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Fiat: In futuro sempre più auto a metano, anche per i veicoli commerciali

Leggi l'articolo su Nuovo Fiat Professional Doblo' FCA punta forte per il suo futuro sulle potenzialità offerte dal metano. Non è certo un mistero che le varianti alimentata dal gas naturale delle auto del marchio Fiat, ad esempio, sono tra le più apprezzate dai clienti ed, in particolare in Italia, anche per via del costo dei carburanti, è piuttosto facile trovare il badge Natural Power sulla carrozzeria di una Fiat. Il metano rappresenterà una risorsa fondamentale anche per Fiat Professional che, come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, ha da poco presentato il nuovo Fiat Doblò. Nella gamma del nuovo Doblò, infatti, compare anche il motore 1.4 Natural Power in grado di erogare una potenza massima pari a 120 CV. Grazie al sistema bifuel benzina/metano, questa particolare versione del nuovo Fiat Doblò garantirà, senza alcun dubbio, un buon risparmio in termini di carburante ai clienti Fiat. Il metano rappresenta una risorsa davvero importante per il gruppo

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Alfa Romeo Giulia 2015: presentazione 24 giugno 2015. Primi rumors sulle motorizzazioni

L’annuncio di Sergio Marchionne in merito al debutto di un nuovo modello per il brand Alfa Romeo già programmato per il prossimo  24 Giugno 2015 , in concomitanza con i 105 anni dalla fondazione della storica A.L.F.A. poi divenuta Alfa Romeo, ha fatto scattare, rapidamente, un incredibile serie di rumors. Appare praticamente certo che a debuttare la prossima estate sarà l’attesissimo progetto 952, ovvero la nuova  Alfa Romeo Giulia 2015 , la nuova segmento D del brand che dovrà rilanciare il marchio in Europa e nel mondo. Un compito non facile quello assegnato al nuovo modello del marchio italiano che, per tentare di raggiungere gli obiettivi, potrà contare su di un comparto tecnico di primo livello. La nuova Alfa Romeo Giulia 2015, che si baserà sulla piattaforma a trazione posteriore Giorgio, dovrebbe, infatti, poter contare su di una gamma di motorizzazioni piuttosto articolata, costituita da unità benzina che dovranno esaltarne la sportività e unità diesel a cui sarà affidat

Fma di Pratola Serra

Pratola Serra (AV) L’Fga nel futuro avrà un ruolo primario per il gruppo FCA, s ia in fatto di investimenti che di occupazione. “E' un segnale di grande importanza che autorizza a ritenere che per la Fma si aprano concretamente quelle importanti prospettive produttive che Fiat ha annunciato negli ultimi mesi”. Sono positivi i commenti del sindacato al blitz che l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha fatto nello stabilimento di Pratola Serra dove è stato accolto calorosamente dai dirigenti e dagli operai. Attualmente, i quasi 1800 della Fga di Pratola Serra lavorano a rotazione sette giorni al mese nella produzione "pre serie" di motori innovativi destinati soprattutto al mercato americano. A pieno regime, rispetto ai 200mila motori del 2013 dovrebbe esserne prodotti 500mila per

Alfa Romeo Giulia GTA, una supercar con motore da 500 CV per conquistare gli USA? Produzione Cassino (Frosinone)

L’Alfa Romeo Giulia, la nuova segmento D di casa Alfa Romeo, deve ancora essere ufficialmente presentata ma i rumors sul suo futuro continuano ad emergere in modo continuo. La nuova Alfa Romeo Giulia, che dovrebbe debuttare sul finire del 2015 sul mercato, sarà esportata anche negli Stati Uniti dove avrà un ruolo centrale nel rilancio del marchio italiano all’interno di uno dei principali mercati mondiali. Negli Usa, stando alle ultime indiscrezioni, la nuova berlina di casa Alfa Romeo potrebbe essere disponibile in una versione particolarmente performante già al lancio. Si tratterebbe di un’ipotetica Alfa Romeo Giulia GTA, una possibile rivale di vetture come la BMW M3, che potrebbe contare sul motore, di fabbricazione Ferrari, 3.0 litri Biturbo V6 equipaggiato anche dalla Maserati Ghibli, una dei maggiori successi del brand italiano degli ultimi anni. Tale motore dovrebbe poter garantire alla nuova Alfa Romeo Giulia GTA una spinta di circa 500 CV sufficienti a destare le attenz

Alfa Romeo, arrivano i motori Ferrari Saranno prodotti dal 2015 a Termoli

Il propulsore avrà due versioni, a 4 e 6 cilindri e sarà destinato alla Giulia che sarà assemblata a Cassino. Sarà assemblato nella fabbrica di motori di Termoli, in Molise, il nuovo motore benzina che i tecnici della Ferrari stanno progettando per l’Alfa Romeo Giulia e forse per un Suv sempre a marchio Alfa che saranno costruiti dal 2015 a Cassino. L’indiscrezione, non ufficiale, viene confermata  da due fonti sindacali. Non sono ancora note le caratteristiche tecniche del nuovo propulsore che però, secondo voci attendibili, dovrebbe sviluppare una doppia versione a 4 e 6 cilindri. Quest’ultima destinata solo alle versioni più sofisticate della Giulia che si collocheranno non lontano dal livello dell’attuale Ghibli della Maserati per essere distribuite soprattutto negli Stati Uniti. Va ricordato che il 6 cilindri che equipaggia la Ghibli ha due versioni da 330 e da 410 cavalli. Per i quasi 3.000 dipendenti di Termoli si tratterà di una svolta. Oggi assemblano sopra

