Il futuro della Abarth 595 è nella mobilità a elettroni. Il nuovo modello, che potrebbe chiamarsi Abarth Nuova 500 e dovrebbe debuttare l'anno prossimo, nascerà sulla base Fiat differenziandosi in molti aspetti, dal look alle prestazioni. Nel frontale e nel posteriore potrebbero concentrarsi le principali modifiche estetiche, completate da paraurti e griglia dedicati. La 500 elettrica dello Scorpione avrà anche parafanghi modificati per ospitare ruote più grandi e carreggiate più larghe, un assetto specifico e, ovviamente, un powertrain ad hoc. Quest’ultimo potrebbe proporre la versione più capace (42 kWh) della batteria in dote al modello Fiat, abbinata però a varianti di motore ben più prestazionali: si stima almeno dai 140 CV in su, per gravitare intorno ai 200 elle declinazioni più potenti. E se le Abarth di oggi sono caratterizzate da un sound del motore piuttosto riconoscibile, le eredi a batteria avranno comunque un timbro specifico. La Casa ha addirittura coinvolto gli appassionati in un’iniziativa per scegliere il suono dell’Avas, il dispositivo che avverte i pedoni della presenza di un veicolo elettrico.
L’Abarth "Record" del 1958 è stata la prima Fiat 500 messa a punto e modificata da Abarth per dimostrarne il potenziale e l’affidabilità. Per migliorare le sue performance, Abarth elaborò il motore con piccoli accorgimenti e la alleggerì, riuscendo a spremere quasi 26 cavalli dal motore a due cilindri. Così equipaggiata, la prima 500 con elaborazione Abarth superò la velocità di 120 km orari e resistette per 168 ore (cioè 24 ore al giorno, per sette giorni di fila) a Monza, conquistando un record dopo l'altro.
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