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Fiat 600 MY'26: 1.2 benzina e cambio manuale, 600 Spirit Abarth e 600 Sport

Canale Whatsapp Passione Auto Italiane Fiat si prepara a dare una scossa al segmento dei B-SUV con un aggiornamento sostanziale della sua 600, atteso con il Model Year 2026 . Questo rinnovamento non solo mira a rendere il crossover più accessibile e versatile, ma anche a iniettare una dose di sportività estetica, attingendo alla gloriosa tradizione Abarth. Il Ritorno del Termico Pieno e del Manuale La novità più attesa, che mira ad abbassare il prezzo d'ingresso e a soddisfare i puristi della guida, è l'introduzione del motore 1.2 benzina da 100 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. Attualmente, le versioni termiche della 600 sono disponibili solo in configurazione Mild-Hybrid con cambio automatico DCT. L'arrivo di questa opzione più "tradizionale" e meno elettrificata si allinea alla strategia di Stellantis di non abbandonare i clienti che preferiscono la frizione, come già visto con l'introduzione di motorizzazioni simili su altri modelli del gruppo.  * M...

Nuovo piano industriale 2018 - 2020 a metà 2018. Elettrico dal 2019


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"Dal 2019 la Maserati offrirà modelli elettrici e contribuirà all'elettrificazione del gruppo": Sergio Marchionne ha messo nero su bianco le prime notizie certe sul percorso verso le zero emissioni di FCA.

Marchionne ha affermato che "non esistono restrizioni" per una possibile fusione tra Maserati e Alfa Romeo e successivo scorporo dei marchi, "ma questo non significa molto". "Non voglio commentare su possibili disaggregazioni", ha proseguito l'ad: "Aspettate il piano industriale per il 2022 che sarà reso noto nell'Investor day entro la prima metà del 2018".

L'AD si è soffermato sui tempi della sua uscita e sulla designazione del successore: "La scadenza, non cambia: non sarò qui a presentare i conti 2019". Resta dunque l'indicazione del termine ultimo già data in diverse occasioni, vale a dire l'assemblea sui risultati del 2018, in programma per la primavera seguente.

"Se spuntasse una questione importante sarebbe inevitabile rimanere, ma sono fiducioso che troveremo il successore", ha proseguito Marchionne, aggiungendo che potrebbe restare nel cda di Exor e che la sua influenza "si vedrà nel piano 2018-2022". Che verrà realizzato dal suo successore, "scelto all'interno del gruppo": "ci stiamo lavorando da anni". Abbiamo formato persone adeguate, volenterose e capaci. Abbiamo un team molto stabile, ma non mi piace speculare sui nomi".

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