L'AD di STELLANTIS, Carlos Tavares, rilancia l'allarme sulle conseguenze delle normative Euro 7 per una delle principali produzione italiane: "Il nuovo regolamento mette in pericolo la Panda".
"La Panda fa parte della storia dell’Italia e del suo modo di vivere. Se però si continua a sostenere regolamenti che portano a un aumento dei costi, allora questi regolamenti uccideranno la Panda e questo non è nel miglior interesse dell’Italia". In questo contesto rientra l’invito al governo a "non sostenere" l’Euro 7, o qualunque politica destinata a "restringere l’utilizzo" delle auto o a ridurne "l’accessibilità: se si vuole mantenere un’industria manifatturiera in Europa", ha proseguito Tavares, "non possiamo essere autofobici".
Tavares ha garantito l’impegno del gruppo a invertire in Italia il trend negativo degli ultimi anni e a riportare i volumi sulla soglia di almeno un milione di veicoli, tra autovetture e mezzi commerciali leggeri. Da parte di Stellantis l’impegno è chiaro, ma non può essere univoco: deve esserci la piena collaborazione con le istituzioni. "L’obiettivo è raggiungibile, è il nostro impegno". "Tuttavia, lo Stato deve impegnarsi a garantire l’accessibilità delle auto e a non sostenere regolamenti" come l’Euro 7. "Se si restringono le possibilità di uso delle auto e la loro accessibilità, allora noi non possiamo sostenere l’obiettivo del milione di veicoli prodotti. Se non si proteggono prodotti iconici come la Panda, allora non ci si può chiedere di produrre un milione di veicoli".
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