Il design avveniristico è il tratto saliente della Lancia Gamma Coupé che viene presentata al Salone di Ginevra del 1976. Classica negli esterni, ma eclettica negli interni, questa vettura viene ricordata come il “salotto viaggiante”, in quanto nell’abitacolo ricrea un ambiente ospitale, confortevole e, per alcuni tratti, anche innovativo, come dimostrano un originale abbinamento di colori e una plancia ispirata al product design degli anni Settanta. La raffinatezza e la qualità assoluta dei materiali sono frutto di collaborazioni con alcune prestigiose case di moda, tra cui la maison di Ermenegildo Zegna. Ultima evoluzione delle grandi coupé GT di Lancia, stirpe di alto lignaggio che annovera l’Aurelia e la Flaminia, la Gamma Coupé prende ispirazione dalla Flaminia Coupé. E sarà forse per questo che, al primo sguardo, appare subito più aggraziata e filante della berlina a cinque porte, anche grazie all’andamento discendente del tetto.
La nuova Lancia Gamma sarà prodotta, in versione elettrica e ibrida, a partire dal 2026 nello stabilimento di Melfi, incarnando esclusività, sostenibilità e innovazione tecnologica su piattaforma multi-energy STLA Medium. Fiore all’occhiello dell’industria nazionale, il sito lucano nato nel 1994 continua ancora oggi ad essere un centro di innovazione e competenza di acclarata fama, supportando la transizione verso la mobilità elettrificata dell’intero Gruppo. Il piano di Lancia, che procede a ritmo sostenuto, prevede il lancio di tre nuovi modelli e una rapida espansione nei mercati europei. Lancia sta vivendo un nuovo Rinascimento in termini di nuovi modelli, showroom esclusivi rinnovati e un processo di internalizzazione in grado di riportare con autorevolezza il brand nel mercato premium. Tra le promesse fatte, e tutte mantenute, vi è la conferma che la nuova Lancia Gamma sarà prodotta, a partire dal 2026, presso l’iconico stabilimento di Melfi, uno degli impianti d'eccellenza...
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