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Visualizzazione dei post con l'etichetta Piani futuri

FCA investe per lanciare 80 nuovi modelli e per modernizzare gli stabilimenti

John Elkann (presidente di FCA) ha ricordato che il piano industriale 2014 - 2018 richiede “un capitale notevole: per lanciare circa 80 nuovi modelli la società investirà circa 55 miliardi di euro, di cui circa 8 miliardi contabilizzati a conto economico come Ricerca & Sviluppo. Il resto, per due terzi investito negli stabilimenti e nelle linee di montaggio, verrà capitalizzato". Inoltre

Nel 2017 arriva la nuova Maserati GranTurismo

Il manager di Maserati Europa, Peter Denton, ha confermato che la GranCabrio non verrà sostituito, perché la prossima generazione di GranTurismo sarà offerto con tetto fisso e arriverà nel 2017. Prima arriverà il SUV Levante entro la fine dell'anno e l'Alfieri nel 2016. Mentre la GranCabrio sarà sostituita dal Alfieri Spider prevista per l'inizio 2017. La GranTurismo sarà più compatta rispetto al modello attuale e sarà solo a trazione posteriore

Intervista a Wester che parla di Alfa Romeo Giulia ma anche di Mito

INTERVISTA AL CORRIERE DELLA SERA al c apo dell’Alfa Romeo, Harald Wester Wester:«Noi e la “Giulia”...» L’anno zero di Alfa Romeo.!! L’Alfa che presenterete il 24 giugno - e costruirete a Cassino - si chiamerà Giulia ? «Non è ancora deciso» Mi spiega perché ci possono essere dei dubbi su Giulia? «Per varie ragioni. Immagini di divorziare e di ritrovare in seguito un’altra compagna: le piacerebbe che avesse lo stesso nome della prima moglie?».   Forse non sarebbe così importante. «Importante magari sì, cruciale no. A funzionare dev’essere il prodotto. E poi potremmo uscire dalla visione nazionale: gli americani non hanno mai sentito parlare della Giulia, pensano a una bella ragazza italiana. Ai cinesi Giulia non dice niente. Insomma: è ancora un’opzione e ne stiamo discutendo, ma ciò non significa che sia un punto fondamentale».   Capito. Ma siete voi a ripetere che volete riappropriarvi dell’identità di marca: il nome Giulia è uno dei più identitari dell’Alfa Ro

Gianluca Italia svela le nuove Fiat in arrivo

In occasione della presentazione del Nuovo Fiat Doblò, i vertici FCA hanno svelato alcune novità a marchio Fiat in arrivo. Oltre alla Fiat 500 restyling al Freemont MY'16, ci saranno novità nel segmento C.  Gianluca Italia, Responsabile del marchio Fiat per la regione EMEA (Europa, Africa e Medio Oriente) ha parlato delle prossime auto in arrivo. Nel 2016 arriveranno due nuovi modelli di segmento C, cioè a sostituire la Bravo che ormai

Grandi sorprese in arrivo in casa Alfa Romeo

Grandi sorprese ci saranno in casa Alfa Romeo e queste le potrete scoprire seguendo Passione Auto Italiane. Per il momento vi diciamo che la nuova segmento D Alfa che potrebbe chiamarsi Giulia, sarà presentata ad Arese nel nuovo museo Alfa Romeo il 24 giugno 2015.  “Il modo migliore per celebrare il 105esimo compleanno dell’Alfa, uno dei marchi più amati e conosciuti dagli automobilisti di tutto il mondo”. Parole del   presidente di Fca,  John Elkann, che ha  dichiarato di   puntare sul marchio Alfa : “ Il rilancio dell’Alfa Romeo rappresenta senz’altro l’evento più atteso”. Inoltre Elkann afferma che a partire dal 24 giugno avrà inizio la produzione

Il piano industriale di FCA prosegue con al centro la strategia Alfa Romeo

Il piano industriale di Fiat Chrysler Automobile prosegue spedito. Il gruppo ha confermato le prossime tappe in termini di obiettivi e di piano prodotti. Gli obiattivi sono di passare dei 4.400.000 veicoli consegnati nel 2013 a circa 7 milioni nel 2018, con uno sviluppo uniforme in tutte le macro regioni del mondo: Europa, Nord America, Asia e America Latina    Al centro della strategia c'è lo sviluppo dell'Alfa Romeo che avrà 9 nuovi modelli da qui al 2018. Dietro ai progetti c'è un team di tecnici dedicato per progettazione e sviluppo, produzione italiana all'interno delle fabbriche già esistenti, ritorno alla trazione posteriore e integrale, sviluppo di una più cospicua rete di concessionarie, salto in avanti in termini qualitativi per entrare nel settore delle auto premium.    E' confermato il debutto dell'Alfa Romeo Giulia, per il giugno del 2015. Il secondo modello previsto per il 2016 sarà una suv di dimensioni medio grandi. Nella g

