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FIAT mostra la sua strada verso una mobilità urbana più sostenibile a “Rom-E Ecosostenibilità e Futuro 2023”

Significativa presenza di FIAT alla terza edizione del festival Rom-E Ecosostenibilità e Futuro, tre giorni interamente dedicati allo sviluppo green e alla mobilità sostenibile durante i quali il Brand si riconferma nucleo vitale del processo di transizione della mobilità elettrica urbana. Il talk “La transizione della mobilità”, il 6 ottobre presso la Casa del Cinema, all’interno di Villa Borghese, vede tra i protagonisti Giuseppe Galassi, Managing Director FIAT e Abarth in Italia. La nuova Fiat 600e sarà in esposizione all’interno dello stand dedicato e per la prima volta per il pubblico sarà possibile effettuare il suo test drive tra le vie della Capitale.   Torna a Roma il “Rom-E Ecosostenibilità e Futuro”, il festival nato per celebrare le novità in ambito green e sensibilizzare riguardo la transizione ecologica tra talk, eventi e stand dedicati. Giunto nel 2023 alla sua terza edizione, si appresta ancora una volta, dal 6 al 8 ottobre, ad animare le strade della Capitale grazie al

Fiat 600 Multipla

Nel corso della sua carriera commerciale, la Fiat 600 è stata un'auto camaleontica, capace di adattarsi alle esigenze di tutti i tipi di clienti, come dimostrano le sue versioni carrozzate come veicolo commerciale o la sua silhouette cabriolet, la 600 D. Tuttavia, la sua variante più audace era la 600 Multipla (1955-1960). Con un frontale molto più alto del normale e un'architettura interna innovativa, che le permetteva di ospitare comodamente 6 persone in dimensioni più che compatte, era una proposta totalmente innovativa. La sua configurazione prevedeva due passeggeri davanti, due in una fila centrale e altri due in due portapacchi posteriori. Il bagagliaio piatto e i sedili ribaltabili trasformarono questo veicolo in una tenda originale.

Inarrestabile la crescita di Alfa Romeo

A settembre Alfa Romeo ha registrato oltre 2.200 immatricolazioni, con una crescita superiore al 40% rispetto allo stesso mese del 2022, confermandosi il Brand Premium che cresce di più anno su anno Tonale si conferma il C-SUV Premium più venduto del segmento, con una quota del 5,4% a settembre che ne rafforza ulteriormente la leadership. Forti anche delle nuove ed esclusive versioni Quadrifoglio, i modelli Giulia e Stelvio hanno registrato un volume di ordini pressoché raddoppiato rispetto a settembre del 2022.   Prosegue la crescita di Alfa Romeo in Italia dopo un primo semestre del 2023 da record. Il mese di settembre ha infatti confermato il trend positivo, con oltre 2.200 immatricolazioni, grazie alle quali il marchio italiano brilla registrando un incremento delle vendite del 40% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Si conferma così il Brand del comparto Premium che cresce di più anno su anno: addirittura raddoppiate le immatricolazioni registrate da gennaio a settembre ri

Alfa Romeo Giulia: un classico italiano dal 1962

Avventurosa, sportiva, inconfondibile... la prima generazione dell'Alfa Romeo Giulia, lanciata nel 1962, è stata uno dei modelli più longevi nella storia del marchio e anche un'auto carismatica che ha lasciato il segno, per le sue prestazioni e il suo design , nel corso degli anni '60 e '70, periodo in cui moltiplicò le sue presenze nei film italiani di maggior incasso. Poliedrica e onnipresente nelle sue varie carrozzerie berlina, coupé e cabrio, l'Alfa Romeo Giulia aveva un coefficiente aerodinamico di 0,34 e i suoi motori erogavano una potenza simile alle grandi auto sportive dell'epoca. Era, allo stesso tempo, un'auto di rappresentanza, un'auto familiare, un veicolo della polizia e una temibile rivale nei raduni. La nuova generazione dell'Alfa Romeo Giulia raccoglie il testimone di questa vettura leggendaria. È un omaggio al design italiano, con elementi che hanno definito modelli leggendari del marchio, come i fari 3+3 e il frontale “trilobo”. M

