Per trasformare un sogno in realtà è necessario, prima di tutto, una buona dose di coraggio e un pizzico di sana follia. Gli stessi ingredienti con cui nacque nel 1967 l’auto considerata da molti tra le più belle di sempre: la 33 Stradale. Oggi, con la stessa audacia e visione, il team Alfa Romeo ha ideato e sviluppato la nuova 33 Stradale, un’autentica opera d’arte in movimento, generata dal perfetto connubio di bellezza e tecnica. Il suo obiettivo è regalare l’esperienza di guida più esaltante e il fascino immortale di un’icona a una ristrettissima cerchia di appassionati, che hanno creduto fin dall’inizio nel progetto. La nuova 33 Stradale, infatti, nasce nella neonata “Bottega” Alfa Romeo dove designer, ingegneri e storici del marchio incontrano i 33 proprietari per decidere insieme la loro configurazione ideale, esattamente come avveniva nelle botteghe artigianali rinascimentali o nelle officine dei famosi carrozzieri italiani del Novecento, quando Alfa Romeo modellava le sue creazioni con la collaborazione di queste realtà uniche al mondo, tra cui la Carrozzeria Touring Superleggera, che ieri ha firmato alcune delle più belle Alfa Romeo di sempre e oggi è protagonista nella produzione della nuova 33 Stradale. Insomma, il progetto 33 mescola sapientemente processi artigianali, innovazione tecnologica e desideri dei clienti, dando vita a qualcosa di unico e irripetibile.
L’Abarth "Record" del 1958 è stata la prima Fiat 500 messa a punto e modificata da Abarth per dimostrarne il potenziale e l’affidabilità. Per migliorare le sue performance, Abarth elaborò il motore con piccoli accorgimenti e la alleggerì, riuscendo a spremere quasi 26 cavalli dal motore a due cilindri. Così equipaggiata, la prima 500 con elaborazione Abarth superò la velocità di 120 km orari e resistette per 168 ore (cioè 24 ore al giorno, per sette giorni di fila) a Monza, conquistando un record dopo l'altro.
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