Alfa Romeo) ha dichiarato in un intervista a Quattroruote che il DNA Alfa sarà protetto e conservato, e i nuovi modelli saranno basati sulla piattaforma Large/Giorgio di Stellantis. Ma maggiori dettagli arriveranno tra qualche mese, quando verrà presentato il piano Stellantis. Da questo gruppo, Alfa Romeo prenderà la tecnologia, ma Imparato avverte che con Alfa Romeo non si scherza, un Alfa Romeo deve essere una vera Alfa, rispettando al massimo il suo DNA. Ci saranno modelli mirati e dedicati ad Alfa Romeo.
Per Imparato le qualità stradali di Alfa Romeo devono essere protette, e i nuovi modelli non deluderanno sotto questo punto di vista. Dovendo rispettare le normative Europee, si andrà verso modelli completamento elettrici, ma sempre con un tocco Alfista.
Alfa Romeo Tonale sarà disponibile da subito in versione phev e sarà lanciata nella prima settimana di giugno 2022. Mentre tra il 2024 e il 2025, ci sarà un nuovo modello completamente elettrico.
Il piano industriale di Stellantis non avrà mai più promesse che non vengono mantenute, verrà comunicato ciò che verrà fatto effettivamente. Questo avverrà nel corso del prossimo inverno.
Oltre a Tonale e Stelvio ci sarà un BUV, ma Alfa Romeo non sarà un produttore di SUV. "Voglio delle Alfa molto premium, perché questa è la firma del marchio. Non intendiamo fare 50 mila macchine per segmento. Non lo possiamo e non lo vogliamo fare. Ma tutto quel che facciamo lo dobbiamo fare bene". Dice Imparato. Alfa Romeo è un gioiello che continuerà a brillare. Nel futuro di Arese vi sarà dunque spazio anche per modelli di nicchia capaci di far battere il cuore degli appassionati anche in un futuro a elettroni.
Alfa Romeo dovrà andare avanti ancora un anno con Giulia e Stelvio, ma ha grandi potenzialità per crescere in America, Cina, Australia e Giappone. Con i nuovi modelli, potrà crescere in Europa, puntando sull'alta qualità e non svendendo i modelli in gamma.
Commenti
Posta un commento