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E se arrivasse la 500 Hybrid Abarth Line e Abarth 500 termica?

Negli ultimi anni, il mondo dell'automotive ha visto un'accelerazione senza precedenti verso l'elettrificazione. Tuttavia, il cuore degli appassionati batte ancora forte per le sonorità e le sensazioni di guida offerte dai motori a combustione interna. Un dibattito acceso, che ha trovato nuova linfa con l'introduzione di modelli ibridi e con il riposizionamento di marchi storici. È in questo contesto che emerge la proposta di Passione Auto Italiane di una Fiat 500 "Abarth Line", una versione che, prendendo spunto dalla recente operazione Lancia con la Ypsilon HF Line, potrebbe offrire una soluzione intrigante per chi cerca sportività e stile, senza rinunciare al brivido del motore termico. Lancia ha recentemente svelato la Ypsilon HF Line, una declinazione sportiva della sua nuova utilitaria, che pur non essendo una "vera" HF in termini di prestazioni pure, ne riprende l'estetica aggressiva e distintiva. Questa mossa ha dimostrato come ci sia una...

Alfa Romeo: Giorgio è la chiave dei futuri modelli


Alfa Romeo, Giorgio è la chiave del futuro. “Giorgio” è il nome del nuovo pianale che riporterà l’Alfa Romeo alla trazione posteriore su tatti i nuovi modelli fino al 2018. La casa del Biscione è stata una delle star negli annunci dell’investor day di FCA a Detroit. Era il marchio più atteso l’unico da tempo indicato con un impatto, soprattutto emotivo, a livello globale.

Otto modelli, tra il 2016 e il 2018, con la berlina Giuliala media, che arriverà in anticipo rispetto alle altre, negli ultimi mesi del 2015. Arriverà anche il V6 turbo benzina, con potenze tra 400 e 500 cavalli (anche di Maserati, attesa per il 2018 a una crescita fino a 75.000 unità) per dare smalto alla gamma del Biscione. Ma ci saranno alche quattro cilindri turbo benzina e a gasolio (fino a 200 cavalli) mentre per i turbodiesel il top di gamma sarà il V6 (della VM motori) capace di potenze tra 250 e 350 cavalli. Tutti propulsori italiani, come anticipato da tempo. E per ogni modello ci sarà una versione “Quadrifoglio Verde”. La prima sarà la 4C Quadrifoglio verde nel 2015.
Otto modelli. Dopo la Giulia arriveranno due compatte, una media, una full size, la nuova ammiraglia, un crossover e un Suv, e una sportiva pure, emozionale come l’Alfa 4C, ma si posizionerà al di sopra di questa, quindi con potenza e prezzo più alti.
Ma soprattutto è attesa una nuova piattaforma. La famigerata “Giorgio“, che sarà la chiave di volta per il salto di qualità, intesa come comportamento su strada, efficienza e sportività, per le prossime Alfa Romeo. Nella gamma non ci sarà più la MiTo, mentre per il 2016 è attesa la nuova Giulietta, che proporrà anch’essa questa architettura e quindi abbandonerà la trazione anteriore per la posteriore.
La piattaforma “Giorgio”, sulla quale gli special team nominati da Marchionne (200 tecnici, destinati a diventare 600) stanno già lavorando, sarà sviluppata per ospitare la trazione posteriore e la trazione integrale (come BMW e Mercedes, i target indicati dall’AD …) per un progetto sul quale si sta lavorando indipendentemente dal Gruppo, come per tutto il futuro di Alfa. La nuova piattaforma sarà uno dei cardini fondamentali per quelle doti indicate da Wester necessarie per Alfa Romeo, a partire dalla ripartizione dei pesi 50:50 e dalle qualità stradali.

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