Attesa per il si definitivo per la gigafactory di Termoli
Carlos Tavares risponde al recente allarme lanciato dal Copasir sulla composizione dell’azionariato di Stellantis e respinge l'ipotesi di un ingresso del governo Italiano nel capitale del gruppo Stellantis. “Non vedo la necessità dell'ingresso dello Stato italiano nell'azionariato di Stellantis", ha affermato l’amministratore delegato del gruppo. Il Copasir ha criticato lo "spostamento del baricentro di controllo del neo costituito gruppo sul versante francese” e l’aumento della quota di azioni in mani transalpine. Di conseguenza, il comitato ha chiesto al governo di valutare un l’ingresso della Cassa depositi e prestiti nell’azionariato di Stellantis, con l’obiettivo di riequilibrare i pesi tra le anime francesi e italiane, preservare gli interessi nazionali nell’industria automobilistica e proteggere tecnologie e occupazione. Anche su quest’ultimo fronte, è arrivata la reazione di Tavares: "Possiamo proteggere l'Italia senza avere il governo nell'az...