Urbana e versatile: dalla prima Fiat 600 alla Fiat 600 Elettrica

Al Salone dell'Automobile di Ginevra del 1955 fu presentato un concetto rivoluzionario che segnò l'accesso alla mobilità in molti paesi del mondo. La Fiat 600 si distinse per la sua vocazione pratica e per la sua versatilità. Incorporava innovazioni che contribuivano a democratizzare l'accesso automobilistico riducendo i costi, ottimizzando l'accesso interno e aumentando l'affidabilità. Fiat fa rivivere lo spirito di questo modello unico per portarlo nell'era dell'elettrificazione con il lancio della Nuova Fiat 600 Elettrica. Come il suo predecessore, un'auto polivalente, con tecnologie innovative pensate per godersi appieno la città senza rinunciare alla strada o alle incursioni in campagna.   La Fiat 600 è un'icona nella storia dell'automobile, anche nella vita di milioni di automobilisti e di famiglie per le quali ha rappresentato il primo accesso alla mobilità. In totale, di questo modello furono prodotte sotto il marchio Fiat per quasi tre d

Brasile. Più leader che mai: Fiat registra una quota di mercato del 23% a settembre e sale al 22,1% nel 2023

- La quota del marchio è pari o superiore al 23% per la terza volta nell'anno   - A settembre la Fiat si è aggiudicata il primo posto nelle vendite al dettaglio e dirette  - Questo è il mese migliore dell'anno per Fiat nel segmento dei commerciali leggeri con una quota di mercato del 47%, guidata dal leader Strada con il 7% del mercato, la più alta da settembre 2022  - Considerando i modelli propriamente sportivi, Pulse Abarth è stata leader nelle immatricolazioni a settembre con il 26% in più rispetto al secondo posto  - Il marchio ha mantenuto la leadership assoluta del mercato da gennaio 2021 ed è cresciuto dell'11% da inizio anno rispetto al 2022, al di sopra della media del mercato del 9,7%  Leader del mercato nazionale da gennaio 2021, Fiat ha concluso un altro mese al primo posto. A settembre, il marchio ha raggiunto una quota di mercato del 23% (è il terzo mese dell'anno in cui ha raggiunto o più il 23%) e più di 43.224 unità immatricolate, ovvero 13.404 veicoli

Il Rinascimento di Lancia prosegue a passo spedito in Europa

In occasione del lancio della nuova Ypsilon, oltre 70 i concessionari previsti nel 2024 fuori dall’Italia in 70 grandi città tra Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Belgio e Olanda, i 6 paesi in cui Lancia tornerà. Nei 6 paesi interessati, il 100% delle lettere di intenti sono state siglate. Lancia Pu+Ra HPE è stata l’ospite d’onore per “l’evento di apertura” dei mercati fuori dall’Italia, con la partecipazione di autorità, giornalisti e investitori. Il Rinascimento di Lancia si fonda su importanti pilastri: l’annuncio di 3 nuovi prodotti, uno ogni due anni a partire dal 2024, una ambiziosa strategia di elettrificazione, una nuova rete di vendita, una nuova Corporate Identity e un nuovo modello distributivo.   “Il Rinascimento di Lancia procede velocemente e mostra segnali sempre più concreti, anche fuori dall’Italia. In ciascuno dei 6 mercati Europei in cui Lancia tornerà sono state numerose le azioni intraprese in tal senso. Abbiamo creato delle squadre di persone dedicata al marc

Alfa Romeo è cresciuta a settembre del 40%

Con oltre 2.200 immatricolazioni, Alfa Romeo è cresciuta a settembre del 40% rispetto allo stesso mese del 2022.  Si conferma così il Brand premium che cresce di più anno su anno, più che raddoppiando i volumi rispetto al periodo gennaio-settembre del 2022 e registrando una quota in crescita di 0,7 punti percentuali. A guidare la crescita c’è Tonale, che a settembre si è confermata al primo posto dei premium nel segmento C-SUV, con il 5,4% di quota nel segmento. Così facendo Tonale ha consolidato la sua leadership tra i premium anche nel periodo gennaio-settembre, con quasi 15.000 immatricolazioni.

