Secondo quanto si apprende dalla rete, FCA sta cercando di ridurre i costi di sviluppo di nuove tecnologie, come il "green" e automobili autonome, e Marchionne potrebbe essere in cerca di un altro produttore con cui allearsi. Marchionne a novembre, ha detto: "ho sempre ritenuto che l'industria nel medio-lungo termine ha bisogno di guardare altre opportunità di consolidamento ", alimentando la speculazione che si è alla ricerca di un partner adeguato per ridurre ulteriormente i costi. Il 30 settembre, in un intervista, Marchionne e John Elkann, hanno dichiarato che il gruppo è abbastanza forte per stare da solo. Tuttavia, hanno anche detto che il partner ideale sarebbe una casa automobilistica globale che non è troppo esposta ai mercati europei, pur essendo culturalmente compatibile con il gruppo. Potrebbe essere riferito a Ford? Giuseppe Berta, ex capo degli archivi di Fiat e professore presso l'Università Bocconi, di certo la pensa così: "Ford è stata la stella del Nord per la Fiat sin dal suo fondatore, Giovanni Agnelli, che ha visitato Detroit nel 1910", e ha detto. "Ci sono affinità tra Fiat e Ford." Altri analisti vedono Volkswagen come un candidato ideale e sarebbe l'ipotesi più probabile, secondo gli analisti.
Nel vasto panorama dell'industria automobilistica italiana, c'è un'auto che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del settore: l'Autobianchi A112. Questo piccolo gioiello, prodotto tra il 1969 e il 1986, ha conquistato il cuore degli italiani e non solo, diventando un'icona del design e dell'ingegneria automobilistica. Nascita e Sviluppo L'Autobianchi A112 è stata presentata al Salone dell'Automobile di Torino nel 1969, come erede della famosa Bianchina. Progettata da Dante Giacosa, l'ingegnere che ha dato vita a molti successi della Fiat, la A112 era destinata a diventare un successo immediato grazie alle sue dimensioni compatte, alla maneggevolezza e all'efficienza. Design e Caratteristiche Tecniche Il design della A112 era semplice ma accattivante, con linee morbide e un look giovanile. Le sue dimensioni compatte la rendevano perfetta per la guida in città, ma nonostante le sue piccole dimensioni, l'A112 offriva sorprendentem
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