Passa ai contenuti principali

La Opel Rekord Diesel compie 50 anni


50 anni fa la prima Opel a gasolio

Fu subito leader di mercato

Nel 1974 una versione speciale per l’Italia

 


Alte prestazioni, linea moderna e grande funzionalità d'uso fecero della prima Opel con motore Diesel un immediato successo. Nel 1972 la Opel Rekord-D 2100 D inventò un nuovo segmento di mercato di cui divenne la reginetta indiscussa.


L'arrivo sul mercato italiano della Opel Rekord Diesel, la prima autovettura a gasolio mai prodotta dalla Casa tedesca, fu il principio di un'autentica rivoluzione. Fino a quel momento il mercato delle automobili Diesel era una specie di "riserva di caccia" esclusiva di due soli costruttori che avevano una lunga tradizione e una grande esperienza con autovetture e motori a gasolio. Cinque o sei modelli in tutto si dividevano una nicchia che all’epoca contava solo 11.098 autovetture, pari a solo lo 0,75% dell'intero mercato nazionale.


Diesel più venduta in Italia


Ad agitare quelle acque tranquille ci pensò la Opel Rekord-D 2100 D. Più brillante e veloce (135 km/h), ma soprattutto esteticamente più moderna e gradevole delle sue concorrenti, divenne immediatamente la regina di questa fascia di mercato. Nel 1973 ne furono consegnati 6.332 esemplari, all'incirca il doppio della sua rivale più vicina, che diventarono 7.503 l'anno seguente quando la Opel Rekord Diesel si confermò l'automobile a gasolio più venduta in Italia.


Operazioni semplificate


La Opel Rekord Diesel (40.453 prodotte in cinque anni) contribuì non poco a far apprezzare le vetture a gasolio agli automobilisti italiani e a far cambiare loro opinione su di esse. Affidabili, economiche e robuste, ma anche lente, pesanti e rumorose, le automobili Diesel dell'epoca richiedevano complesse e prolungate procedure di avviamento e di spegnimento per le quali bisognava ricorrere a pomelli e levette.


Sulla Opel Rekord invece tutto era stato semplificato al massimo: bastava girare la chiave dell'avviamento, come su una qualsiasi automobile a benzina, per mettere in moto o per spegnere il suo 4 cilindri di 2.068 cc. Un passo avanti in termini di praticità tutt'altro che trascurabile. Il motore poi aveva una potenza di 60 CV (44 kW) che all'inizio degli Anni '70 era di tutto rilievo per un propulsore a gasolio.


Record di velocità


Il suo sviluppo, iniziato nel 1968, aveva portato alla realizzazione di un propulsore estremamente moderno per quell'epoca con dimensioni interne superquadre, un asse a camme in testa mosso da catena e monoblocco in ghisa derivato direttamente dal motore della Opel Rekord a benzina.


Un momento davvero spettacolare del suo sviluppo si ebbe nel luglio 1972 quando la Opel Diesel GT conquistò 2 record mondiali e 18 internazionali di velocità e durata girando senza interruzione per tre giorni e due notti sulla pista privata della Opel a Dudenhofen. La vettura era dotata di una carrozzeria monoposto, direttamente derivata da quella della Opel GT, ma resa ancor più aerodinamica e soprattutto con un 2100 turbodiesel da 95 CV (70 kW) che non era niente altro che il prototipo del motore Diesel poi impiegato sulla Opel Rekord. Alternandosi al volante della Opel Diesel GT, i piloti Giorgio Pianta, Paul Frere, Sylvia Ísterberg, Henri Greder, Marie Claude Beaumont e Jochen Springer stabilirono ogni possibile record: da quello sul chilometro lanciato fino a quelli dei 10.000 chilometri e delle 52 ore (a 190,880 km/h).


Quando arrivò il momento del lancio sul mercato della Rekord Diesel, Opel poté vantare il fatto di avere costruito un motore non solo robusto, ma anche in grado di fornire prestazioni notevoli. Questo fatto servì a dare alla nuova berlina un'immagine decisamente moderna e brillante. La "Opel Rekord Diesel è anche veloce perché nasce da 20 record": così la presentava in Italia la pubblicità dell’epoca che peraltro non mancava di rimarcare il ridotto costo chilometrico (65 Lire).


