Stellantis ha un piano a lungo termine per l'Italia. Casa 500 a Torino Mirafiori rimarrà tale ancora per tanti anni: dopo il lancio della nuova 500 ibrida (basata sull'attuale elettrica e attesa entro la fine del 2025), il costruttore continuerà a puntare sulla fabbrica piemontese anche con la nuova generazione della 500, attesa nel 2032. Lo ha confermato Jean-Philippe Imparato, responsabile del gruppo Stellantis per l'Enlarged Europe.
"Mirafiori sarà sviluppata". "Mirafiori è la 500, no? Entro alcuni mesi avremo la 500 ibrida e al di là di questo sto preparando la nuova 500 per il futuro. A questo punto il piano sta per essere consolidato, ma vi posso dire una cosa: non molliamo Mirafiori e non molliamo Torino. Abbiamo localizzato a Mirafiori anche l'ente dei veicoli commerciali Pro1 e io, come capo dell'Europa, arrivo e metto tutta l'azienda e l'organizzazione europea a Torino. Quindi non c'è dubbio, Mirafiori c'è e Mirafiori ci sarà".
"Sapete tutti che sto sviluppando a bomba l'ibrido, quindi ve lo porto al più presto possibile, intorno a novembre 2025". "Poi si riparte con circa 100.000 macchine all'anno. Ma non c'è solo questo, a Mirafiori mettiamo il futuro della 500 e questo ci porta al 2032-2033, quindi non c'è dubbio, Mirafiori avrà lavoro. Se ho deciso di mettere tutta l'organizzazione Corporate Europe a Torino vicino al Centro Stile è per rimanere in Italia. E Torino è qualcosa di molto importante per noi: avremo l'organizzazione europea, più i commerciali, più la 500 ibrida, più il futuro della 500 e questo è un segnale. A Torino abbiamo anche l'e-Dct, che è il cambio necessario per l'ibrido ed è esportato dappertutto: ne facciamo 60.000 unità almese e questo vuol dire che per me e per noi Torino rimane molto importante".
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