Passa ai contenuti principali

Alla Mille Miglia 2018 il marchio Alfa Romeo celebra il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nel gara bresciana


Nel 1928 la prima delle 11 vittorie firmate Alfa Romeo nella competizione che si svolse dal 1927 al 1957: è un record che non potrà mai essere battuto.
Per lo straordinario anniversario la 36esima rievocazione storica della "corsa più bella del mondo" passerà dal rinnovato Museo Storico Alfa Romeo, denominato "La macchina del tempo".
Alla gara parteciperanno alcune preziose vetture Alfa Romeo d'epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage: dalla 6C 1500 SS alla 6C 1750 GS, dalla 1900 SS alla 1900 Sport Spider.
Al fianco di queste rarità sfileranno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell'organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018.
Ancora oggi il simbolo del "Quadrifoglio" continua a brillare sulle più performanti vetture Alfa Romeo, di ieri e di oggi, oltre che sulla C37 dell'Alfa Romeo Sauber F1 Team. La leggenda continua.

Dal 16 maggio al 19 maggio, sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, si svolgerà la 36esima rievocazione storica della "corsa più bella del mondo", così amava definirla Enzo Ferrari. Un appuntamento imperdibile che vedrà la partecipazione di Alfa Romeo sia in qualità di Automotive Sponsor, sia di "festeggiata" in quanto l'edizione 2018 coincide con il 90esimo anniversario della sua prima vittoria nella leggendaria gara che si svolse dal 1927 al 1957.
Alla kermesse bresciana inoltre saranno presenti alcune preziose vetture Alfa Romeo d'epoca - modelli  6C 1500 SS, 6C 1750 GS, 1900 SS e 1900 Sport Spider - appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA.  E al fianco di queste quattro rarità sfileranno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, in veste di vetture ufficiali della Mille Miglia 2018.

Tappa celebrativa al Museo Storico Alfa Romeo - "La macchina del tempo"
Il 1° aprile del 1928 Giuseppe Campari e Giulio Ramponi conquistarono il gradino più alto del podio con la 6C 1500 Super Sport, uno dei capolavori assoluti di Vittorio Jano, che s'impose per la sua architettura meccanica rivoluzionaria, con testa fissa e sovralimentata. La straordinaria vettura percorse i 1.618 km del tracciato alla ragguardevole media di 84 km/h, centrando così il primo degli 11 successi dell'Alfa Romeo, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938: un record che non potrà mai essere battuto.
Lo straordinario anniversario sarà celebrato dal marchio con una serie di iniziative speciali. Tra le più significative, sabato 19 maggio, la tappa presso il Museo Storico Alfa Romeo, denominato "La macchina del tempo", dove le vetture in gara si cimenteranno in prove cronometrate sulla pista interna del polo di Arese. È un modo originale per celebrare la leggenda Alfa Romeo e al tempo stesso rendere omaggio ai 69 modelli esposti all'interno del museo che hanno firmato alcune delle più belle pagine dell'automobilismo mondiale: dal primo modello A.L.F.A. (24 CV) alla famosa 6C 1750 Gran Sport vincitrice della Mille Miglia condotta da Tazio Nuvolari, dalla Gran Premio 159 "Alfetta 159" - Campione del Mondo di Formula 1 con Juán Manuel Fangio al volante - alla gloriosa 33 TT 12.

Quattro rarità Alfa Romeo alla classica bresciana
Alla kermesse bresciana saranno presenti alcune preziose vetture Alfa Romeo d'epoca appartenenti alla collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. In particolare, gli occhi di tutti gli appassionati saranno puntati sulla 6C 1750 Gran Sport, il modello leggendario con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero la gara bresciana nel 1930. Oltre al mito del "sorpasso a fari spenti", quella gara vide il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso. La carrozzeria venne realizzata dall'atelier milanese Zagato e tuttora suscita l'ammirazione di quanti hanno la fortuna di vederla. E grande interesse susciterà anche la seconda vettura in gara: una stupenda 6C 1500 Super Sport del 1928, carrozzata dagli Stabilimenti Farina, che si è già aggiudicata la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005, nel 2007 - nello stesso anno ha conquistato il gradino più alto del podio anche oltreoceano, alla "Mille Millas Sport" in Argentina - e nel 2008. La vettura è equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Tra il 1928 e 1929 è stata prodotta in 31 esemplari.
Sulle strade della Mille Miglia 2018 anche la 1900 Super Sprint del 1956 e la 1900 Sport Spider del 1954. La prima vettura è l'elegante coupé carrozzata da Touring che rappresenta la declinazione "gran turismo" della 1900, vettura che divenne celebre negli anni Cinquanta con il claim  "la berlina da famiglia che vince le corse". La 1900 SS non è certo nuova all'impresa bresciana, tanto che negli anni Cinquanta, quando si correva ancora la Mille Miglia agonistica, era la vettura preferita da molti piloti privati perché garantiva prestazioni e affidabilità. Al suo fianco la 1900 Sport Spider del 1954, una rarissima spider da corsa - prodotta in soli due esemplari - equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della "1900" a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un'aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dal design realizzato da Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un'elevata tenuta di strada.