Una versione speciale per l’Italia


Due anni dopo la Opel Rekord Diesel fece un altro passo verso la convenienza. Al Salone di Torino dell'ottobre 1974 la Opel ne presentò infatti una nuova versione equipaggiata con un motore di 1.998 cc da 58 CV (43 kW) realizzata appositamente per il mercato italiano. La velocità massima era lievemente inferiore (130 km/h), ma la cilindrata consentiva ai suoi acquirenti di beneficiare dell'aliquota IVA e del bollo di circolazione ridotti, previsti per le autovetture di meno di 2 litri. In questo modo, in attesa, che come anticipava la pubblicità dell'epoca "un giorno, questa bella, comoda e veloce Opel Rekord Diesel non ti sarà costata nemmeno una Lira", la Opel Rekord 2000 Diesel "si pagava da sola mentre correva".

Commenti

Post popolari in questo blog

A Parigi verrà presentato il restyling di Alfa Romeo Tonale

A Parigi ci sarà anche l’anteprima della nuova Tonale MY25, l’evoluzione del pluripremiato C-Suv Alfa Romeo che ha introdotto, con la caratteristica sportività, il marchio nel mondo dell’elettrificazione. Tra le maggiori novità si segnalano i nuovi interni in cui spiccano il tunnel centrale ridisegnato, il nuovo selettore rotativo del cambio automatico e il rinnovato display del quadro strumenti. L’esemplare esposto è una versione Veloce in configurazione Ibrida con propulsore 1.5 turbo 4 cilindri da 160 CV con turbina a geometria variabile (VGT), abbinato alla nuova trasmissione automatica a doppia frizione a sette marce nella quale è integrato un motore elettrico “P2” 48V da 15 kW e 55 Nm (135 Nm grazie al rapporto di trasmissione 2,5:1), capace di trasmettere moto alle ruote anche quando il propulsore a combustione interna è spento.

Le politiche sbagliate di Tavares&co

Il gruppo Stellantis sta affrontando una situazione difficile, con vendite in netto calo e stabilimenti italiani in seria difficoltà. La gamma Fiat è al minimo storico sia come disponibilità di modelli in gamma, sia nelle vendite. Abarth sta quasi azzerando le vendite, Alfa Romeo continua a far fatica e le vendite di Lancia sono in calo.  Abarth paga la scelta di essere passata al 100% elettrico, quell'elettrico che vende poco se non quasi niente per alcuni modelli. Fiat paga la scelta di aver dato precedenza alla 600 elettrica, quindi stesso discorso di prima. La versione ibrida è arrivata tardi e modelli più economici e dai numeri più elevati, come la Grande Panda,  tardano ad arrivare. La 500e vende poco, e anche se c'è stata una marcia indietro d'emergenza, la nuova 500 ibrida la vedremo solo tra il 2025 e il 2026, intanto il modello attuale non è più in produzione come la 500X. Anche il Doblò è disponibile sia con motore a benzina e diesel solo adesso.  Alfa Romeo sper

La nuova Fiat Grande Panda Elettrica può essere ordinata ora nei Paesi Bassi a partire da 25.990€

La nuova Fiat Grande Panda completamente elettrica, ispirata all'iconica Panda degli anni Ottanta, può ora essere ordinata a partire da € 25.990 (€ 23.040 incluso € 2.950 di sussidio per i privati). Di serie con potente motore elettrico da 83 kW (113 CV), batteria da 44 kWh e fino a 320 chilometri di autonomia (WLTP). Disponibile nelle versioni (RED) e La Prima, entrambe con ampia dotazione di serie e unico cavo di ricarica integrato. Prezzi Fiat Grande Panda Elettrica da 25.990 € (RED) e 28.990 € (La Prima), escluso 2.950 € di sussidio ai privati ​​(SEPP) per gli ordini nel 2024.   FIAT inizia a vendere la nuova Grande Panda Electric nei Paesi Bassi. Il modello compatto per il segmento B – con una lunghezza di 3,99 metri, interni ben studiati con spazio per cinque persone e un design elegante ispirato all'iconica Fiat Panda degli anni Ottanta – è disponibile in due versioni e dispone di un efficiente propulsore elettrico con un'autonomia fino a 320 chilometri (WLTP). I pre

Fiat 500 Record Monza (1958)

L’Abarth "Record" del 1958 è stata la prima Fiat 500 messa a punto e modificata da Abarth per dimostrarne il potenziale e l’affidabilità. Per migliorare le sue performance, Abarth elaborò il motore con piccoli accorgimenti e la alleggerì, riuscendo a spremere quasi 26 cavalli dal motore a due cilindri. Così equipaggiata, la prima 500 con elaborazione Abarth superò la velocità di 120 km orari e resistette per 168 ore (cioè 24 ore al giorno, per sette giorni di fila) a Monza, conquistando un record dopo l'altro.