Le nuove Alfa Romeo saranno progettate a Modena

La sede Iveco bus di Modena, già Orlandi, chiude i battenti. Tutte le attività saranno trasferite a Verona presso le Officine Brennero e quello che un tempo era un polo produttivo di autobus diventerà un centro di ricerca e sviluppo della Maserati dove saranno impiegati “centinaia di ingegneri”. Verona diventerà così il centro per la vendita dell’usato di Iveco bus mentre le preconsegne dovrebbero essere delegate ai concessionari Iveco. I tempi di questa operazione sono strettissimi. La ex Orlandi, infatti, consegnerà le chiavi al gruppo Fiat in questi giorni. Si tratta di una operazione che cambierà la geografia della presenza a Modena del gruppo Maserati - Alfa Romeo, e proprio il marchio del Biscione avrà qui i suo cervelli. Si arriverà, stando alle voci che si rincorrono in queste ore, a quasi duemila persone coinvolte in un progetto dove gli ingegneri avranno un ruolo prioritario. Proprio alla ex Orlandi, infatti, si costruirà l’Alfa del futuro. Non in termini rea

Ferrari: un futuro a tutto turbo

A tutto turbo, e con qualche cilindro in meno: così si possono sintetizzare i piani futuri di Maranello, che ha inaugurato la propria nouvelle vague con la California T, la prima Ferrari stradale turbocompressa a più di 25 anni dall'ultima, la F40. Il suo V8 3.8 con un turbo per bancata dovrebbe debuttare anche sotto il cofano della versione rivista della 458 Italia, magari al Salone di Ginevra 2015: i soliti bene informati parlano di una potenza superiore ai 670 CV, contro i 605 della 458 Italia oggi più potente, erogati dal V8 4.5 ad aspirazione naturale. Il V8 3.8 della California eroga invece 560 CV. Sempre secondo le voci che circolano in questo momento, quella che potremmo chiamare Ferrari 458T dovrebbe subire anche delle modifiche funzionali ed estetiche per ospitare il nuovo motore.    L'anno successivo, il 2016, dovrebbe essere la volta del restyling di metà carriera per la FF, la shooting break a trazione integrale che già oggi si fregia, tanto per la carrozzeria

Alfa Romeo Giorgio: Omr, la sfida si chiama Alfa Romeo Da Fiat commesse per 70 milioni l’anno

Newsletter Unisciti a questo sito Google+ Facebook   Un sorriso trattenuto a stento e la soddisfazione mal celata. Marco Bonometti quasi con ritrosia e a denti stretti ha annunciato una commessa da 60/70 milioni l’anno per il prossimo decennio. Committente la nuova Fiat Chrysler Automobiles (Fca) che nel suo piano industriale punta con forza a un rilancio dello storico marchio Alfa Romeo.  Ed è qui che entrano in gioco le Officine meccaniche rezzatesi le quali, dopo i 25 del 2013, sul piatto hanno messo 40 milioni di euro di investimenti tra nuove acquisizioni, l’assunzione di circa 200 dipendenti (soprattutto al Sud) e la riorganizzazione societaria dell’intero gruppo. Un lavoro che terrà impegnato Bonometti e tutto il suo management anche nel mese di agosto per essere pronti a inizio 2015.  Il progetto Il nuovo progetto Alfa prevede otto nuovi modelli nei prossimi cinque anni con motori e tecnologie sviluppati e prodotti in Italia per far lievitare le vendite dalle

Teksid e il nuovo motore "Made in Torino

Il sogno di tornare a produrre un motore completo a Torino passa da Carmagnola. Lì c'è Teksid, l'azienda Fiat nata a fine anni 80 dallo scorporo delle attività siderurgiche del gruppo. È un sito produttivo fondamentale per realizzare i propulsori della casa torinese, perché ne produce le scocche in alluminio. Ebbene, da qualche giorno FCA ha iniziato a spostarvi un numero via via maggiore di lavoratori. Anzi, verranno assunti anche alcuni interinali per qualche mese e le indiscrezioni parlano di piani ancora più espansivi per il 2015. Tutte mosse che fanno pensare, appunto, che l'assegnazione di un motore all'ex reparto meccaniche di Mirafiori sia comunque imminente. Del resto, anche se oggi sono sempre più tecnologici, i motori continuano a nascere in fonderia. Per realizzarli servono testate, basamenti, monoblocchi, che si ottengono lavorando l'alluminio. E il fatto che Fiat vi stia spostando sempre più addetti indica che il settore si sta rivitalizzando. Un

FCA: le piattaforme e i motori

Sviluppare differenti vetture sulla stessa piattaforma porta molti vantaggi e non solo economici. Già oggi sulla ossatura “Compact wide” sono nate Alfa Romeo Giulietta, Fiat Viaggio, Dodge Dart, Chrysler 200 e Jeep Cherokee. Una flessibilità notevole perché si spazia tra una sportiva compatta e una fuoristrada vera. Questo è possibile grazie alla modularità della piattaforma, che può condividere le componenti (come lo sterzo a doppio pignone di Giulietta, Dart e Cherokee) oppure differenziarsi completamente. Se Giulietta e Dart hanno la stessa sospensione posteriore a doppio braccio, la Cherokee si distingue per una struttura multilink più adatta all'uso specifico in off road.     https://www.facebook.com/passioneautoitaliane

Motori FCA

Il taglio di consumi ed emissioni ci sarà, ma l'aspetto dell'elettrificazione della gamma powertrain rimarrà marginale. https://www.facebook.com/passioneautoitaliane