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Fiat 600 MY'26: 1.2 benzina e cambio manuale, 600 Spirit Abarth e 600 Sport

Canale Whatsapp Passione Auto Italiane Fiat si prepara a dare una scossa al segmento dei B-SUV con un aggiornamento sostanziale della sua 600, atteso con il Model Year 2026 . Questo rinnovamento non solo mira a rendere il crossover più accessibile e versatile, ma anche a iniettare una dose di sportività estetica, attingendo alla gloriosa tradizione Abarth. Il Ritorno del Termico Pieno e del Manuale La novità più attesa, che mira ad abbassare il prezzo d'ingresso e a soddisfare i puristi della guida, è l'introduzione del motore 1.2 benzina da 100 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. Attualmente, le versioni termiche della 600 sono disponibili solo in configurazione Mild-Hybrid con cambio automatico DCT. L'arrivo di questa opzione più "tradizionale" e meno elettrificata si allinea alla strategia di Stellantis di non abbandonare i clienti che preferiscono la frizione, come già visto con l'introduzione di motorizzazioni simili su altri modelli del gruppo.  * M...

Sfogo di un appassionato


L'ultima speranza di vedere un futuro per Lancia era appesa al cambio di Amministratore Delegato e ad Alfredo Altavilla. Ma Altavilla si è dimesso e il nuovo Ad è un Inglese a cui credo che non interessa un marchio che vende 4000 Ypsilon in Italia e nel Regno Unito non ha ricordi positivi.

Magari ci stupirà, ma la vedo veramente dura e sarà facile che questo marchio verrà depennato dalla lista dei marchi trattati dal blog. Molti dicono che FCA è sempre più Americana. Io direi che è sempre più spostata verso Jeep e non verso l'America, visto che anche Dodge e Chrysler vengono messe da perte dal gruppo stesso.


Credo che quello che uscirà nei prossimi giorni sarà la conferma della chiusura di Lancia, e prevedo che succederà nel 2021 quando la Ypsilon avrà 10 anni e sarà tempo di eliminarla pure dall'Italia. Alfa Romeo avrà la sua gamma, ma striminzita. Mentre sarà confermato il ridimensionamento di Fiat. A questo punto il nome Fiat Chrysler non ha senso.

E' facile prevedere questo scenario perchè Mike Manley non è stato nominato dal nulla. Hanno solo anticipato di qualche mese quello che si sapeva da mesi e che sarebbe successo ad aprile 2019. E visto che è da mesi che è stato scelto Manley, dietro al piano 2018 2022 c'è anche lui. Quindi sicuramente non lo stravolgerà.

Senza più Sergio Marchionne e Alfredo Altavilla, ormai solo il presidente John Elkann potrà essere colui che terrà legta FCA all'Italia. Con la speranza che venga mantenuta l'idea che Alfa Romeo e Maserati debbano essere 100% Italiane.

E' il primo AD straniero a guidare i marchi Italiani. Staremo a vedere. Concludo solo dicendo che Jeep tira alla grande e questo spinge a investire tanto e senza perdite di tempo. Ma non si mettono da parte marchi che non sono da meno in favore di chi ha successo. Oltretutto spingono su un marchio che fa solo SUV, categoria che vende perchè va di moda. Finita la moda?

Pensassero di più ad Alfa Romeo e a Fiat, senza chiudere Lancia senza tentare un vero rilancio, e non rimarchiando auto americane.

I tre marchi Italiani non si meritano di essere trattati in questo modo, sopratutto Fiat. Gli altri marchi sono acquisiti ma Fiat, il presidente Elkann (figlio di Margherita Agnelli, figlia di Giovanni Agnelli, detto Gianni e noto anche come l'Avvocato), sa molto bene che la famiglia Agnelli è la famiglia che si è occupata della fondazione e dirigenza della FIAT. 

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