Fiat 500 Hybrid: due generazioni a confronto
Il Passato: Fiat 500 Hybrid (2020)
La Fiat 500 Hybrid, lanciata nel 2020, era un'evoluzione intelligente del modello iconico che aveva conquistato il mondo dal 2007. L'aggiunta della tecnologia mild-hybrid fu un passo necessario per mantenere l'auto competitiva e rispettosa delle normative sulle emissioni. Sotto il cofano batteva un motore 1.0 Firefly a tre cilindri da 70 CV, abbinato a un sistema ibrido leggero a 12V. Nonostante il nome "Hybrid", non permetteva di viaggiare in modalità completamente elettrica, ma il suo ruolo era cruciale nel ridurre i consumi e le emissioni di CO2.
Dal punto di vista del design, l'auto manteneva le sue linee classiche, rotonde e inconfondibili. Gli interni, pur con un sistema di infotainment aggiornato (Uconnect da 7 pollici), mostravano la loro età, con una plancia che ricordava ancora la 500 originale. La sua compattezza, con una lunghezza di 3,57 metri, era uno dei suoi punti di forza, rendendola l'auto perfetta per la città.
La produzione, in quel periodo, era gestita nello stabilimento di Tychy, in Polonia.
Il Futuro: Nuova Fiat 500 ibrida (2025)
La nuova Fiat 500 ibrida è una storia completamente diversa. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di una riprogettazione totale basata sulla piattaforma della 500 elettrica, la "500e". Questo dettaglio è fondamentale e cambia ogni aspetto dell'auto. La vettura, che andrà in produzione a Mirafiori (Torino) a novembre 2025, è una chiara dichiarazione di intenti da parte di Stellantis.
A livello estetico, la nuova ibrida riprende quasi in toto il design moderno e minimalista della 500e. Le dimensioni crescono: con una lunghezza di 3,63 metri, è circa 6 cm più lunga della sua predecessora. Questo si traduce in un abitacolo più spazioso, in particolare per i passeggeri posteriori e per un bagagliaio leggermente più capiente, pur mantenendo un'anima compatta.
Il cuore pulsante dell'auto è un motore 1.0 Firefly mild-hybrid da 70 CV. Questa scelta garantisce consumi ed emissioni ridotte, pur mantenendo un costo accessibile e una facilità d'uso tipica dei propulsori a benzina.
Ma la differenza più grande si percepisce negli interni e nella tecnologia. La nuova 500 ibrida eredita il cockpit della 500e, con un quadro strumenti digitale da 7 pollici e un sistema di infotainment Uconnect 5 con schermo da 10,25 pollici, dotato di connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. Il salto generazionale è evidente anche nelle dotazioni di sicurezza e assistenza alla guida, con la possibilità di avere la guida autonoma di livello 2, un lusso impensabile per la precedente generazione.
In sintesi, la Fiat 500 Hybrid del 2020 e la sua successora del 2025 sono due facce della stessa medaglia, ma con un valore molto diverso. La prima era una 500 storica con un aggiornamento tecnologico. La seconda è una 500 del futuro, ripensata da zero per essere moderna, spaziosa e tecnologicamente all'avanguardia. Se la 500 del 2020 era la risposta di Fiat a un mercato che richiedeva efficienza, la 500 del 2025 è la risposta a un mercato che richiede modernità e sostenibilità, offrendo l'anima elettrica su una scocca ibrida. La produzione a Torino non è solo un ritorno alle origini, ma un messaggio forte e chiaro: la nuova 500 ibrida non è solo un'auto, ma il simbolo di una tradizione che si rinnova e guarda al futuro, con lo sguardo rivolto all'eccellenza del made in Italy.
