Stellantis riafferma la centralità dell’Italia nella strategia globale del Gruppo e il desiderio di creare un futuro sostenibile per le attività italiane che hanno già contribuito alla bilancia del commercio estero dell’Italia con un surplus di 11 miliardi di euro dalla creazione di Stellantis nel 2021 a giugno di quest’anno.
Tutti i partecipanti al “Tavolo Sviluppo Automotive” hanno l’obiettivo comune di creare le condizioni per sostenere la produzione di veicoli in Italia nei prossimi anni di difficile transizione, con l’ambizione di raggiungere 1M di veicoli (automobili e veicoli commerciali) all’uscita del piano Dare Forward 2030.
L’obiettivo finale dipende da fattori abilitanti chiave e specifici come la rimozione di norme normative come Euro 7 per continuare a produrre piccole auto a prezzi accessibili per i clienti, il sostegno del mercato attraverso incentivi alle vendite e la competitività dei costi, compresi i costi energetici, per l’intera catena di fornitura .
TORINO, 06 dicembre 2023 – Il Responsabile Corporate Affairs Italia, Davide Mele, ha ribadito oggi a Roma, in occasione della costituzione del Tavolo Sviluppo Automotive presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la volontà di Stellantis di intraprendere un percorso con tutti i soggetti coinvolti (Ministero, ANFIA, Regioni e Sindacati) con l’obiettivo comune di sostenere la produzione di veicoli in Italia. Allo stesso tempo, però, il manager di Stellantis ha ribadito, ancora una volta, che è necessario lavorare velocemente per implementare quei fattori abilitanti fondamentali per il raggiungimento di tutti gli obiettivi.
"Oggi - ha commentato Mele - abbiamo ribadito ancora una volta il forte impegno di Stellantis nei confronti del Paese e la centralità dell'Italia nella strategia globale del Gruppo". Stellantis è uno dei principali contributori all’economia italiana e alla bilancia commerciale del Paese con un surplus di 11 miliardi di euro dal 2021 a giugno di quest’anno con veicoli prodotti in Italia ed esportati in tutto il mondo. L'ultima novità è la Fiat 500e costruita a Mirafiori ed esportata negli Stati Uniti, ma va anche sottolineato che l'85% della produzione di Atessa ovvero il 90% delle Maserati prodotte in Italia viene esportato.
"Abbiamo presentato un piano condiviso con mission specifiche per ogni stabilimento che porterà il Gruppo a produrre il più ampio portafoglio di veicoli degli ultimi 10 anni, ampliando l'offerta dei nostri 10 marchi per coprire altrettanti segmenti di mercato. Ma, come sottolineato in Secondo il piano di lavoro condiviso con il Ministero, per raggiungere gli obiettivi finali - ha aggiunto - al di là del livello prestazionale di ciascun impianto, sono cruciali una serie di fattori abilitanti specifici, come l'annullamento dell'impatto degli Euro 7 regolamento per la continuazione della produzione di modelli accessibili in Italia, incentivi adeguati per i clienti di veicoli elettrici per sostenere il mercato e lo sviluppo della rete di ricarica, e il miglioramento della competitività industriale di Stellantis e dei fornitori italiani, compreso il costo dell’energia” .
Durante l'incontro sono state condivise le diverse missioni degli stabilimenti Stellantis in Italia:
L'azienda partecipa, nell'ambito della JV (Joint Venture) con Saft/TotalEnergie e Mercedes-Benz nella Automotive Cells Company (ACC), al progetto di costruzione della terza Gigafactory europea di ACC presso il sito di Termoli.
Nello stabilimento di Melfi in Basilicata è stato illustrato ai sindacati il calendario delle diverse auto elettriche che saranno prodotte sulla piattaforma STLA Medium per diversi marchi Stellantis. La prima vettura sarà una DS Automobiles e la produzione inizierà nell'ultimo trimestre del 2024. Ci sarà anche una Lancia, la Gamma, in arrivo nel 2026.
Pratola Serra rafforzerà la propria capacità di fornire il motore B2.2 per coprire il fabbisogno totale di Stellantis.
Lo stabilimento di Atessa sarà uno dei principali punti di produzione globale di Stellantis per i nuovi veicoli commerciali elettrificati compatti, medi e grandi per i marchi Citroën, FIAT Professional, Opel, Peugeot e Vauxhall, nell'ambito dell'offensiva strategica Pro One per i veicoli commerciali di Stellantis divisione.
