Le ultime dichiarazioni di Olivier François sulle novità Fiat in arrivo

Dichiarazioni di Olivier François sulle prossime Fiat in arrivo.

Olivier Francois, CEO del marchio Fiat, ha rilasciato di recente diverse dichiarazioni importanti sul futuro del brand e dei suoi modelli, delineando una strategia di rilancio globale. Ecco un riassunto delle sue affermazioni principali:

Tre nuovi modelli entro fine 2026:

Francois ha annunciato l'arrivo di tre nuovi modelli Fiat entro 18 mesi (quindi entro la fine del 2026). Si tratterà di:

* Un SUV di segmento C: Conosciuto in precedenza come nuova Multipla o Giga Panda, e ora come Pandissima. Sarà la seconda vettura della nuova famiglia Panda e nascerà sulla piattaforma smart car di Stellantis. Dovrebbe essere la prima di queste tre novità ad arrivare, entro pochi mesi.

* Una fastback di segmento C: A seguire, nella prima metà del 2026, sarà la volta della Panda Fastback.

* Un pick-up di segmento C: Successivamente arriverà la nuova Fiat Strada (o un modello pick-up simile), che Fiat intende rendere un successo globale, anche in Europa, sfruttando la sua leadership in Sud America in questo segmento.

Questi modelli sono destinati a essere venduti su scala internazionale e porteranno il marchio italiano in una posizione che non occupava da molto tempo.

Strategia "Global Game" e lunghezza massima dei modelli:

Francois ha sottolineato che Fiat è un marchio globale e sta passando da prodotti locali a un'offerta globale. Per evitare sovrapposizioni all'interno del Gruppo Stellantis, in particolare con Citroën, ha dichiarato che nessun modello Fiat sarà più lungo di 4,5 metri. Questa è una "regola autolimitante" per garantire una complementarietà con gli altri marchi del gruppo.

Futuro della Fiat Panda e Mirafiori:

 * La Fiat Panda continuerà a essere prodotta e avrà un successore nel 2030, e sarà prodotta ancora a Pomigliano D'Arco.

 * Il CEO auspica che lo stabilimento di Pomigliano possa accogliere anche altri modelli di segmento A targati Stellantis, oltre alla Nuova Fiat Pandina (che sarà prodotta lì), per consolidare la presenza industriale del gruppo in Italia.

4. Evoluzione della Fiat 500e e l'arrivo dell'ibrido:

 * La Fiat 500e avrà un aggiornamento nel 2027 che offrirà maggiore autonomia e costerà meno, con l'obiettivo di mantenere il prezzo attorno ai 20.000 euro grazie alla riduzione dei costi delle batterie.

 * Per il 2025, la Fiat 500 sarà disponibile sia in versione elettrica che ibrida. 

* In arrivo la serie speciale Fiat 500 Hybrid Torino.

* Dal 2030 arriverà la nuova Fiat 500, che rimarrà nello stabilimento Mirafiori a Torino. 

 * Non ci sarà un restyling significativo dell'attuale 500, in quanto a Francois piace molto così com'è.

Possibile ritorno della Fiat Punto:

Riguardo a un possibile ritorno della Fiat Punto, Francois ha affermato che "dipende". Una nuova Fiat Punto molto elegante e sportiva potrebbe avere senso nell'era dell'elettrificazione, ma al momento non ci sono progetti concreti per il suo sviluppo. Il suo ritorno dipenderà dall'evoluzione del mercato, dato che oggi la gente preferisce i SUV, mentre i modelli elettrici dovrebbero essere bassi e snelli, creando un "conflitto di interessi".

In sintesi, le dichiarazioni di Olivier Francois evidenziano una Fiat in fase di trasformazione, proiettata verso una gamma di modelli più globale e diversificata, con un forte focus sull'ottimizzazione delle sinergie all'interno di Stellantis, senza dimenticare le radici e l'iconicità di modelli come la Panda e la 500.

Olivier Francois, CEO del marchio Fiat, ha rilasciato diverse dichiarazioni significative sulla Fiat Grande Panda, un modello che rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia di rilancio globale del brand. Ecco i punti salienti delle sue affermazioni:

Uno degli aspetti più importanti sottolineati da Francois è che la Grande Panda è basata su una piattaforma globale (Smart Car di Stellantis). Questo consente a Fiat di avviare la sua transizione verso piattaforme comuni globali, portando i vantaggi che ne derivano ai clienti internazionali. L'obiettivo non è regionale, ma globale, con l'intenzione di produrre fino a 300.000 unità all'anno a pieno regime, il che richiederà almeno tre impianti di produzione (uno per regione).