Al Salone di Parigi Alfa Romeo presenterà la Tonale MY 2025

Alfa Romeo tornerà al Salone dell’Auto di Parigi (dal 14 al 20 ottobre 2024) esponendo la propria gamma al completo, tra cui la nuova Junior VELOCE 280CV, la versione più sportiva della gamma, e la versione IBRIDA. Inoltre, i visitatori potranno assistere all’anteprima mondiale del model year 2025 di Tonale, presentato per la prima volta, e l’iconica 33 Stradale Fuoriserie, prodotta in soli 33 esemplari. Nello stand sarà esposta anche la Giulia Quadrifoglio SuperSport, l’edizione limitata che celebra la storia sportiva di Alfa Romeo con un’audace reinterpretazione del logo Quadrifoglio, per la prima volta in nero in oltre 100 anni di storia.

Fiat Grande Panda in Francia parte da 15.900 euro (al netto degli incentivi statali)

Progettata in Italia dal Centro Stile FIAT di Torino, si ispira all'iconica Panda degli anni '80. Dotata di una batteria da 44 kWh, per un'autonomia combinata di 320 km secondo il ciclo WLTP e di un motore elettrico da 83 kW (113 CV). Ricaricare un veicolo elettrico non è mai stato così semplice: Nuova Grande Panda è la prima vettura sul mercato a offrire un cavo di ricarica integrato e retrattile. La Nuova Grande Panda è disponibile in due versioni. Il prezzo è di 15.900 euro per la versione ( RED) e di 18.900 euro per la versione La Prima completamente equipaggiata.   Da oggi la Nuova Fiat Grande Panda è ordinabile in Francia con motorizzazione 100% elettrica a partire da 15.900 euro (al netto degli incentivi statali) nella versione (RED) e 18.900 euro nella versione top di gamma equipaggiata La Prima. Il mercato francese è il primo mercato europeo ad aprire ordini per la Nuova Grande Panda, che segna il grande ritorno di Fiat nel cuore del segmento B.   Nuova Panda elett

Dati vendita in Italia a settembre 2024

Novità Fiat in arrivo

FIAT preannuncia numerosi progetti di grande rilievo: nelle prossime settimane, apriranno gli ordini della Fiat Grande Panda - il nuovo modello globale che segna il ritorno di FIAT nel mercato mondiale - e, a seguire, dell'Abarth 600e e della Fiat 500e Giorgio Armani. Attualmente FIAT ha lanciato il suo ritorno sul mercato internazionale basandosi su 3 pilastri: Design e sviluppo italiani, piattaforma globale e rilevanza locale - e la Grande Panda è il primo membro della nuova famiglia mondiale FIAT. Nel prossimo decennio, quindi, FIAT proporrà un’offerta adatta a ogni cliente. Il futuro: FIAT ha già annunciato la prossima uscita della nuova Fiat 500 Ibrida che sarà prodotta nello stabilimento Mirafiori di Torino. Inoltre, il brand sta portando avanti lo sviluppo dei modelli SUV e fastback. Lo sviluppo di questi nuovi modelli è ora in fase avanzata e la loro uscita è prevista per gli anni a seguire. Questi lanci strategici segnano la nuova stagione di FIAT, all'insegna dell'

Nuova Fiat "Punto" 2024

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Anteprima mondiale Alfa Romeo Junior Speciale Ibrida

Sullo stand Alfa Romeo a Parigi fa il suo esordio mondiale la Junior Speciale Ibrida da 136CV, la versione top di gamma che racchiude in una configurazione unica una selezione mirata dei migliori contenuti offerti in gamma. Disponibile anche nella motorizzazione Elettrica da 156CV, questa versione esclusiva sintetizza sportività, tecnologia e comfort. In particolare, la nuova Junior Speciale Ibrida esposta a Parigi propone un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV. L’unità termica adotta il motopropulsore 3 cilindri da 1,2 litri a ciclo Miller con turbo a geometria variabile e catena di distribuzione per la massima affidabilità. La componente elettrica è composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW integrato nell’ innovativo cambio a doppia frizione e 6 rapporti che opera insieme all’ inverter e la centralina della trasmissione per garantire la massima efficienza. Junior Ibrida, quindi, offre un’esperienza di guida estre