Pomigliano ha visto l'arrivo di prodotti particolarmente competitivi come l'Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet per il mercato statunitense. Oggi lo stabilimento lavora su 2 turni, 6 giorni alla settimana sia per la Tonale/Hornet che per la Panda, che continua ad essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida. Grazie a questi successi, Stellantis garantisce anche la piena occupazione dei lavoratori italiani provenienti da altri stabilimenti in transizione per supportare i colleghi di Pomigliano. Se gli sviluppi normativi e le condizioni competitive dello stabilimento di Pomigliano lo consentiranno, è intenzione di Stellantis allungare il ciclo di vita della Panda e supportare così lo stabilimento fino all'arrivo del nuovo ciclo di modello.
Lo stabilimento Stellantis di Cassino ha beneficiato degli investimenti e si sta attualmente riorganizzando per introdurre la piattaforma elettrica all'avanguardia STLA Large per produrre la prossima generazione di veicoli di marchi premium e di lusso come Alfa Romeo e Maserati.
La produzione dell'MC20 è stata avviata con successo a Modena. Un nuovo reparto di verniciatura, denominato “FuoriSerie”, dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente, sarà allestito presso lo stabilimento di Modena il prossimo anno.
Nasce a Cento un'importante business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini.
Davide Mele ha poi sottolineato che l’Italia è un ecosistema a 360 gradi che guarda avanti, anticipando l’evoluzione di un settore automobilistico che va oltre la tradizionale produzione automobilistica. E in questo senso ha tenuto a sottolineare due passi importanti con cui l'Azienda ha concretamente mantenuto il proprio impegno e la centralità del territorio torinese e dell'Italia nell'intero panorama globale del nostro Gruppo.
«A settembre, nel complesso industriale di Mirafiori, abbiamo inaugurato – spiega Mele – l'innovativo Battery Technology Center che ci consentirà di testare e sviluppare pacchi batterie per veicoli elettrici che alimenteranno i futuri prodotti della gamma Stellantis». Due settimane fa, invece, Stellantis ha festeggiato, sempre in zona Mirafiori, l’apertura ufficiale del suo Circular Economy Hub, che ha l’obiettivo di allungare la vita di componenti e veicoli, garantendone una maggiore durata. Per i due progetti - ha concluso - l'investimento complessivo è stato di oltre 80 milioni di euro.
Durante l'Automotive Development Roundtable, Stellantis ha anche ricordato l'investimento a tre cifre di milioni di euro a Mirafiori per un nuovissimo "grEEn-campus", annunciato all'inizio dello scorso luglio, che contribuirà all'audace ambizione di Stellantis di essere carbon neutral entro il 2038 E poi ha ricordato che, nell'ambito della joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions, Torino ospita anche un impianto avanzato per la produzione e la fornitura di innovativi eDCT per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV dell'azienda. L'impianto sarà operativo all'inizio del 2024 con una capacità installata di 600.000 elettroerosioni all'anno per supportare le esigenze complessive di Stellantis. Attualmente vi lavorano già quasi 100 persone ed è in corso il montaggio e il collaudo degli impianti produttivi.
“Sono solo esempi”, ha spiegato Davide Mele, “della vitalità del Distretto Manifatturiero torinese, che oggi opera come centro di ingegneria per l’elettrificazione, cuore progettuale di iconici marchi italiani, polo produttivo di veicoli e componenti all’avanguardia per crescente attività di elettrificazione e sostenibilità." Mirafiori è il perfetto esempio dell'evoluzione del nostro settore, continuando a sviluppare un forte legame con tutte le istituzioni innovative e in particolare con il Politecnico di Torino."
Al termine dell'incontro, la delegazione Stellantis, di cui facevano parte anche il Responsabile Relazioni Istituzionali Italia, Daniele Chiari e il Responsabile Risorse Umane Italia, Giuseppe Manca, ha ribadito come ciascuno dei soggetti presenti al “Tavolo Sviluppo Automotive” dobbiamo abbracciare il cambiamento necessario in modo totalizzante, proattivo e sincero, perché solo così sarà possibile gestire al meglio la transizione all’elettrificazione del settore automotive in Italia. Per far sì che, tutti insieme, si possano creare le condizioni per offrire mobilità accessibile ai clienti. Si tratta di anticipare i tempi perché lo status quo è contrario a un business sostenibile che avvantaggi i dipendenti del settore automotive in Italia.
Stellantis
Stellantis NV (NYSE: STLA / Euronext Milano: STLAM / Euronext Parigi: STLAP) è un produttore leader di veicoli e fornitore di mobilità a livello mondiale. I suoi marchi storici e iconici incarnano la passione dei visionari fondatori e clienti di oggi nei loro prodotti e servizi innovativi, tra cui Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep ® , Lancia , Maserati, Opel, Peugeot, Ram , Vauxhall, Free2move e Leasys. Grazie alla diversità che ci alimenta, guidiamo il modo in cui si muove il mondo, aspirando a essere la migliore azienda di tecnologia di mobilità sostenibile, non la più grande, creando valore per tutti gli stakeholder e le comunità in cui opera.
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