Ritorno alle Origini: La Fiat 500 Hybrid Rianima Mirafiori e la Storia di Torino
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La giornata odierna segna un capitolo storico per Torino e per l'industria automobilistica italiana. Con l'arrivo della Fiat 500 Hybrid e l'avvio ufficiale della sua produzione nello storico stabilimento di Mirafiori, la città riafferma il suo ruolo di cuore pulsante dell'eccellenza automobilistica, fondendo tradizione e innovazione.
Un Rilancio Strategico e Cifre in Crescita
L'introduzione della 500 Hybrid a Mirafiori non è solo un evento simbolico, ma un'operazione industriale di grande portata che innesca un significativo sviluppo produttivo. Entro la fine dell'anno, l'obiettivo è di superare le 6.000 vetture prodotte.
L'impegno di FIAT è chiaro e orientato alla crescita a lungo termine:
* Secondo Turno e Nuove Assunzioni: A partire da marzo 2026, è previsto l'avvio di un secondo turno produttivo, che sarà supportato dall'assunzione di circa 400 nuove risorse.
* Aumento della Capacità: A pieno regime, lo stabilimento potrà incrementare la sua capacità produttiva annuale di circa 100.000 unità aggiuntive, consolidando Mirafiori come un polo strategico fondamentale all'interno della rete industriale del brand.
Questo traguardo rafforza in modo tangibile il legame indissolubile tra il marchio FIAT e la sua città natale, un rapporto che affonda le radici nella storia e guarda ora al futuro.
Torino, Simbolo di Innovazione e Tradizione
Il rilancio produttivo è accompagnato da un segnale altrettanto importante di rigenerazione urbana e aziendale: l'avvio dei lavori di riqualificazione della Palazzina Uffici del complesso di Mirafiori.
Questo doppio intervento – la nuova linea produttiva e la riqualificazione degli spazi storici – conferma il ruolo di Torino non solo come sito di produzione, ma come centro di progettazione e innovazione per l'automotive italiano.
La Fiat 500 Hybrid rappresenta la risposta pragmatica di FIAT alle attuali esigenze del mercato, offrendo un'alternativa concreta che affianca l'iconica 500 elettrica, consentendo ai consumatori di scegliere in base alle proprie necessità di mobilità. Con questa mossa, Torino non celebra solo il ritorno di un'icona, ma anche la rinnovata vitalità di un'industria che continua a guidare il progresso del Paese.