Fiat cresce del 13% in Italia a settembre

Fiat/Abarth, con una crescita del 13,1% dei volumi rispetto al settembre dello scorso anno (16.156 unità contro le 14.280 del 2022), continua a dominare il mercato nel settore autovetture. La Panda è sempre l’automobile più venduta sia a settembre, con 9.322 unità, che nei primi nove mesi dell’anno con 72.702 unità. Tra le BEV, la 500e continua a essere la leader delle auto elettriche compatte nei primi nove mesi dell’anno con una quota del 22%. Questo conferma la centralità del percorso di elettrificazione del brand e la ferma volontà di rendere la mobilità urbana più sostenibile, oltre che sempre più accessibile. Sostenibilità e accessibilità rafforzata anche dal ritorno di Fiat nel segmento B con il lancio della nuova 600, disponibile sia nella versione 100% elettrica che nella versione ibrida da 100cv.

FIAT Professional partecipa al Cargo Truck & Van Expo

L'intera gamma FIAT Professional ha avuto una presenza dinamica al salone Cargo Truck & Van, al Metropolitan Expo dal 30 settembre al 2 ottobre. Presso lo stand Autohellas Hertz i Fiorino, Doblo, Scudo e Ducato hanno consegnato i loro CV ai futuri partner. Il personale di vendita specializzato di Autohellas Hertz ha condiviso le proprie conoscenze con i visitatori, fornendo indicazioni sulla scelta del modello giusto.   I modelli FIAT Professional sono stati schierati presso lo stand Autohellas Hertz al Cargo Truck & Van Expo, che si è svolto da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre presso il Metropolitan Expo Exhibition Centre. Tagliati e cuciti per soddisfare le esigenze di ogni professionista, i modelli FIAT Professional sono sviluppati con una gamma completa per ogni utilizzo. Il piccolo e versatile Fiorino, il versatile Doblò, il poliedrico Scudo e il potente Ducato in innumerevoli configurazioni sono stati al Metropolitan Expo per mostrare da vicino le loro capacità

L'Abarth 500e elettrizza il Kaufleute Club

300 invitati hanno festeggiato la nuova Abarth 500e al ritmo di DJ Cruz al Kaufleuten Club di Zurigo. Il 21 settembre 2023, il rinomato Kaufleuten Club di Zurigo ha aperto le sue porte per un evento particolarmente elettrizzante: l'Abarth Party. Circa 300 invitati hanno festeggiato al ritmo del DJ svizzero Cruz. Protagonista indiscussa della serata è stata la nuova Abarth 500e, che ha attirato l'attenzione sia fuori dai cancelli che all'interno del club. La nuova Abarth 500e: più Abarth che mai La nuova Abarth 500e combina la potenza della trazione elettrica con lo stile e il suono potente. Grazie alla distribuzione ottimale dei pesi, alla coppia della trazione elettrica disponibile praticamente da fermo e al passo più lungo, la nuova Abarth 500e è ancora più agile della sua controparte a benzina. Inoltre, la nuova Abarth 500e offre una maneggevolezza sicura e una dinamica di guida superiore, particolarmente evidente alle alte velocità in curva. In breve, la nuova Abarth 50

Dati vendita in Italia a settembre 2023

Dati vendita in Italia a settembre 2023: Top 50

Fiat Punto Prima serie (1993 – 1999)

La storia di Fiat Punto (progetto 176) parte dal lontano 1993 quando viene presentata in anteprima alla stampa presso il Lingotto di Torino (31 agosto) e poi al grande pubblico in occasione del Salone di Francoforte (7 settembre), segnando l'inizio di una nuova generazione di compatte Fiat. Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la nuova vettura raccoglie il testimone della Uno con il preciso obiettivo di ripetere il suo straordinario successo: infatti, in tutta Europa e per dieci anni consecutivi, la Uno è sempre stata la vettura più venduta nel segmento B e ha riscosso entusiastici giudizi da parte della stampa internazionale. Un traguardo ambizioso, quindi, ma la Fiat Punto non tradisce le aspettative: nel 1995 viene incoronata "Auto dell'Anno" e dal 1994 al 1997 registra uno straordinario apprezzamento del pubblico europeo. Per produrla viene addirittura realizzato un nuovo stabilimento a Melfi (Potenza) che, fin dall'inizio, si segnala come uno dei siti industriali

