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FIAT 600 Sport Edizione Milano Cortina 2026: L'Emblema della Passione Italiana che Incontra lo Spirito Olimpico

FIAT rinnova il suo legame indissolubile con lo sport e con il cuore dell'Italia, svelando un modello esclusivo che incarna l'energia e l'autentica passione nazionale. In qualità di Automotive Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, il brand ha presentato la nuova 600 Sport Edizione Milano Cortina 2026: una serie speciale dedicata esclusivamente al mercato italiano. L'annuncio è avvenuto in occasione della conferenza stampa tenutasi il 10 novembre presso la sede del CONI a Roma, dove è stata formalizzata la struttura della partnership di Stellantis con i Giochi, confermando questa collaborazione come un ponte tra innovazione, design e i più alti valori sportivi. Un Motore Ibrido che Punta alla Medaglia La 600 Sport Edizione Milano Cortina 2026 non è solo stile, ma anche sostanza dinamica. Equipaggiata con la motorizzazione ibrida da 145 CV, questa vettura compatta e scattante è pronta a conquistare ogni percorso, quotidiano e non...

Abarth Alfa Romeo 1300 Berlinetta




L'Abarth Alfa Romeo 1300 Berlinetta del 1959 fu il prototipo in cui il designer tedesco Luigi 'Lutz' Colani mise in pratica la propria filosofia stilistica in aggiunta al pensiero del grande Carlo Abarth di Torino. Abarth aveva testato le sue teorie aerodinamiche nella progettazione dell'auto in tentativi seri e coerenti, ottenendo successo con vari record mondiali di velocità con vetture di piccola cilindrata.


La sua ossessione per queste vetture era quella di migliorare la loro penetrazione in rettilineo e minimizzare la loro resistenza aerodinamica. Dal momento che le sue auto correvano sempre con motori molto piccoli, solitamente da 350 a 1300 cc e raramente fino a 2 litri, il geniale designer austriaco voleva ottimizzare le prestazioni attraverso l'aerodinamica. Nel 1957 commissionò a Luigi "Lutz" Colani la costruzione di un'auto aerodinamica sperimentale basata sulla piattaforma della Alfa Romeo Giulietta Spider.


Il designer industriale tedesco Luigi 'Lutz' Colani era nato a Berlino nel 1928 da padre svizzero e madre polacca. Aveva sviluppato una "firma" del design completamente personale, con forme organiche che lui stesso definiva "biodinamiche". Molti dei suoi progetti per piccoli elettrodomestici, comprese le attrezzature da cucina, sono andati in produzione in serie, ma pochi dei suoi disegni più grandi, come auto e camion, sono stati effettivamente costruiti.


Ne nacque quindi una vettura con le forme immediatamente riconoscibili e riconducibili allo stilista tedesco. Comunque la piccola coupè mostrava anche prove circostanziali di una influenza esterna, come il trattamento del cofano lungo e appuntito che sembrava ispirato a forme già studiate da Pininfarina, mentre la linea del tetto a "doppia bolla" era tipicamente un motivo Abarth. Di maggiore interesse fu il trattamento del posteriore, che all'epoca era probabilmente unico, e l'attenzione fu rivolta anche alla gestione del flusso d'aria sotto la macchina, cosa che in quel periodo era abbastanza insolita.


La vettura aveva un peso di appena 780 kg e con 110 CV dal suo motore da 1300 cc, la Abarth Alfa Romeo 1300 Berilnetta riusciva a raggiungere i 210 km/h. La vettura ottenne anche un riconoscimento per aver girato al Nürburgring in meno di 10 minuti.

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