Il simbolo "Quadrifoglio" sempre sulle più performanti vetture Alfa Romeo, di ieri e di oggi
Alla Mille Miglia 2018 parteciperanno anche 30 esemplari, tra Giulia e Stelvio, che il marchio metterà a disposizione dell'organizzazione come vetture ufficiali della Mille Miglia 2018. È la migliore dimostrazione di quanto sia ancora forte quel fil rouge che lega le auto del passato e quelle di attuale produzione. Ammirare le vetture d'epoca che hanno creato la leggenda sportiva Alfa Romeo, infatti, può aiutare a capire come si è formato, negli anni e sull'impegnativo banco di prova delle corse, quell'inestimabile patrimonio di stile e tecnica che ha portato alle auto di oggi. Tra queste, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio che lo scorso ottobre, sul famoso circuito del Nürburgring, è stata incoronata "SUV più veloce del mondo" stabilendo il record di categoria: 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, migliorando di otto secondi il precedente primato della classe SUV. Sulla stessa pista, nel 2016, la Giulia Quadrifoglio ha realizzato il record sul giro, nella categoria berline quattro porte, con il tempo di 7 minuti e 32 secondi.
Senza dimenticare che quest'anno il leggendario "Quadrifoglio" spiccherà sulla C37 dell'Alfa Romeo Sauber F1 Team impegnata nel massimo campionato automobilistico Formula 1. Del resto, il noto portafortuna vanta una storia affascinante che affonda le proprie radici nel mondo delle corse. La prima vettura Alfa Romeo ornata con il Quadrifoglio fu la "RL" di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923. Lo stesso emblema appare nel 1925 sulla "P2" di Brilli Peri che trionfa nel primo "Campionato Mondiale di corse automobilistiche", il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall'Alfa Romeo, e nel 1950 e nel 1951 quando Giuseppe "Nino" Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri "Alfetta", al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1. E oggi il leggendario simbolo ritorna nel massimo campionato automobilistico mostrando al mondo intero quanto sia ancora forte e vincente la filosofia Alfa Romeo, ovvero quella costante ricerca dell'eccellenza applicata alle competizioni  che poi viene trasferita in toto sulle vetture di produzione.
La leggenda continua.

Post popolari in questo blog

Nuove foto della nuova Fiat 600 2023

Foto Ansa  

La mia su nuova Fiat 600

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

La nuova Fiat Topolino si mostra completamente

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Nuove immagini della nuova Fiat Topolino

 

Grande evento Fiat in arrivo il 4 luglio

Nelle nuove foto della Fiat Topolino, pubblicate da Olivier Francois CEO di Fiat e Abarth sul suo account ufficiale di Instagram, si vede la parte posteriore, che a differenza di Citroen Ami è diversa rispetto alla parte anteriore. Su Topolino ricorda la parte posteriore della nuova Fiat 500 1957, mentre la parte anteriore ricorda il suo "musetto".  Questa nuova Fiat Topolino è la versione Spiaggina. Il 4 luglio, assieme alla nuova Fiat 600 verranno presentate tutte le versioni.

La Fiat 600 di David Obendorfer e l'interpretazione di Fiat della 600

Nel 2014 David Obendorfer creo al computer i render di come sarebbe secondo lui la Fiat 600 dei giorni nostri, e ne derivò il concept (non ufficiale di Fiat) che vedete qui sopra. Già negli anni '50 e '60 la 600 era più grande della 500 e il loro design non era molto distante tra i due modelli. Infatti se vediamo questa ricostruzione della 600 in chiave moderna, si notano elementi che ricordano l'antenata, ma non si va neanche molto lontani da quella che può essere una 500 cinque porte. Ancora di più se il modello in questione diventa un crossover, come nel caso del progetto di Fiat, e si avvicina ancora di più al mondo 500.  Infatti la 600 ha in comune con 500x il fatto di essere un crossover del mondo 500/600. Per il resto è più piccola, è un progetto totalmente nuovo, con una piattaforma e motori inediti per Fiat (piattaforma CMP e motore elettrico fino a 240cv per la Abarth e 1.2 turbo Puretech Hybrid 48v). Stilisticamente è molto vicina alla 500e. Quindi è normale che

Nuova Fiat Topolino: il modo più simpatico per elettrificare le città!