Heritage celebra i 30 anni della mitica Fiat Punto

Prodotta in oltre nove milioni di unità fino al 2018 e in tre generazioni, la Punto ha dominato il segmento B per 25 anni, stabilendo nuovi standard in termini di design, sicurezza e comfort. La produzione della prima serie (1993-1999) iniziò con tecnologie avanzate che diedero il via alla "fabbrica integrata". Per costruirla venne realizzato un nuovo stabilimento a Melfi (Potenza). Incoronata "Auto dell'Anno 1995", la Punto è stata realizzata anche in versione cabrio da Bertone. La seconda serie (1999-2010) venne lanciata in occasione del Centenario della Fiat segnando un importante passo avanti rispetto alla precedente generazione in termini di design e innovazione. È stata la prima compatta a introdurre la tecnologia "Common Rail" e numerose novità nel segmento, come il cambio elettronico Speedgear e il servosterzo elettrico Dualdrive con modalità City. Nel 2005 è la volta della terza generazione, la "Grande Punto" che presenta dimensioni

Lancia Rally 037 Gr. B (1983)

Nei primi anni Ottanta il campionato rally più popolare è quello del Gruppo B. All’Abarth viene affidato il compito di predisporre la nuova vettura da schierare in questa categoria, la Lancia Rally. L' auto è conosciuta dai più con il nome di 037, che deriva dalla sigla di progetto assegnatale in Abarth:  SE 037. L’Ing. Lampredi dell’Abarth elabora il quattro cilindri bialbero portandolo a due litri e dotandolo di un compressore volumetrico che migliora le prestazioni ai bassi regimi, soluzione molto utile nei rally. Partendo dalla scocca della Beta Montecarlo Pininfarina modella una carrozzeria di grande fascino, che è anche un capolavoro d’ingegneria orientato verso la robustezza e la rapidità di manutenzione. Con l’intelligente progettazione che consente di risparmiare tempo prezioso in gara e con la grande efficienza della squadra corse Abarth il miracolo si compie. Mentre si fanno largo le vetture a trazione integrale la Lancia Rally con la sola trazione posteriore e la guida

Fiat 131 Abarth Rally (1976)

A metà degli anni ’70 l’entusiasmo del pubblico italiano per i rally non si placa malgrado la crisi petrolifera. La 124 Abarth Rally, che tanto bene si è difesa per quattro stagioni, comincia a sentire i suoi anni, e si rende necessario schierare una nuova arma nel campionato mondiale. Strategie di marketing convincono i manager del Gruppo a far costruire al reparto corse dell’Abarth una vettura vincente basandosi non più su un'auto sportiva, bensì su una berlina da famiglia, in modo da incrementare le vendite. Nasce così la Fiat 131 Abarth Rally, che ha le forme della tranquilla tre volumi prodotta a Mirafiori ma che in realtà è una vera e propria belva da corsa. Sotto la guida del Direttore Sportivo Daniele Audetto e condotte dai migliori piloti dell’epoca, le “131 Abarth” dominano le scene mondiali: con 18 vittorie assolute, cinque triplette e due doppiette conquistano tre Mondiali Costruttori - nel 1977, ’78 e ’80 - e due titoli Mondiali Piloti, con Alén nel 1978 e Röhrl nel 19

Fiat 124 Abarth Rally (1972)

Alla fine degli anni ‘60 sono i piloti privati a spingere Fiat ad avvicinarsi ai rally: la 124 Sport Spider si rivela una vettura particolarmente adatta alle corse, per la robustezza strutturale e l'equilibrata distribuzione dei pesi. Nel frattempo le officine Abarth di Corso Marche a Torino sono diventate il reparto corse di Fiat. Lì vengono elaborate diverse evoluzioni, schierate con successo nelle competizioni della stagione 1972: le 124 vincono 11 delle 21 gare disputate e si aggiudicano il Campionato Europeo Rally. La versione stradale, creata per ottenere l’omologazione nel Gruppo 4, esordisce al Salone di Torino del novembre 1972, è dotata di hard top ed è priva di paraurti. La scelta di dipingere i cofani anteriore e posteriore in nero opaco - per evitare fastidiosi riflessi al pilota - diventa la "firma" estetica che contraddistingue la 124 Abarth. La vettura viene schierata ufficialmente da Fiat nelle competizioni fino al 1975, raccogliendo molti successi: tra q

