Il Cuore Battente della Citycar: L'Evoluzione dei Motori della Fiat Panda e l'Avvento della Pandina
Dall'introduzione della terza generazione tra il 2011 e il 2012 fino a oggi, ottobre 2025, la Fiat Panda si è affermata come l'icona indiscutibile della mobilità urbana in Italia, evolvendo costantemente per rispondere alle mutevoli esigenze del mercato e alle normative sulle emissioni. La sua storia recente è un chiaro esempio di fedeltà e innovazione progressiva.
Dalla Tradizione alla Sostenibilità
La Panda lanciata nel 2011 ha iniziato il suo percorso motoristico con propulsori collaudati e apprezzati per la loro robustezza e affidabilità. Tra questi spiccavano i motori Fire a benzina da 1.2 litri e 69CV, pilastro della gamma e base ideale per la successiva e popolare versione EasyPower bi-fuel (benzina/GPL), che offriva un eccellente compromesso tra costi di gestione e prestazioni.
Un'alternativa più sofisticata e distintiva era rappresentata dal piccolo e brillante 0.9 TwinAir Turbo, un bicilindrico che erogava 85CV e si distingueva per la sua sonorità unica e le sue varianti a trazione integrale (4x4) e a metano (Natural Power), quest'ultima molto amata per la sua economia di esercizio.
Per chi percorreva lunghe distanze, il versatile 1.3 MultiJet diesel, con potenze inizialmente di 75CV, poi potenziate fino a 95CV, completava l'offerta, garantendo consumi ridotti e una coppia significativa, anche sulle versioni più avventurose come la Panda Cross.
L'Era dell'Hybrid e la Nascita della Pandina
L'introduzione della motorizzazione Mild Hybrid (MHEV) 12V con il propulsore 1.0 FireFly a tre cilindri ha segnato una svolta fondamentale nella storia recente della Panda, permettendole di rimanere competitiva e rispettosa delle normative Euro 6d. Questa unità, inizialmente accreditata di 70CV, ha offerto un miglioramento nei consumi e la possibilità di beneficiare degli incentivi e delle agevolazioni per le vetture ibride.
Con l'arrivo della Fiat Pandina nel 2024, il modello storico non si è ritirato, ma ha ricevuto un aggiornamento significativo in termini di sicurezza e, soprattutto, una rimodulazione del suo propulsore principale. A ottobre 2025, infatti, la motorizzazione 1.0 FireFly Hybrid che equipaggia la nuova Pandina è stata specificamente calibrata per erogare 65CV (48kW). Questa scelta ha l'obiettivo di ottimizzare ulteriormente l'efficienza e le emissioni, allineando il modello alle esigenze di una citycar essenziale e rendendola, in molte configurazioni, adatta anche ai neopatentati e per adattare le emissioni alle nuove normative europee. La Pandina, erede diretta della Panda e focalizzata sui miglioramenti tecnologici in termini di ADAS e connettività, prosegue così la missione della citycar più amata, forte di una gamma motori che, pur riducendosi e concentrandosi sull'ibrido, mantiene viva la sua identità di auto pratica e accessibile.