Alfa Romeo si appresta a lanciare un SUV nel 2016. Giulia sarà presentata ad Arese il 24 giugno

Alfa Romeo sta portando a termine lo sviluppo del suo primo SUV con il rilancio del brand sportivo che prende forma.  Il SUV compatto sarà presentato nel 2016 dopo l'arrivo della Giulia che sarà presentata a giugno e andrà in vendita a fine anno.  I due modelli saranno entrambi basati sulla piattaforma Giorgio, che è stata sviluppata da un team di ingegneri guidato da ex dirigenti Ferrari e Maserati. Il SUV sarà prodotta a fianco della berlina nello stabilimento di Cassino.  Basando le due vetture su una tecnologia simile, Fiat Chrysler mira a contenere i costi.  Il SUV sarà di dimensioni simili alla Audi Q5 e BMW X3 e s arà il primo modello a offrire un V6 diesel che fa parte della nuova  gamma motori ad alte prestazioni  . Alfa Romeo prevede di presentare la berlina, che è stata indicata come Giulia, il 24 giugno per celebrare 105 anni di anniversario del marchio.  La presentazione si terrà presso il rinnovato Museo Alfa Romeo ad Arese.  Le due vetture sono fondamentali

Le nuove Alfa Romeo in arrivo: intervista a Harald Wester

Car Magazine ha  intervistato in esclusiva  Harald Wester ,  CEO  di  Alfa Romeo . Nell'intervista si parla del  piano di rilancio di  Alfa Romeo, che   prenderà il via il   24 giugno   con la presentazione ufficiale della nuova   Alfa Romeo di segmento D , la prima di nove auto che cambieranno il futuro del marchio italiano. In seguito  toccherà, nel 2016, alla nuova generazione dell’ Alfa Romeo Giulietta (dovrebbe arrivare anche in versione SW).  Tra il 2016 e il 2018 sarà il turno della SW di segmento D e di una  nuova ammiraglia  rivale della BMW Serie 5, caratterizzata da una lunghezza di almeno 4.9 metri. Alfa Romeo irromperà anche nel mercato dei SUV con un crossover di medie dimensioni e anche con un SUV di dimensioni maggiori oltre a una Spider (non quella su base Mazda poiché avrà il marchio Fiat) e alla gamma 4C. L'unico

Fiat Nuova Bravo: anche Gianluca Italia conferma il suo arrivo

Alfredo Altavilla  ( Chief Operating Officer EMEA) in un intervista (fra le varie informazioni) ha confermato l'arrivo della nuova Fiat Bravo. Dopo queste dichiarazioni, anche Gianluca Italia ( Head of EMEA Fiat Brand) in un intervista al mensile AlVolante di gennaio 2015, ha parlato della nuova erede della Fiat Bravo. (nelle foto in alto, un render non ufficiale, ipotizza lo stile della nuova Bravo. Sotto Gianluca Italia) Alla domanda: i clienti della Bravo potrebbero essere interessati alla 500X? e a questo punto, ha senso un erede della Bravo? Gianluca Italia risponde: "ha senso, perché la clientela in cerca di vetture tradizionali di fascia media, quelle che noi delle case definiamo come appartenenti al segmento C, ha esigenze diverse da chi punta su una crossover compatta e dal look giovane come la 500X. A quel cliente, che vuole funzionalità, spazio, un'attenzione particolare ai costi di gestione, offriremo una vettura più classica. Un' alternati

Il futuro di Lancia raccontato da Antonella Bruno

Ieri sera, durante la premiazione del concorso Lancia ( leggi qui ) Antonella Bruno, responsabile EMEA del brand torinese, in un intervista a Quattroruote, dichiara che Lancia vedrà tante nuove serie speciali per Ypsilon, di cui una potrebbe essere collegata a un anniversario importante, il trentennale della Y10 che si celebrerà nel 2015. Antonella Bruno descrive il futuro Lancia dicendo: "Il nostro futuro è la Ypsilon, salda al

Gli obbiettivi di FCA

FCA vuole  raggiungere il break even point in Europa nel 2016 attraverso due progetti di sviluppo che serviranno ad alzare le vendite del gruppo in Europa. Con il primo FCA si aspetta ottime vendite di  Fiat 500X  e   Jeep Renegade (prodotte insieme alla Fiat Punto a Melfi e che stanno già ottenendo ampi consensi aiutando alla crescita di Jeep) oltre ai nuovi modelli in arrivo. Con l'altro progetto,   FCA   punta sul rilancio di   Alfa Romeo   che si articolerà in due fasi: l'arrivo dalla nuova   Alfa Romeo "Giulia" e di un'itera nuova gamma  e lo sbarco di Alfa Romeo in USA e in altri mercati del mondo. FCA, inoltre, vuole raggiungere la piena occupazione in Italia entro il 2018 ( leggi qui ). Al

Fiat Punto: quale sarà il suo futuro?

