Fiat 600, a breve anche con il 1.2 benzina e cambio manuale?
L'universo automobilistico del gruppo Stellantis è in fermento e i "rumors" si rincorrono, creando un'aspettativa palpabile tra gli addetti ai lavori e gli appassionati. Dopo il lancio della Fiat 600 in versione elettrica e, più recentemente, in quella ibrida, l'attenzione si sposta ora su una possibile, e per molti auspicabile, variante a benzina pura. In particolare, ci si chiede se la 600 possa ereditare una configurazione già vista e annunciata per altri modelli del gruppo, ovvero il motore 1.2 PureTech benzina abbinato a un cambio manuale.
Questa ipotesi non nasce dal nulla, ma trova solide fondamenta nelle recenti strategie di Stellantis e nelle indiscrezioni che circolano sul web. La Fiat Grande Panda e la nuova Lancia Ypsilon, infatti, sono al centro di voci che suggeriscono l'arrivo di motorizzazioni a benzina con trasmissione manuale, in affiancamento alle versioni ibride e a quelle completamente elettriche. Se questa strategia è valida per modelli così centrali nella nuova filosofia dei marchi italiani, è lecito chiedersi perché non dovrebbe esserlo anche per la Fiat 600, e se questo motore verrà aggiunto al listino del modello, rendendolo più "economico" e interessante per chi non vuole il cambio automatico.
Oggi, la Fiat 600 è offerta con il motore 1.2 ibrido, che utilizza un cambio automatico a doppia frizione. Sebbene questa configurazione offra un'ottima esperienza di guida e consumi ridotti, molti automobilisti preferiscono ancora il controllo e la sensazione di guida offerti da una trasmissione manuale. L'arrivo di un'opzione con cambio manuale permetterebbe a Fiat di intercettare questa fetta di mercato, ampliando ulteriormente il bacino di potenziali acquirenti.
Una scelta strategica per il mercato
La mossa di offrire una versione a benzina con cambio manuale si inserirebbe perfettamente nel contesto attuale del mercato automobilistico, dove i consumatori sono sempre più attenti al prezzo e alle opzioni di scelta. In un momento in cui gli incentivi per le auto elettriche non sono sempre disponibili e l'infrastruttura di ricarica è ancora in via di sviluppo, una proposta "tradizionale" come una Fiat 600 a benzina potrebbe avere un impatto significativo sulle vendite.
Inoltre, un modello con un costo di listino inferiore, grazie all'assenza della componente ibrida e del cambio automatico, potrebbe rivelarsi la vera arma vincente per la 600, posizionandola come una delle opzioni più competitive nel segmento dei B-SUV. Si tratterebbe di un ritorno alle origini per Fiat, che ha sempre puntato su veicoli pratici, accessibili e in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico vasto.
Sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali, l'arrivo di una Fiat 600 con il motore 1.2 PureTech a benzina e cambio manuale sembra un passo logico e strategico. I precedenti di altri modelli del gruppo e le dinamiche di mercato attuali rendono questa ipotesi non solo plausibile, ma quasi necessaria per il successo a lungo termine del modello. Non resta che aspettare e vedere se Fiat deciderà di dare ascolto a queste aspettative, arricchendo la gamma 600 con una versione che unisce il fascino del passato con la praticità del presente.
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