Jean-Philippe Imparato vuole che le auto del marchio Alfa Romeo, siano di alta qualità. Serve una precisione tedesca per competere con gli altri marchi premium, e secondo Imparato è fondamentale essere ‘netti’ nelle richieste a tutti i fornitori.
«È un problema vecchio quello della qualità. Sin da quando mio padre guidava l’AlfaSud o la Gtv 2 litri degli anni settanta. Nel 2021 per essere all’altezza del segmento premium non puoi avere un problema di qualità. Non c’è scelta. I volumi non mi interessano, la qualità sì. Non si scherza, non si svendono le macchine. Non si trattano male i clienti. Il messaggio che ho lanciato è chiaro: se non si raggiunge la qualità, io non lancio le macchine. Punto e basta», ha dichiarato il manager.
Questo pressione è fondamentale per il rilancio di Alfa Romeo, in passato criticata per problemi di affidabilità. La strada di Imparato è quella del miglioramento tecnico continuando a giocare un ruolo da leader in termini di design, oltre a tutto quello che può avvenire in termini di problemi meccanici o elettronici.
Le nuove Alfa Romeo, rispetteranno il DNA del marchio, in termini di piacere di guida, tecnica, design... nonostante la condivisione di piattaforme, componenti ... con altri marchi del gruppo Stellantis.
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