La Fiat 500 fa retromarcia sull'elettrico: il ritorno del motore termico a Mirafiori



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Un'icona della mobilità italiana sta per scrivere un nuovo capitolo della sua storia, tornando alle origini e allo stesso tempo proiettandosi nel futuro. Stiamo parlando della Fiat 500 ibrida, che riporterà il motore termico nello storico stabilimento di Mirafiori.

A partire da novembre, l'impianto torinese, cuore pulsante della storia Fiat, inizierà la produzione della nuova 500 ibrida, segnando una svolta significativa. L'obiettivo è ambizioso: 5.000 unità entro la fine del 2025, per poi puntare a una capacità produttiva annua di 100.000 esemplari. Questo progetto non è solo una mossa strategica per Stellantis, ma anche un segnale forte di fiducia nell'industria italiana e un passo concreto per il rilancio di Mirafiori.

Un'icona accessibile e tecnologica

La scelta di introdurre la motorizzazione ibrida risponde a una duplice esigenza: rendere la 500 più accessibile e attrattiva per un pubblico più ampio, senza rinunciare a tecnologia e sostenibilità. La nuova 500 ibrida sarà disponibile in tre varianti di carrozzeria — Berlina, 3+1 e Cabrio — tutte equipaggiate con il collaudato motore FireFly 1.0L mild-hybrid e un cambio manuale a 6 marce. Una combinazione che promette un perfetto equilibrio tra piacere di guida, consumi ridotti e costi di gestione contenuti.

Nonostante il ritorno al motore termico, la nuova 500 non rinuncia alla modernità. Sarà dotata del sistema di infotainment Uconnect 5, con un grande schermo touch da 10,25 pollici, compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto, e una serie di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) pensati per la sicurezza urbana.

Un ritorno a casa carico di significato

Il ritorno della 500 a Mirafiori, dove tutto è cominciato nel 1957, ha un valore simbolico enorme. Come ha dichiarato Olivier François, CEO di FIAT, "Riportare la 500 ibrida a Mirafiori è una promessa mantenuta, una vittoria frutto di una squadra convinta che ha scelto di scommettere sul cliente e sul futuro". Questo progetto è un omaggio alla città, ai suoi lavoratori e alla storia del marchio.

La nuova 500 ibrida è, dunque, più di un semplice modello: è una dichiarazione d'intenti. È la prova che è possibile unire la tradizione con l'innovazione, la storia con la tecnologia, e l'identità italiana con una visione globale. Il ritorno del motore termico a Mirafiori non è un passo indietro, ma un passo ponderato per offrire un'alternativa concreta e accessibile, in un momento di grandi cambiamenti per l'industria automobilistica.


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