John Elkann rilancia l'impegno della famiglia in Fiat Chrysler, dopo le recenti voci di possibili matrimoni con altre case automobilistiche che avrebbero a detta di alcuni sotteso un potenziale disimpegno. "Con il suo sostegno, la mia famiglia ha accompagnato l'evoluzione di questa società negli ultimi 120 anni: ci siamo stati nei momenti belli e in quelli più difficili. Continueremo a farlo, tanto più oggi che entriamo in una nuova ed entusiasmante fase di sviluppo per l'industria dell'auto", ha detto il presidente di Fca durante l'assemblea degli azionisti ad Amsterdam.
Secondo Elkann, "Fca non è mai stata più forte e così in salute come oggi. Il suo bilancio ci consente di fare gli investimenti opportuni e al contempo di remunerare i nostri azionisti con dividendi", ha detto in riferimento al ritorno alla cedola da 0,65 euro per azione a seguito di utili netti per 3,6 miliardi nel 2018: 1 miliardo di impegno complessivo dopo un decennio di 'digiuno' per gli azionisti. Oltre al quale, poi, gli analisti si attendevano indicazioni circa il dividendo straordinario legato alla cessione di Marelli.
Mike Manley: "Sono fiducioso che riusciremo a raggiungere con successo gli obiettivi dell'anno". L'ad ha specificato che la vendita di Magneti Marelli si chiuderà "entro questo trimestre", che il controvalore dell'operazione è di circa 6 miliardi di euro e permetterà un dividendo straordinario di 2 miliardi.
Elkann ha rilanciato il ruolo di Fca: "Siamo pronti a giocare il nostro ruolo in questa nuova ed entusiasmante era dell'industria dell'auto", ha detto. "Come in passato, siamo preparati a prendere decisioni e ad agire con coraggio e creatività, per costruire un futuro solido e ricco di opportunità per Fca". Quanto all'andamento degli affari, "nonostante la seconda parte del 2018, con le difficoltà dovute alla guerra commerciale che si sono protratte nel 2019, prevediamo un significativo miglioramento nel secondo semestre".
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