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Alfa Romeo Giulietta potrebbe avere un erede nel 2029

Alfa Romeo starebbe lavorando ad un nuovo modello che si baserà sulla piattaforma STLA Small. Si tratterebbe di una vettura compatta da produrre a Pomigliano d'Arco (Napoli) dal 2029. Secondo le indiscrezioni, si tratta di un modello compatto che si posizionerà tra Alfa Romeo Junior e Tonale. Quindi si potrebbe trattare di un modello appartenente al segmento C. Una vettura compatta che andrebbe a colmare il vuoto lasciato con l'uscita di scena della Giulietta. Maggiori informazioni potrebbero arrivare già nelle prossime settimane. È, infatti, previsto un aggiornamento del "Piano Italia" da parte del gruppo Stellantis. Già alla fine del 2024, Stellantis aveva già annunciato l'arrivo di un modello inedito per Pomigliano. A Pomigliano, dal 2028, sarà installata la nuova piattaforma (STLA-SMALL), sulla quale è prevista la produzione di 2 nuovi modelli compatti. Nello stabilimento campano verrà rafforzato il presidio per la produzione delle vetture mass market con l’es...

Abarth Alfa Romeo 1300 Berlinetta




L'Abarth Alfa Romeo 1300 Berlinetta del 1959 fu il prototipo in cui il designer tedesco Luigi 'Lutz' Colani mise in pratica la propria filosofia stilistica in aggiunta al pensiero del grande Carlo Abarth di Torino. Abarth aveva testato le sue teorie aerodinamiche nella progettazione dell'auto in tentativi seri e coerenti, ottenendo successo con vari record mondiali di velocità con vetture di piccola cilindrata.


La sua ossessione per queste vetture era quella di migliorare la loro penetrazione in rettilineo e minimizzare la loro resistenza aerodinamica. Dal momento che le sue auto correvano sempre con motori molto piccoli, solitamente da 350 a 1300 cc e raramente fino a 2 litri, il geniale designer austriaco voleva ottimizzare le prestazioni attraverso l'aerodinamica. Nel 1957 commissionò a Luigi "Lutz" Colani la costruzione di un'auto aerodinamica sperimentale basata sulla piattaforma della Alfa Romeo Giulietta Spider.


Il designer industriale tedesco Luigi 'Lutz' Colani era nato a Berlino nel 1928 da padre svizzero e madre polacca. Aveva sviluppato una "firma" del design completamente personale, con forme organiche che lui stesso definiva "biodinamiche". Molti dei suoi progetti per piccoli elettrodomestici, comprese le attrezzature da cucina, sono andati in produzione in serie, ma pochi dei suoi disegni più grandi, come auto e camion, sono stati effettivamente costruiti.


Ne nacque quindi una vettura con le forme immediatamente riconoscibili e riconducibili allo stilista tedesco. Comunque la piccola coupè mostrava anche prove circostanziali di una influenza esterna, come il trattamento del cofano lungo e appuntito che sembrava ispirato a forme già studiate da Pininfarina, mentre la linea del tetto a "doppia bolla" era tipicamente un motivo Abarth. Di maggiore interesse fu il trattamento del posteriore, che all'epoca era probabilmente unico, e l'attenzione fu rivolta anche alla gestione del flusso d'aria sotto la macchina, cosa che in quel periodo era abbastanza insolita.


La vettura aveva un peso di appena 780 kg e con 110 CV dal suo motore da 1300 cc, la Abarth Alfa Romeo 1300 Berilnetta riusciva a raggiungere i 210 km/h. La vettura ottenne anche un riconoscimento per aver girato al Nürburgring in meno di 10 minuti.

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