Fiat sta valutando se sostituire la Punto con un modello nuovo, inedito, o se continuare con la famiglia 500, presentando la 500 5 porte, o addirittura pensare a una 600 o 127 in chiave moderna. Secondo il capo del centro stile, Roberto Giolitto, la Punto può essere assorbita nella famiglia 500, creando una berlina di segmento B con cinque porte. Ma Fiat sta pensando quale potrebbe essere la scelta migliore per la sua nuova segmento B. Per Olivier Francois, capo del marchio Fiat, la decisione è difficile, e si stanno concentrando sul trovare un auto adatta a sostituire la Punto, anche perché, Fiat, ha bisogno di una nuova vettura nel segmento B, ma non deve provocare delle perdite, ma far fare soldi. Il problema è che la concorrenza è tanta e agguerrita in questo segmento, che è il più difficile quando si deve proporre un buon prodotto. Olivier Francois dice che non è nemmeno facile inserire la Punto nella famigl

FCA e gli accordi con Gac in Cina

FCA amplia l’accordo con la società cinese  Gac , ed è  pronta ad ampliare la produzione di veicoli in Cina .  Fiat-Chrysler e Gac, faranno arriveranno  in Cina i  nuovi modelli   Chrysler , oltre alla scelta già sancita per Fiat. Verrà poi istituita un’unica società commerciale con concessionari comuni.  Inoltre è stata confermata la produzione, in Cina, di tre nuove Jeep entro il 2016, che soddisferà la domanda in quell'area. Con questi accordi, FCA vuole superare quota 760 mila veicoli entro il 2018, grazie a nuovi investitori e al raddoppio della rete in comune tra Gac ed FCA.  Zhang Fangyou , presidente di Gac, è soddisfatto e ha detto:

Jeep: obiettivo un milione di veicoli nel 2014

Riuscirà Sergio Marchionne a vendere un milione di Jeep entro dicembre? La risposta non è indifferente: infatti, cifre alla mano, l'ambizioso obiettivo che il manager col maglioncino lanciò a sorpresa a gennaio dal salone di Detroit sembra essere a portata di mano. Nelle scorse ore il responsabile del marketing Jeep, Jim Morrison, ha diffuso gli ultimi dati di vendita del marchio americano e i risultati parlano da soli: da gennaio a settembre Jeep ha venduto 747.004 vetture in tutto il mondo. Questo vuol dire che già a fine settembre il marchio più importante di Chrysler ha venduto più auto che in tutto il 2013, quando il dato finale sfiorò quota 732.000. Appare assai probabile, dunque, che nei tre mesi finali dell'anno - anche grazie all'arrivo della neonata Renegade assemblata in Italia, a Melfi - Jeep riesca a piazzare almeno altri 250 mila pezzi superando a fine anno un traguardo che a gennaio sembrava molto lontano. Morrison ha diffuso anche i dati delle v

Mirafiori rinasce su 250 mila metri quadri: sarà di nuovo la fabbrica più grande d'Italia

FCA: in Italia si produrranno un milione di auto  Muletti Maserati Levante Filtra un raggio di luce su uno dei "segreti" meglio custoditi da Fiat Chrysler: il destino dello stabilimento di Mirafiori. Nei giorni scorsi una delegazione di sindacalisti delle organizzazioni firmatarie del contratto Fiat (Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri) ha visitato lo storico stabilimento torinese per verificare lo stato di avanzamento della ristrutturazione di cui finora si sapeva pochissimo. "I lavori colpiscono per la loro portata. Si sta operando su una superficie molto ampia di circa 250 mila metri quadri pari a 40 campi di calcio", ha sottolineato Claudio Chiarle segretario della Fim torinese. I sindacalisti riferiscono di lavori "enormi", di cantieri lunghi chilometri, visitati a piedi ma anche con un pulmino in un tour che è durato ore, dell'uso di elicotteri per la riedificazione di capannoni alti quasi 40 metri, della rinascita di ambienti spa