Francois ha specificato che la Grande Panda "non si chiamerà necessariamente Grande Panda ovunque e non sarà ibrida automatica o BEV dovunque". Il segreto sarà adattarsi in modo intelligente alle esigenze locali, offrendo versioni con motore termico, cambio manuale e bio-carburanti a seconda del mercato.

Ha annunciato che la versione ibrida a benzina con cambio automatico "sfonderà" e punta a ritagliarsi una grossa fetta di mercato.

Entro la fine dell'anno (2025), arriverà anche la versione a benzina con cambio manuale, che abbasserà ulteriormente il prezzo.

Un'altra dichiarazione importante riguarda il possibile ritorno della Fiat Grande Panda 4x4. Francois ha confermato che l'azienda ci sta "lavorando" e che stanno valutando le opzioni per implementare la trazione integrale, inclusa l'ipotesi di un differenziale autobloccante o una trazione integrale completamente elettrica. Ha riconosciuto la lunga storia d'amore tra l'Italia e la Panda 4x4, ma ha anche sottolineato la necessità di studiare come proporla a un prezzo accessibile e se ci sarà una reale domanda di mercato (dato che le versioni 4x4 tradizionalmente rappresentavano una percentuale minore delle vendite totali).

Francois ha rivelato che l'idea alla base della Grande Panda risale a oltre dieci anni fa (circa al 2013), indicando una lunga gestazione per questo modello strategico.

In sintesi, la Fiat Grande Panda è vista da Olivier Francois come un modello chiave per il futuro di Fiat, con ambizioni globali, un design che richiama le radici del marchio e una flessibilità di motorizzazioni e allestimenti per adattarsi alle diverse esigenze dei mercati mondiali. L'attenzione al prezzo accessibile e la possibilità di una versione 4x4 sono elementi che mirano a renderla un successo trasversale.

Olivier Francois, CEO del marchio Fiat, ha rilasciato diverse dichiarazioni in merito alla Fiat Grande Panda 4x4 e alla Fiat Grande Panda con motore 1.2 benzina e cambio manuale, delineando le strategie per queste varianti.

Dichiarazioni sulla Fiat Grande Panda 4x4:

Francois ha mostrato un grande interesse per il ritorno della trazione integrale sulla Grande Panda, un elemento iconico per il modello. Le sue dichiarazioni chiave in merito sono:

 * Valutazione Attiva: "Ci stiamo pensando. È una possibilità sulla quale stiamo ragionando. Valuteremo una possibile versione 4×4 e pensiamo un'ipotesi con differenziale autobloccante o una trazione integrale completamente elettrica." Questo indica un impegno di Fiat a trovare la soluzione tecnica più adatta.

 * Importanza dell'Immagine: Sebbene la Panda 4x4 abbia rappresentato una percentuale minima delle vendite totali in passato (3-4%), Francois ha riconosciuto la sua grande importanza per l'immagine del brand e il suo elevato apprezzamento da parte del pubblico. C'è un divario tra chi la ammira e chi la acquista, ma l'idea è comunque forte.

 * Sfida dell'Accessibilità: La sfida principale sarà proporre una Grande Panda 4x4 che sia accessibile in termini di prezzo, mantenendo la filosofia di praticità e valore che ha sempre caratterizzato la Panda.

 * Dettagli Tecnici: Si sta lavorando su come implementare la trazione integrale, con ipotesi che vanno da un differenziale autobloccante a una soluzione completamente elettrica. Questo suggerisce la possibilità di tecnologie più avanzate rispetto al passato.

 * Possibile Edizione Limitata: Non è escluso che la Grande Panda 4x4 possa essere commercializzata come edizione limitata, sia in termini di quantità che di periodo di disponibilità, per testare la risposta del mercato.

In sintesi, la Grande Panda 4x4 è un progetto a cui Fiat sta lavorando con attenzione, consapevole del suo valore storico e del forte desiderio da parte degli appassionati, ma anche delle sfide tecniche ed economiche per renderla un successo sul mercato attuale.