Autobianchi A 112 Abarth 58 CV (1971)

Presentata al Salone di Torino nell'ottobre 1971, l’Autobianchi A112 Abarth è la prima "creatura" successiva all'acquisizione della Casa dello Scorpione da parte del Gruppo Fiat, e nasce per contrastare l'egemonia delle Mini Cooper nel mercato delle utilitarie sportive. La A112 si posiziona più in alto della concorrente inglese per abitabilità e qualità delle finiture, ma occorre migliorarne le prestazioni. LA "cura" Abarth raggiunge lo scopo. La cilindrata viene aumentata da 903 a 982 cc, e la potenza cresce da 42 a 58 cavalli. Oltre alle prestazioni sensibilmente migliorate, anche gli interni sono più sportivi, con sedili avvolgenti, volante in pelle e cruscotto ricco di strumenti. La piccola Abarth si rivela subito un enorme successo. Nel ’75 un nuovo motore porta la potenza da 58 a 70 cavalli. L’impiego sportivo è nei rally dove nasce il popolare Trofeo A112 per far crescere i piloti nazionali. La produzione termina nel 1985  dopo oltre 121mila esemp

Fiat Abarth OT 1300-124 Coupé (1966)

Con la sigla OT Abarth inizialmente definisce le sue creature “Omologate Turismo” cioè costruite per correre e vincere nella Classe Turismo. In realtà questa iconica sigla definisce anche prototipi e vetture in serie limitata che corrono in altre categorie. La maggior parte delle Abarth OT nascono tra il 1964 e il 1966. Trasformando le Fiat 850 berlina Abarth produce la OT 850 e l’evoluzione OT 1000. Trapiantando un inedito motore bialbero, sempre sulla carrozzeria 850 berlina nasce la potente OT 1600. Partendo dalla Fiat 850 coupé, Abarth realizza la OT, offerta in diverse cilindrate come la "sorella" berlina:  la versione con motore da un litro prende il nome di OTS 1000. La coupé evolve ancora nell’OT 2000 e con il motore della 1000 Radiale (su scocca della Fiat 600) nasce la OTR 1000 Coupé. Trapiantando la versione trasformata del motore della Fiat 124 nella Fiat 850 coupé nasce l’OT 1300/124. Nomi e sigle simili che evidenziano la grande creatività orientata all’innalzam

Fiat Abarth 2200 Coupé Allemano (1959)

Alla fine degli anni ’50 Carlo Abarth decide di affiancare all'attività di elaboratore e costruttore di auto da competizione una piccola produzione di vetture stradali Gran Turismo. Come da tradizione, le nuove Abarth nascono intorno a motori di serie elaborati dalla Casa dello Scorpione. Tra le diverse GT prodotte, le più amate dallo stesso Carlo Abarth sono quelle sviluppate partendo dal motore a 6 cilindri in linea della Fiat 2100. Dalla matita di Giovanni Michelotti escono le 2200 in versione Coupé e Cabriolet, entrambe prodotte dalla carrozzeria torinese Allemano.  Con l’avvento - nel 1961 - della Fiat 2300, Abarth porta la cilindrata delle sue GT a 2400 cc. Per la linea della nuova coupé richiede due diversi studi ai carrozzieri Ellena e Allemano. Poi affida la produzione a quest'ultimo, selezionando però elementi stilistici provenienti da entrambe le proposte creative. L’Abarth 2400 Coupé diventa la sua vettura di tutti i giorni, così amata da essere esposta al Salone di

Fiat Abarth 850 TC Gruppo 2 (1968)

Le elaborazioni Abarth più famose si sviluppano intorno alla Fiat 600. Le vincenti 750 si evolvono nel 1961 nell’Abarth 850 TC (Turismo Competizione), realizzata partendo dalla 600D. L’Abarth completa l’assemblaggio delle vetture fornite dalla Fiat con le parti meccaniche prodotte internamente. Le 600 elaborate da Abarth cambiano aspetto: sotto e poi al posto del paraurti anteriore compaiono i radiatori dell'olio, e per raffreddare ulteriormente i motori sempre più potenti il cofano posteriore viene mantenuto aperto con delle staffe. I successi in pista non tardano a venire, in particolare nelle massacranti gare di durata. Nel 1961, in seguito alla vittoria di classe conquistata alla 500 chilometri sul più famoso circuito tedesco nasce una versione commemorativa ulteriormente potenziata: è la Fiat Abarth 850 TC Nürburgring. L’evoluzione porta alla nascita dell’Abarth 1000 con motore di 982 cc, ma la versione più potente è quella con valvole radiali nota come "TCR", che su

