Il 6 maggio Sergio Marchionne presenterà il piano industriale della nuova Fiat Chrysler Automobiles, un piano che vedrà una sempre maggiore integrazione tra Fiat e Chrysler. La Jeep Renegade, una piccola fuoristrada che viene già prodotta in pre-serie nello stabilimento di Melfi è la prima Jeep prodotta in Europa, e dovrebbe saturare, insieme alla 500X che verrà costruita sulla stessa piattaforma, lo stabilimento di Melfi. La produzione della piccola Jeep partirà il 14 luglio seguita, entro sei mesi, dalla 500X.
La Renegade e la Cherokee, dovrebbero permettere al marchio Usa di raddoppiare i volumi di vendita in Europa, che nel 2013 sono stati di poco meno di 25mila unità. Una volta partita la produzione a Melfi, la produzione della piccola Jeep verrà esportata anche in Brasile nella fabbrica di Pernambuco, e poi in Cina.
Risolto il problema della produzione di Melfi, toccherà a Mirafiori dove stanno lavorando a tutta la gamma di prodotti Maserati e al suo sviluppo internazionale. Mirafiori diventa quindi la fabbrica di Maserati. Adesso qui si fa la Mito, ma con il tempo dovrà spostarsi sull'alto di gamma». E se non bastasse Maserati, «c'è l'Alfa Romeo sotto».
Un piccolo caso è scoppiato invece sulla spider che dalla fine del 2015 verrà prodotta per Fiat dalla giapponese Mazda. Dopo lo scoop di Automotive News Europe, che ha rivelato come la vettura molto probabilmente non avrà il marchio più Alfa Romeo ma Fiat o Abarth, Marchionne ha risposto a chi gli chiedeva conferma della notizia: «L'accordo con Mazda prevede che noi ci impegniamo a produrre un'auto sulla base della loro piattaforma. Il marchio che useremo è una scelta che verrà fatta a tempo debito; non credo ci sia un obbligo irrevocabile di usare l'Alfa». Secondo il comunicato congiunto diffuso nel gennaio del 2013, tuttora presente anche sul sito dell'azienda giapponese, l'accordo vedrà «Mazda produrre dal 2015 a Hiroshima una spider due posti per il marchio Alfa Romeo».
La Renegade e la Cherokee, dovrebbero permettere al marchio Usa di raddoppiare i volumi di vendita in Europa, che nel 2013 sono stati di poco meno di 25mila unità. Una volta partita la produzione a Melfi, la produzione della piccola Jeep verrà esportata anche in Brasile nella fabbrica di Pernambuco, e poi in Cina.
Risolto il problema della produzione di Melfi, toccherà a Mirafiori dove stanno lavorando a tutta la gamma di prodotti Maserati e al suo sviluppo internazionale. Mirafiori diventa quindi la fabbrica di Maserati. Adesso qui si fa la Mito, ma con il tempo dovrà spostarsi sull'alto di gamma». E se non bastasse Maserati, «c'è l'Alfa Romeo sotto».
Un piccolo caso è scoppiato invece sulla spider che dalla fine del 2015 verrà prodotta per Fiat dalla giapponese Mazda. Dopo lo scoop di Automotive News Europe, che ha rivelato come la vettura molto probabilmente non avrà il marchio più Alfa Romeo ma Fiat o Abarth, Marchionne ha risposto a chi gli chiedeva conferma della notizia: «L'accordo con Mazda prevede che noi ci impegniamo a produrre un'auto sulla base della loro piattaforma. Il marchio che useremo è una scelta che verrà fatta a tempo debito; non credo ci sia un obbligo irrevocabile di usare l'Alfa». Secondo il comunicato congiunto diffuso nel gennaio del 2013, tuttora presente anche sul sito dell'azienda giapponese, l'accordo vedrà «Mazda produrre dal 2015 a Hiroshima una spider due posti per il marchio Alfa Romeo».
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