Dichiarazioni sulla Fiat Grande Panda 1.2 benzina con cambio manuale:

Francois ha confermato l'arrivo di una versione della Grande Panda con motore termico puro e cambio manuale, ponendo l'accento sull'accessibilità:

 * Versione "Entry Level": È stato annunciato che entro la fine dell'anno (2025) arriverà una versione entry-level della Grande Panda con cambio manuale e motore a benzina (non ibrido). Questo abbasserà ulteriormente il prezzo di listino, rendendo il modello ancora più competitivo.

 * Prezzo Contenuto: L'obiettivo è offrire un prezzo inferiore rispetto alle versioni ibride ed elettriche, posizionandosi in diretta concorrenza con modelli come Dacia Sandero Stepway, MG3 e Citroën C3.

 * Motore 1.2 Benzina: Sebbene non sia stato esplicitamente confermato il motore specifico al momento delle prime dichiarazioni, l'ipotesi più probabile, basata sulla piattaforma condivisa con Citroën C3 e Opel Frontera, è l'utilizzo del motore 1.2 benzina da 101 CV (non elettrificato) con cambio manuale già presente in altri modelli Stellantis.

 * Strategia di Gamma: Questa versione risponde alla necessità di avere un'offerta completa e accessibile, in un momento in cui l'elettrificazione sta progredendo ma il motore termico rimane fondamentale per molti mercati e per mantenere un prezzo d'attacco competitivo.

Queste dichiarazioni mostrano la volontà di Fiat di coprire diverse fasce di mercato con la Grande Panda, offrendo sia soluzioni all'avanguardia come l'elettrico e l'ibrido, sia opzioni più tradizionali e accessibili come il benzina manuale, e valutando il ritorno di un'icona come la 4x4.

Olivier Francois ha rilasciato altre dichiarazioni sulla Fiat Grande Panda.

“La Fiat Grande Panda è il primo prodotto veramente globale di Fiat, ed è paradossale perchè Fiat è il marchio globale per antonomasia. Vendiamo in posizione di leader in Sud America, facciamo il 22% del mercato brasiliano, il 14% del mercato sudamericano in generale, siamo leader in Turchia e in altri Paesi ma in ogni regione abbiamo stabilimenti che producono modelli diversi. Stellantis ha pensato a questa piattaforma globale e da quella abbiamo realizzato questo prodotto totalmente Made in Fiat, una vera auto Fiat quindi bella, radicata, con una DNA forte, che riprende un po' i tratti della Panda anni '80 ma senza operazione nostalgia, ma 'ispirata a'”.

“Si propone con una serie di tecnologia a scelta del cliente, dall'elettrico all'ibrido arrivando anche al manuale che ci sarà in altre parti del mondo e che porteremo in Italia a fine anno, senza dimenticare i biocarburanti e tutte le tecnologie in base a ciò che è rivelante globalmente”.

Olivier Francois annuncia l'arrivo della Grande Panda con il motore da 1.2 litri e 100 cavalli e cambio manuale in arrivo entro la fine dell'anno in Italia e in Europa.

“Prima avevamo modelli multilocali oggi abbiamo un modello globale che permette sinergie, prezzi competitivi, come l'offerta da 16.950 euro per un ibrido da 110 cavalli con un cambio automatico, una macchina super tecnologica dal prezzo democratico, e poi abbiamo la qualità, ci aspettiamo di vendere 300mila Grande Panda all'anno".

"L'idea di lanciare prima la Grande Panda elettrica è stata per dare l'immagine di un marchio che democratizza l'elettrico visto che costa meno delle altre auto ma ha un rapporto qualità/prezzo molto alto. Se il governo ci dà una mano sull'elettrico si arriverà allo stesso prezzo delle auto a benzina. L'ibrido - ribadisce - sarà poi seguito dall'arrivo della versione manuale a fine anno con il motore termico, e avremo così una offerta completa".

"Un modello di grande successo come Fiat Grande Panda significa grande attività commerciali, aggiungiamo venditori, il post vendita deve seguire, la logistica deve seguire... ci sono impatti sull'indotto e poi ovviamente il grande passo in avanti lo faremo a novembre quando partiremo con la 500 Ibrida fatta a Mirafiori, cambieremo totalmente marcia in termini di volumi”.

“La 500 elettrica ha una certa rilevanza in Europa ma purtroppo meno in Italia. La 500 Ibrida manuale sarà la 500 di tutti, un successo sicuro in Europa e in Italia, sarà il vero grande lancio della nuova 500, non sarà più la vecchia 500 polacca, ma la nuova 500 termica che dalla Polonia portiamo a Mirafiori con un impatto occupazione ovvio e mi auguro che sia una bella storia".