Olivier Francois ha dichiarato che la Fiat Punto è stata cancellata perché la gente preferisce i SUV
In un intervista al quotidiano El Mundo, il CEO di Fiat, Olivier Francois, ha parlato di un eventuale ritorno della Fiat Punto. Il manager ha dichiarato di aver bocciato il progetto di un ritorno del modello, spiegando che “la mia prima grande decisione è stata quella di cancellare un successore della Punto”.
Fiat è rimasta “senza un modello di segmento B per 12 anni, ma la nuova Punto non avrebbe migliorato l'immagine del marchio, ed era molto più redditizio investire in altro”. François cita Sergio Marchionne, che “mi disse 'Olivier, non posso darti un miliardo di euro per produrre un modello di segmento B in Europa quando le auto americane ci stanno facendo guadagnare una fortuna in profitti'. Solo ora, grazie alle sinergie con Stellantis, sono riuscito a portare avanti la Grande Panda, ed è per questo che sono rimasto in azienda”.
Marchionne “era una persona con un lato emotivo e razionale molto forte, che non sempre comunicava. Quando voleva premiare uno dei suoi dirigenti, diceva "ti offro la cena e cucino io". È quello che ha fatto quando siamo riusciti a vendere un sacco di unità con la Lancia Musa”.
Ma Francois non è perentorio, “dipende. Oggi la gente preferisce i SUV, mentre i modelli elettrici devono essere bassi e snelli, quindi c'è un conflitto di interessi. Se le batterie si evolvessero al punto che l'aerodinamica diventasse meno importante, potremmo tornare a modelli a due volumi e alle forme che hanno reso Punto o Uno un successo”.
Il manager ha parlato anche della Fiat 500, dicendo che in passato qualcuno avesse pensato di cambiarle nome. “C'era un movimento in quella direzione, ma sono sempre stato contrario: credo che quella decisione abbia contribuito a salvare la Fiat”.