Fiat Abarth 695 (1964)

La Fiat 600 non è l'unica "piccola" Fiat a sucitare l'interesse di Abarth: a partire dal 1957 la Casa dello Scorpione si dedica anche alla Nuova 500. Carlo Abarth ne elabora il motore, e nel febbraio 1958 una 500 dotata di carrozzeria Fiat e di un motore preparato corre ininterrottamente per 7 giorni e 7 notti sull'anello dell'alta velocità di Monza, concludendo la sua maratona a una media di oltre 108 km/h. Nel 1963 nasce la Fiat Abarth 595, realizzata prima sulla base della 500 D e poi - dal ’65 fino al ‘71 - su quella della 500 F incrementando la cilindrata a 595 cc.  L’approccio è analogo a quello della 600: Fiat fornisce vetture quasi complete sulle quali l’Abarth monta le sue parti modificate, molti elementi meccanici e qualche dettaglio degli interni come il cruscotto e il volante. Nel 1964 viene presentata la versione potenziata 595 SS e quelle a cilindrata ancora maggiorata, la 695 e la 695 SS. L’ulteriore evoluzione del 1965 è l’Abarth 695 SS Assetto

Fiat Uno (1983)

Uno, tutto il resto è relativo. Così termina lo spot di lancio della Fiat Uno che conia i neologismi: comodosa, sciccosa, risparmiosa e scattosa, che ben sintetizzano i concetti base della berlin "piccola" a 2 volumi presentata nel 1983 alla stampa internazionale a Cape Canaveral. Nasce col motore della 127 la Uno 45, affiancata dalle 55, 60 e 70: le diciture indicano i CV di potenza dei vari motori; la 70 è disponibile anche in versione Selecta, col cambio automatico. La carrozzeria è offerta a 3 o 5 porte negli allestimenti normale ed S e, sempre nell'83, viene lanciata anche la Uno Diesel.  Dal 1985 arrivano il motore Fire, la Uno Turbo e la Uno Turbo Diesel, mentre la più sciccosa è la 70 SX con gli interni in Alcantara. Il Trofeo Uno Turbo diventa la fucina per scovare nuovi talenti dei rally, da Alex Fiorio a Piero Longhi. Nel 1989 debutta la 2a serie che riprende gli stilemi della Tipo, da cui eredita alcuni motori. La produzione termina nel 1995, da 2 anni c'è

Fiat Panda 30 (1980)

Nel 1980 - con la collaborazione del team di Giorgetto Giugiaro - Fiat cura la progettazione di una vettura che sostituisca 126 e 127. Nasce così la Panda, in due versioni: la 30 con l’evoluzione del motore della 126 e la 45 con quello della 127. Utilitaria essenziale e squadrata, è capace in soli 3,38 metri di ospitare 5 persone: compatta fuori ma grande dentro. Paraurti avvolgenti, alta fascia protettiva, ampia superficie vetrata, estremamente funzionale in ogni dettaglio, persino nel divano posteriore che si trasforma in letto, culla o amaca.  Nell’82 s'impreziosisce con la versione Super e nell’83 compare l’inarrestabile 4x4, capace di arrampicarsi ovunque. Dopo 1 milione e mezzo di Panda vendute si rinnova il parco motori, con due unità della famiglia Fire: il mille della Uno e un 769 cm3 - affiancati da un 1,3 diesel. Il successo della 1a serie dura oltre vent’anni, fino alla nascita nel 2003 della 2a e nel 2012 della  3a.

