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Si avvicina la presentazione della Nuova Alfa Romeo Stelvio

Il marchio Alfa Romeo ha annunciato la première della nuova generazione dell'Alfa Romeo Stelvio per il quarto trimestre del 2025. La nuova Alfa Romeo Giulia dovrebbe essere presentata nel 2026. Entrambi i modelli saranno basati sulla piattaforma STLA-Large e saranno offerti con diversi tipi di trazione. A Cassino verrà introdotta la piattaforma STLA-LARGE (oltre allo sviluppo in anteprima mondiale delle architetture elettroniche STLA-Brain e STLA-Smart Cockpit), su cui saranno prodotti tre nuovi modelli. Dal 2025, infatti, sarà prodotta la nuova Alfa Romeo Stelvio, dal 2026 la nuova Alfa Romeo Giulia, e – a seguire – una nuova vettura top di gamma. È peraltro in valutazione la produzione di Alfa Romeo Stelvio e Giulia nelle versioni ibride, oltre che elettriche.

Marchionne smentisce trattative e spin-off vociferati ad agosto


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Marchionne: "non ci sono offerte sul tavolo". "Lo abbiamo già detto e lo confermiamo". Niente cessioni e nemmeno spin-off all'orizzonte. "Alfa e Maserati sono due realtà fondamentalmente immature per essere scorporate". "Il momento è sbagliato, non siamo nelle condizioni di farlo. Se c'è un'opzione, si avvererà in futuro, di sicuro dopo che me ne sarò andato io".


"La cosa importante, per noi, è confermare l'impegno per il piano al 2018", ha proseguito Marchionne, aggiungendo che "abbiamo anche annunciato che presenteremo un nuovo piano al 2022. C'è una strada piuttosto chiara da seguire, il resto non conta niente. I risultati stanno arrivando".

La porta è invece aperta con Magneti Marelli. "Ci sono delle attività che non appartengono a un produttore di auto, per esempio la componentistica. Il gruppo deve essere purificato da queste realtà". "Spero che possa succedere prima della fine del 2018. La cosa importante è confermare l'intenzione, poi la tempistica arriverà al momento giusto. In un mondo ideale, sarebbe bello finire il piano del 2018 con tutti i numeri con cui siamo partiti e poi, dal 2019, affrontare la nuova realtà con cui dovremo misurarci con un piano che abbia una base differente da quello del 2014".

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