FCA e l'Italia: un milione di auto nel 2019

A Milano appena sopra i 7 euro e a New York a 9,10 dollari: la prima settimana di vita del nuovo titolo FCA (Fiat Chrysler Automobiles), complici i dati positivi segnati in Europa dal gruppo e l'attesa per eventuali decisioni che il primo cda del nuovo corso prenderà il 29 ottobre prossimo, si è conclusa con le azioni in crescita. E mentre l'a.d. Sergio Marchionne, insieme al CFO Richard Palmer, ha già iniziato gli incontri con banche e investitori istituzionali allo scopo di convincerli sulla bontà del progetto cha ha portato alla fusione tra Fiat e Chrysler, c'è già chi si esercita a immaginare quale sarà l'impatto del nuovo gruppo sulla produzione di auto in Italia. Il nuovo corso di FCA si confronta, infatti, con dati di produzione ai minimi termini: 595mila unità lo scorso anno rispetto alle 609.145 del 2012 (16.020 tra Grugliasco e Modena, 19.650 a Mirafiori, 79.050 a Cassino, 115mila a Melfi, 154.830 a Pomigliano d'Arco, 203.950 ad Atessa grazi

Maserati Levante: oggi i sindacati sulle linee di Mirafiori a Torino

Per la prima volta oggi, i sindacati firmatari del contratto nazionale di Gruppo con la  Fiat  hanno avuto l'occasione di visitare le nuove linee di montaggio di  Mirafiori  dove verrà prodotta la  Maserati Levante . Le sigle che hanno sottoscritto i nuovi accordi con l'azienda si sono recate stamattina presso l'impianto torinese, che proprio con l'arrivo della nuova sport utility compirà il primo passo del suo rilancio. La produzione della Levante a Mirafiori, da sola, non basterà a chiudere la fase di cassa integrazione in cui si trova la fabbrica, ma rappresenterà l'inizio di quel riassorbimento dei dipendenti in cig di cui a più riprese ha parlato l'azienda. Attesa entro la fine del 2015, la Suv Maserati impone di lavorare a ritmi serrati per la ristrutturazione e l'adeguamento degli impianti alle più recenti norme di sicurezza, operazioni del resto già avviate e sui cui tempi si potrebbe capire qualcosa in più proprio nella giornata odierna. Do

Alfa Romeo Giulia, FCA conferma l’arrivo a giugno e definisce gli obiettivi

FCA torna a parlare dell’uscita a giugno 2015 di Alfa Romeo Giulia e lo fa con l’ad Sergio Marchionne e il presidente John Elkann, intervenuti in occasione del debutto sulla Borsa di New York della nuova società. La promessa di vedere Alfa Romeo Giulia a giugno 2015 è arrivata direttamente dal New York Stock Exchange, dove lunedì scorso erano presenti i principali esponenti del Gruppo FCA per la quotazione a Wall Street del nuovo titolo. Dal floor è intervenuto l’amministratore delegato FCA Sergio Marchionne, che rispondendo ad una domanda sulla nuova Alfa Romeo Giulia ha dichiarato: “Sono ormai due anni che la nostra azienda si trova a lavoro per una vettura di media cilindrata, il cui lancio a giugno 2015 sarà l’occasione per rilanciare il marchio del Biscione negli USA e nel mondo oltre che in Italia e sarà soprattutto la prima di una lunga serie di modelli Alfa in programma per il prossimo triennio“. Alfa Romeo Giulia a parte, il presidente FCA John Elkann ha chiarito le

Alfa Romeo, il rilancio del brand comporterà il rilancio della produzione in Italia

Il rilancio dell’Alfa Romeo, oramai è cosa nota, partirà, a conti fatti, nel giugno del prossimo anno con il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia, la segmento D che avrà il compito di riportare in alto le vendite del brand Alfa Romeo che, ad oggi, sono estremamente limitate anche a causa di una gamma praticamente ridotta all’osso. Il rilancio di Alfa Romeo rappresenta un momento cruciale per le attività di FCA in Italia. Le nuove Alfa Romeo, infatti, saranno prodotte tutte in Italia e gli stabilimenti del nostro paese, nel caso in cui il brand riuscisse ad incrementare la sua presenza sul mercato, dovranno assorbire un volume di produzione decisamente superiore rispetto alla situazione attuale. Come già sappiamo da tempo, la nuova Alfa Romeo Giulia sarà prodotta nello stabilimento di Cassino, lo stesso da cui esce l’attuale generazione dell’Alfa Romeo Giulietta. In futuro, anche il nuovo SUV , un altro progetto di estrema importanza per il brand, sarà realizzato in Italia. Ri

Il futuro di Lancia

Questo è un render non ufficiale ma speriamo che arrivino modelli come questo, una gamma intera, Italiana, sia sportiva che di lusso