Fiat Dino 2400 Coupè (1972)

Al Salone di Torino del 1966 debutta la Dino Spider, vettura nata dalla matita di Pininfarina intorno a un sofisticato 2 litri V6  di produzione Ferrari. La Casa di Maranello stringe un accordo con Fiat per la fornitura dei propulsori, che le permette di omologare rapidamente il motore per utilizzarlo in Formula 2.  Il nome - del motore e della vettura - è quello del figlio di Enzo Ferrari, Alfredo detto Dino, che ha collaborato alla progettazione del V6 ma è prematuramente scomparso.  Pochi mesi dopo, al Salone di Ginevra del ’67, arriva la versione Coupé disegnata e prodotta da Bertone: ha il passo più lungo e porta 4 persone. Il successo è notevole, così nel 1969 ancora a Torino esordisce la 2a serie dei due modelli. Il motore cresce a 2,4 litri e compare il retrotreno a ruote indipendenti dell'ammiraglia Fiat 130, più adatto alle maggiori prestazioni delle Dino 2400. Oltre che per le Fiat Dino e la Ferrari Dino 246, il 2,4 verrà in seguito utilizzato per equipaggiare la vincent

Abarth 595: Sessant'anni della “piccola ma cattiva”

Svelata a settembre e presentata ufficialmente al pubblico al Salone di Torino del 1963, la Fiat-Abarth 595 conquistò subito pubblico e stampa. Ora disponibili in due modelli e livelli di potenza, Abarth 595 e Abarth 695, offrono prestazioni da brivido, uno scarico ruggente, uno stile irriverente e audace e, naturalmente, divertimento di guida. In occasione dell’anniversario e per tutto il mese di ottobre, sulle Abarth 695 in pronta consegna verrà offerto gratuitamente nel prezzo della vettura, il “pack competizione” del valore di 2.500 euro.   Sessant'anni fa, nel settembre del 1963, Carlo Abarth presentava al mondo la Fiat-Abarth 595. Basata sulla Fiat 500 D, modello che aveva avuto sempre più successo a partire dal 1961, la nuova Fiat-Abarth 595 prese il nome dalla sua cilindrata, che era stata aumentata grazie ad un lavoro sui cilindri e sui pistoni e sui loro materiali completamente nuovi. Si differenziava dalla Fiat 500 D all'esterno per la sua accattivante griglia anteri

Fiat Nuova 500 (1957)

Nel 1957 Fiat presenta la Nuova 500, che ha il compito di sostituire la Topolino. Adeguata alle nuove tecnologie della fortunata 600, con scocca portante e motore posteriore a sbalzo, la 500 è dotata di un compatto 2 cilindri raffreddato ad aria, una novità per Fiat. Il successo non è immediato, forse perché la 600 va a gonfie vele, ma qualche aggiustamento alle dotazioni e al listino aiuta a far decollare le vendite di quella che diventa la superutilitaria per tutti. La 500 offre molte versioni: Normale ed Economica, poi Sport, Trasformabile, Tetto apribile, America ma anche Giardiniera o Commerciale, un minifurgoncino molto versatile. Prosegue inarrestabile il successo, vengono così prodotte nuove versioni via via più evolute: la “D” nel 1960; la “F” nel ’65; la “L” nel ’68 fino all’ultima “R” prodotta dal 1972 al ’75 già in concomitanza con l’erede 126. Un successo che sfiora i 4 milioni di vetture.

Fiat 600 (1956)

Con la presentazione della 600 al Salone di Ginevra del 1955 inizia l’opera di motorizzazione di massa che la Fiat realizzerà con le sue utilitarie lungo tutti gli anni Cinquanta e Sessanta. La prima 600 berlina ha le 2 porte con apertura controvento, 4 posti e il motore - da 633 cc -  posizionato posteriormente a sbalzo. Il successo supera le aspettative: l’ottimo rapporto qualità-prezzo trasforma la 600 in una best seller e la fabbrica sforna 1000 esemplari al giorno.  Accanto alla berlina c’è la Trasformabile con tetto in tela e la Multipla, con una nuova carrozzeria che posiziona a sbalzo il volante creando così 3 file per ospitare fino a 6 persone: diventa il taxi delle città italiane. Dopo le prime 3 serie nel 1960 arriva la 600D con cilindrata e potenza incrementate (767 cc per 29 CV); poche la modifiche alla carrozzeria: la più sostanziale riguarda le porte, incernierate anteriormente dal 1964.  La vettura resta in produzione fino al 1969 e diventa la prima Fiat ad essere prodo