Progettata per partecipare al Campionato del Mondo Rally 1986 nel Gruppo B, la Lancia Delta S4 ha certamente segnato la storia dell’auto. Era dotata di soluzioni tecnologiche davvero avanzate per l’epoca: ad esempio il suo motore, un 4 cilindri da 1759 cc, ha le canne dei cilindri rifinite in Cermetal – un raffinato materiale ceramico – per ridurre l’attrito.
È inoltre dotato di una doppia sovralimentazione, tramite turbocompressore e compressore volumetrico. Proprio la sovralimentazione e le quattro ruote motrici sono all’origine del nome della vettura, la sigla S4. Dal suo debutto, la Lancia Delta S4 mostra subito un carattere competitivo e ottiene molte vittorie nel campionato, tra cui il Rally d’Argentina del 1986, corso proprio nell’agosto di 35 anni fa, dove Miki Biasion e Tiziano Siviero conquistano la loro prima vittoria in una gara del Campionato del mondo rally. La Lancia Delta S4 corre per soli 13 mesi: una carriera breve ma intensa per una vera leggenda del rally.
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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