Nuova Fiat Topolino è caratterizzata da un nome noto ed evocativo: Topolino, un nome che ha aperto la strada alla mobilità urbana e che oggi è alla guida della mobilità urbana sostenibile. Realizzata per la città, la Topolino estende mobilità e libertà anche ai clienti più giovani. 100% elettrica, la nuova Topolino segna un ulteriore passo nel percorso di elettrificazione del brand.   FIAT ha svelato il nome e la prima immagine della sua nuova soluzione di mobilità urbana sostenibile: la Topolino. Il quadriciclo completamente elettrico Fiat Topolino è pronto a contribuire all'espansione della mobilità elettrica urbana e portare tutto l'ottimismo del suo omonimo in una versione accessibile e completamente elettrica che racchiude tutta la “coolness” della Fiat 500. Questo nome ben conosciuto ed evocativo è ciò che ha aperto la via della mobilità urbana e richiama subito alla mente la prima Fiat 500, l'auto iconica che ha rivoluzionato il concetto di auto. Prodotta da FIAT dal

Il motore 1.2 Hybrid 48V della nuova Fiat 600

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE PASSIONE AUTO ITALIANE  Nel 2024 la nuova Fiat 600 riceverà la nuova motorizzazione Hybrid a 48V, composta da un motore a benzina PureTech di nuova generazione, che anche per il nuovo modello Fiat dovrebbe essere da 136 CV, abbinato a un nuovo cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti e-DCS6 che incorpora un motore elettrico. Grazie a una batteria che si ricarica durante la guida, questa tecnologia offre una coppia extra ai bassi regimi e consumi ridotti fino al 15%. Nella guida urbana la 600 potrà funzionare per oltre il 50% del tempo in modalità 100% elettrica a zero emissioni. Grazie a questa tecnologia Hybrid 48V si ottimizzano i tempi di guida mista o 100% elettrica senza emissioni, per un maggiore comfort di guida e per una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO 2  Un sistema di ibridazione leggero e compatto, questa tecnologia si basa su: un motore benzina 1.2 PureTech di nuova generazione, sviluppato appositamente (il 40% delle parti è

Nuova Lancia Ypsilon 2024 1.2 Hybrid 48V

Nel 2024 la nuova Lancia Ypsilon avrà la nuova motorizzazione Hybrid a 48V, composta da un motore a benzina PureTech di nuova generazione, che anche per il nuovo modello Lancia dovrebbe essere da 136 CV, abbinato a un nuovo cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti e-DCS6 che incorpora un motore elettrico. Grazie a una batteria che si ricarica durante la guida, questa tecnologia offre una coppia extra ai bassi regimi e consumi ridotti fino al 15%. Nella guida urbana la Ypsilon potrà funzionare per oltre il 50% del tempo in modalità 100% elettrica a zero emissioni. Grazie a questa tecnologia Hybrid 48V si ottimizzano i tempi di guida mista o 100% elettrica senza emissioni, per un maggiore comfort di guida e per una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO 2  Un sistema di ibridazione leggero e compatto, questa tecnologia si basa su: un motore benzina 1.2 PureTech di nuova generazione, sviluppato appositamente (il 40% delle parti è nuovo) per l'ibridazione, le cui caratte

Nuovo B-SUV Fiat: più Ritmo che 600

Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane  La Fiat 600 continua a farsi vedere e questa volta abbiamo foto di qualità superiore, che ci permettono di capire meglio il suo stile e i suoi dettagli. Forse anche grazie a questo bel grigio scuro.  Se nella parte posteriore ricorda vagamente la Stilo tre porte, soprattutto nella foto qui in alto, la nuova 600 ricorda molto una Ritmo in chiave moderna. Ovviamente si intende la parte della fanaleria, ma anche le forme del cofano si possono vedere come una Ritmo del 2023.  La 600 mostra il logo 600 nel prolungamento dei fari, nella parte inferiore delle portiere posteriori e il sul fascino paraurti posteriore ( Guarda qui ). Sul portellone si vede la E di elettrica, perché come ho già detto questo modello esordirà con motore elettrico e successivamente con 1.2 Puretech Turbo Hybrid e in versione Abarth.  Idealmente sostituisce la 500L, si dovrebbe vedere ufficialmente già a giugno, con presentazione e lancio commerciale della serie spe