Si sta svolgendo, presso la sede del gruppo Bloomberg, il summit "Italy meets the United States of America". All'evento c'era anche Sergio Marchionne, che ha detto: "Il 2015, se ce lo giochiamo bene, sarà un grande anno". "Dopo sei-sette anni di mercati distrutti, di gente che non trovava lavoro, quest'anno ricomincerà il ciclo economico. Bisogna stare attenti a non giocarcelo male". Marchionne è tornato sull'argomento, sostenendo che "occorre gestire intelligentemente la ripresa per fronteggiare le sfide. I Paesi europei devono completare le
riforme: è un fatto fondamentale per poter competere". "Renzi, che non ha bisogno del mio aiuto, in undici mesi ha fatto quello che non è stato fatto in anni interi". Ha inoltre ipotizzato che: "la quotazione del 10% della Ferrari è fattibile entro il terzo trimestre". Secondo Marchionne l'euro potrebbe facilmente indebolirsi del 10%.
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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