Fino ad ora il piano di Alfa Romeo è quello più aggressivo ed importante, con FCA che punterà molto sul brand di Arese nel futuro. Proprio Alfa è stato l’unico marchio del quale sono state rese pubbliche le previsioni di investimento.
Per Alfa Romeo Automobili e Motori saranno esclusivamente Italiani.
Alfa Romeo dispone al momento di 200 tecnici che lavorano di nascosto in maniera indipendente dal resto del gruppo. Entro la fine del 2015 diventeranno 600 e svilupperanno i nuovi modelli del Biscione.
Per Alfa Romeo Automobili e Motori saranno esclusivamente Italiani.
Alfa Romeo dispone al momento di 200 tecnici che lavorano di nascosto in maniera indipendente dal resto del gruppo. Entro la fine del 2015 diventeranno 600 e svilupperanno i nuovi modelli del Biscione.
Nel 2018 la gamma completa avrà motori a 4 ed a 6 cilindri, con potenze dai 150 ai 500 cavalli.
Il momento più atteso è quello dell'Alfa e di Harald Wester, che cita la Ferrari, il suo amore per l'Alfa come quello di una mamma per un neonato. "Abbiamo il difficile compito di mantenere fedeltà a figure del calibro di Ascari, Nuvolari, Lauda". Ricorda la storia del marchio in Usa, iniziata nel 1911 con l'ingresso nelle competizioni sportive. Elenca i successi sulle piste. Purtroppo, riconosce Wester, "Il successo non si è mai trasferito alle finanze o alle vendite di prodotto. La situazione è addirittura peggiorata con l'arrivo della GM, e prima ancora della Nissan. Abbiamo diluito gli attributi del marchio negli ultimi decenni, anche se nello stesso tempo siamo riusciti a mantenere il filo con la storia con l'uscita di prodotti come Brera, 159, Spider. Dobbiamo ricominciare a ricostruire".
1) Motori innovativi;
2) Distribuzione perfetta 50-50 dei pesi;
3) Innovazione tecnologica; immagine di classe;
4) Performance;
5) Disegno distintivo e riconoscibile come italiano.
"Dobbiamo recuperare il terreno perso contro i i marchi tedeschi. Ci stiamo lavorando nei sotterranei dell'azienda. Chiamamo i tecnici che stanno progettando il nostro futuro le 'puzzole', lavorano di nascosto, senza finestre, sottoterra. Sono 200 oggi, diventeranno 600 a fine 2015. Sono perfettamente indipendenti dal resto del gruppo. Il risultato della loro opera si comincerà a vedere a metà dell'anno prossimo. Compito finale: consegnare 8 nuovi prodotti entro il 2018. Auto e motori saranno rigidamente ed esclusivamente italiani. Tutta la produzione in Italia. Concentriamo le nostre idee sullo sviluppo di motori a benzina e diesel. Avremo un portfolio completo nel 2018 con motori a 4 e 6 cilindri, da 150 a 500 CV. Venderemo 400.000 vetture in quella data. Sappiamo che il compito è gravoso. Siamo di fronte a un reset completo. Ma abbiamo in mente qual è il punto d'arrivo: è l'Alfa Romeo". Occorreranno cinque miliardi di investimenti.
L'Alfa Romeo, dunque, sarà tutta italiana, dalla progettazione all'assemblaggio. Questa è la notizia che speravamo di sentire e che abbiamo in affetti appena ascoltato. Significativo è che a presentarla sia stato Harald Wester, che ora si sta riscaldando per tornare sul podio a parlare della sua Maserati.
1) Motori innovativi;
2) Distribuzione perfetta 50-50 dei pesi;
3) Innovazione tecnologica; immagine di classe;
4) Performance;
5) Disegno distintivo e riconoscibile come italiano.
"Dobbiamo recuperare il terreno perso contro i i marchi tedeschi. Ci stiamo lavorando nei sotterranei dell'azienda. Chiamamo i tecnici che stanno progettando il nostro futuro le 'puzzole', lavorano di nascosto, senza finestre, sottoterra. Sono 200 oggi, diventeranno 600 a fine 2015. Sono perfettamente indipendenti dal resto del gruppo. Il risultato della loro opera si comincerà a vedere a metà dell'anno prossimo. Compito finale: consegnare 8 nuovi prodotti entro il 2018. Auto e motori saranno rigidamente ed esclusivamente italiani. Tutta la produzione in Italia. Concentriamo le nostre idee sullo sviluppo di motori a benzina e diesel. Avremo un portfolio completo nel 2018 con motori a 4 e 6 cilindri, da 150 a 500 CV. Venderemo 400.000 vetture in quella data. Sappiamo che il compito è gravoso. Siamo di fronte a un reset completo. Ma abbiamo in mente qual è il punto d'arrivo: è l'Alfa Romeo". Occorreranno cinque miliardi di investimenti.
L'Alfa Romeo, dunque, sarà tutta italiana, dalla progettazione all'assemblaggio. Questa è la notizia che speravamo di sentire e che abbiamo in affetti appena ascoltato. Significativo è che a presentarla sia stato Harald Wester, che ora si sta riscaldando per tornare sul podio a parlare della sua Maserati.
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