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Top 50 di agosto in Italia

Le Lancia Delta particolari

Al Salone di Torino del 1983 viene presentata la “Delta Selene”, versione cabriolet 4 porte costruita dalla carrozzeria torinese Baronti. Pur avendo ottenuto l’omologazione, la vettura non ha seguito produttivo; la produzione si limita ai tre esemplari esposti, dei quali solo uno risulta poi immatricolato.

Lancia tornerà ad essere un marchio rispettato nel mercato Premium

“Stiamo facendo sul serio, per diventare un brand che sia rispettato nel segmento dei marchi premium – racconta Luca Napolitano, CEO di Lancia a Il Foglio Mobilità – Stiamo pensando al futuro, al futuro di una nuova Lancia e lo stiamo facendo tutti insieme, un passo dopo l’altro. Mi piace parlare di rinascita, perché questo è un nuovo inizio, un nuovo rinascimento all’insegna dell’eccellenza italiana. Rinasciamo, partendo da ciò che sappiamo fare meglio: dalla Ypsilon e introducendo una nuova gamma; dall’italia e muovendoci fuori dall’italia. Nuova Lancia, nuova gamma, nuovi mercati: questa è la sintesi della nostra strategia futura.”

Lancia Delta S4

Progettata per partecipare al Campionato del Mondo Rally 1986 nel Gruppo B, la Lancia Delta S4 ha certamente segnato la storia dell’auto. Era dotata di soluzioni tecnologiche davvero avanzate per l’epoca: ad esempio il suo motore, un 4 cilindri da 1759 cc, ha le canne dei cilindri rifinite in Cermetal – un raffinato materiale ceramico – per ridurre l’attrito.

Lancia Dialogos

Per qualsiasi marchio con una lunga tradizione, è sempre difficile far convivere passato e futuro. Il passato è una ricca fonte di idee di design, ma può anche ostacolare la necessità di guidare il linguaggio dell'immagine e del design del marchio nel futuro.

Lancia Nea

L'originalità della Nea si manifesta già nello stile, suggestivo e avveniristico, in sintonia con i contenuti tecnologici. La vettura, infatti, è segnata da linee forti e spalle larghe che suggeriscono robustezza.

Lancia Flaminia Marica

Una delle sole 5 Flaminia fuori serie, tutte realizzate da carrozzieri Italiani, è una Coupé disegnata da Tom Tjaarda e costruita dalla Ghia, chiamata “Marica” (dal nome mitologico di una ninfa romana), che appare al 51° Salone dell’Automobile di Torino (29 ottobre-9 novembre 1969). Si tratta di un esemplare unico che vede la luce nell’autunno del 1969, quando la “Flaminia” è ormai di fatto fuori di produzione; per di più, la macchina viene costruita partendo dal telaio (con passo di cmc 252) numero 1168, ultimo della serie contraddistinta dalla sigla 826.138 che identifica, tranne due eccezioni (la “Speciale” di Pininfarina del 1963 e, appunto, la “Marica”) le Lancia Flaminia 3C 2800 GT carrozzate Coupé da Touring, probabilmente uscito dalla fabbrica qualche tempo prima. Pare peraltro che la Lancia Flaminia Marica sia stata costruita per espresso volere di Alejandro De Tomaso, che da poco ha rilevato la Ghia, al fine di richiamare l’attenzione sulla Lancia, che versa in grosse diffico

Come sarà il design della nuova Lancia Ypsilon?

Jean-Pierre Ploué è a capo del design Lancia, e ha parlato con Auto & Design della nuova Lancia Ypsilon e del suo design, dichiarando: "non posso ancora svelarlo, ma il team sta lavorando a degli sketch che sono veramente bellissimi e fortemente legati all’identità di marca. Gli interni saranno una parte fondamentale sia per la futura Ypsilon sia per tutto il resto della gamma che arriverà.

Come sarà il design delle nuove Lancia

Jean-Pierre Ploué è a capo del design Lancia, e ha parlato con Auto & Design del design delle future Lancia.

Stellantis rilancia il marchio Lancia

Lancia Fulvia Concept

ZAGATO LANCIA FLAVIA SUPER SPORT PROTOTIPO

Costruita in soli due esemplari, questo prototipo, realizzato dalla Carrozzeria Zagato su disegno di Ercole Spada, era stato commissionato dalla Lancia per offrire ai clienti una più ampia gamma di modelli.

La Lancia Delta Evo Martini Racing sarà presentata a ottobre

LEGGI ANCHE...:  Possibile ritorno della Lancia Delta Tutto nasce da un’opportunità mancata, quella Lancia Integrale Evo 3 mai arrivata e segnalata dall’ingegner Bruno Cena (responsabile di produzione della Lancia Delta) a Miki Biasion. Si trattava di un’Integrale ulteriormente evoluta immaginata negli anni della produzione firmata dalla Carrozzeria Maggiora: un upgrade troppo costoso per poter essere messo in produzione. È dal 1995, quindi, che Miki Biasion coccola l’idea di produrre quell’evoluzione ultima di un modello a cui deve tutto. Una Delta che è stata presentata alla stampa sotto gli iconici colori della Martini Racing. Il centro di restauro per Lancia Delta, l’Italia Motor Sport di Miki Biasion, produrrà otto esemplari di questa Delta Evo Martini Racing. Ciascuno dei quali sarà certificato, oltre che dal pilota, anche dalla Martini. Per averne una serviranno tra i 250 e i 300 mila euro, a seconda del prezzo di partenza della donor car. 

“La Lancia Delta porta il nome di una vettura che in futuro potremmo sviluppare"

Il Chief Design Officer Lancia Jean-Pierre Ploué, ha spiegato la forte concretezza che c’è dietro il nuovo modello erede della Delta.

LANCIA YPSOLON SPORT ZAGATO

La Ypsilon Sport, realizzata in collaborazione col Centro Design di Zagato, conserva la linea della berlina di serie, ma con un aspetto più muscoloso e grintoso.

Lancia Beta Mizar

La Lancia Mizar era una proposta di berlina sportiva per quattro persone, aveva quattro porte ad ala di gabbiano completamente separate per un facile accesso.

Anche Tavares va contro la politica che impone le auto elettriche

Niente auto elettriche economiche fino al 2026. Sarebbe imposto dalla politica e pieno di effetti negativi, a quanto dichiarato da Carlos Tavares.

Ploué: la Delta “conta molto nella ricostruzione del marchio Lancia"

Per Jean-Pierre Ploué, intervistato da L'Auto Journal, la Lancia Delta “conta molto nella ricostruzione del marchio. Porta il nome di una silhouette che potremmo sviluppare”. Ma non necessariamente sarà la prima Lancia da fare, perché per stabilire in modo sostenibile un marchio da ricostruire, dobbiamo necessariamente passare attraverso un silhouette adatta al volume. Con le nuove piattaforme in evoluzione, è davvero facile immaginare questo tipo di veicolo sulla base STLA Medio. Si possono fare auto con lunghezza compresa tra i 4,40 e 4,80 m. Questa piattaforma 100% elettrica sarà al centro della nuova strategia di elettrificazione dei 14 marchi di Stellantis.

Video Lancia Delta

Video Storia della Lancia - Anni '70